Il lavoro perduto

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- ISBN/EAN
- 9788842096436
- Editore
- Laterza
- Collana
- Saggi tascabili Laterza
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- VIII-148
Disponibile
12,00 €
Nel XX secolo il movimento dei lavoratori e le sue istituzioni di riferimento erano associati alla speranza. Oggi questo sguardo rivolto al futuro sembra scomparso, soprattutto nel nostro paese. La politica è in crisi e i partiti non hanno più la forza di attrazione che avevano nel Novecento. Accanto a loro perde credibilità anche la rappresentanza delle forze sociali e i sindacati non godono di molta popolarità. Si è infatti diffusa, in questi ultimi decenni, l'immagine che il sindacato difenda solo strati limitati di lavoratori, che non si faccia carico delle nuove generazioni e del mondo del precariato. È davvero così o il sindacato può offrire una spinta verso il cambiamento? Ha realmente esaurito le sue energie e il suo operato si rivolge soprattutto a chi è in pensione e ha già vissuto gran parte della propria vita? Oppure è in grado di raccogliere la sfida che gli pone il nuovo millennio, con la rivoluzione informatica, la globalizzazione e un mercato. E ancora, da almeno un ventennio il sindacato rivendica di occuparsi di "diritti" e non soltanto di condizioni materiali di lavoro: ma i diritti che rapporto hanno con le condizioni materiali? Quali sono inalienabili e quali no? E perché da questi diritti sono sempre escluse le donne, che pagano il prezzo più alto in termini di disoccupazione e squilibri salariali? Susanna Camusso, Segretario generale della Cgil, risponde a questi interrogativi.
Maggiori Informazioni
| Autore | Camusso Susanna;Lepri Stefano |
|---|---|
| Editore | Laterza |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Saggi tascabili Laterza |
| Num. Collana | 378 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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