Il liberismo a una dimensione. La Confindustria e l'integrazione europea 1947-1957

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- ISBN/EAN
- 9788846466280
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Temi di storia
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2005
- Pagine
- 336
Non Disponibile
34,50 €
La politica estera di uno stato è il prodotto non solo di fattori strutturali e dei condizionamenti imposti dal sistema internazionale, ma anche della dialettica di soggetti politici, economici e sociali interni. Il volume si propone di analizzare, sulla scorta di un'attenta disamina di fonti primarie e secondarie, l'influenza esercitata dalla confindustria sul processo di adesione dell'italia alla costruzione europea nel corso degli anni cinquanta. In che misura - si chiede l'autore - e secondo quali priorità gli industriali privati riuscirono a condizionare le modalità di inserimento dell'economia italiana nel regionalismo europeo?
Maggiori Informazioni
Autore | Petrini Francesco |
---|---|
Editore | Franco Angeli |
Anno | 2005 |
Tipologia | Libro |
Collana | Temi di storia |
Lingua | Italiano |
Indice | Antonio Varsori, Prefazione Introduzione (Un'ipotesi interpretativa) La Confindustria nel secondo dopoguerra: il liberismo ad una dimensione (La rinascita della Confindustria; La Confindustria e la politica; "Esportare, esportare, esportare". Gli industriali privati e l'interdipendenza economica internazionale; L'offerta liberista: la concessione del 50 per cento e i provvedimenti sul cambio) Ascesa e declino dell'integrazione concertata: il progetto di unione doganale con la Francia; (L'avvio dei negoziati; I lavori della seconda commissione mista e la conclusione dei negoziati) Gli industriali privati e la Ceca: l'opposizione all'"emasculazione nazionalizzatrice" (L'industria siderurgica privata alla vigilia del piano Schuman; Le prime reazioni alla dichiarazione di Schuman; Gli aspetti istituzionali; Gli aspetti economici; La ratifica) Produrre "arcadici sospiri"? Il rifiuto dell'integrazione settoriale (Il piano Pella; Il "pool verde"; La Comunità europea di difesa) La liberalizzazione degli scambi e la crisi del 1952 (L'Oece, l'Uep e la liberalizzazione degli scambi; I provvedimenti del novembre 1951; La crisi del 1952: l'avvio di un ripensamento delle posizioni padronali; L'azione degli industriali all'interno della Ceca) La nascita della Comunità economica europea (L'evoluzione delle esportazioni italiane; La conferenza di Messina; I lavori del comitato intergovernativo di esperti e il Rapporto Spaak; La conclusione dei negoziati, le richieste degli industriali e la risposta del governo; Un bilancio) Conclusione |
Stato editoriale | In Commercio |
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