Il giusto processo (in)civile in tempo di pandemia

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- ISBN/EAN
- 9788833793603
- Editore
- Pacini Giuridica
- Collana
- Quaderni di Judicium
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2021
- Pagine
- 144
Disponibile
16,00 €
Paralisi della giustizia civile per oltre due mesi, alluvionale legislazione di emergenza, protocolli locali a guisa di edicta, udienze cartolari o da remoto, che dell’ascolto insito nell’«audiantur partes» conservano soltanto l’etimo, comparizioni e discussioni orali dematerializzate, atti e note scritte che si moltiplicano iterativi, iper-formalismo del PCT e implacabili nullità per difetti in qualche congegno estrinseco di codesta ultra-forma telematica, kafkiani non-luoghi e ubiquità del processo e dei suoi “ministri”, che rimangono nel proprio domicilio digitale senza che più ci si rechi nel locus iustitiae onde «ius esto», incessanti riforme processuali e altre ancora preannunciate nel Recovery Plan come necessarie e indifferibili.
In questo drammatico torno di tempo si è assistito a una rivoluzione tecnologica e, prima ancora, antropologica circa il modo di postulare e di render giustizia.
Il libro offre una riflessione complessiva su «le magnifiche sorti e progressive» del processo civile, per affrontarne i problemi con spirito nuovo che faccia nuove tutte le cose, tornando in effetti all’antico, alla phrònesis dialogica che dei metodi di soluzione delle controversie è da sempre intima essenza.
Maggiori Informazioni
Autore | Tedoldi Alberto |
---|---|
Editore | Pacini Giuridica |
Anno | 2021 |
Tipologia | Libro |
Collana | Quaderni di Judicium |
Num. Collana | 15 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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