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Il giubileo "mediato". Audience dei programmi televisivi e religiosità in Italia

ISBN/EAN
9788846450661
Editore
Franco Angeli
Collana
Lab. Sociologico cipolla
Formato
Brossura
Anno
2003
Pagine
208

Disponibile

19,00 €
L'inedita visibilità della religione, apparsa con evidenza in occasione del grande Giubileo del 2000, non costituisce una semplice ri-cristianizzazione dell'etere e neppure è lo "specchio" di una società che ritorna al sacro, ma va interpretata entro il quadro offerto dal processo di de-secolarizzazione. L'accresciuta presenza religiosa nella neo-televisione appare come la riscoperta della religione in una società che si mantiene secolarizzata ; la tv consente modalità inedite di diffusione e visibilizzazione, le quali tuttavia appaiono una distorsione rispetto al modello di religiosità proposto dalla medesima istituzione ecclesiale. In questo volume confluiscono gli esiti di due percorsi di ricerca empirica sul tema "televisione e religione". In primo luogo si presentano i risultati della ricerca sulle audience delle trasmissioni televisive italiane a carattere religioso nel periodo giubilare, distinte nei vari generi: messe, rubriche (per cattolici, protestanti ed ebrei), grandi eventi giubilari e fiction. Si sono considerati i dati Auditel del triennio 1999-2001 al fine di verificare l'ipotesi che l'aumento di esposizione registrato nel 2000 sia dovuto a un "effetto Giubileo", poi riassorbito nei mesi successivi. Le ampie audience raccoltesi di fronte alla tv per seguire le fiction religiose ( Padre Pio, Jesus, Don Matteo, ecc.) mostrano che la visibilizzazione della religione corrisponde alla riscoperta della religione secondo la "logica post-moderna" della ripresa-mantenimento-distorsione. Nella seconda parte del volume, impiegando i dati raccolti nel corso della survey internazionale sui giubilanti [Cipolla e Cipriani, a cura di, FrancoAngeli, Milano, 2001], si sono analizzati comportamenti e orientamenti religiosi dei pellegrini italiani basandosi sulla prospettiva offerta dalla teoria multidimensionale della religiosità. È stato così possibile accertare che la varietà di credenze e di comportamenti riscontrata tra i giubilanti non dà vita a modelli di religiosità radicalmente diversi. In breve, tra i giubilanti italiani la secolarizzazione si presenta come soggettivizzazione, però non come autonomizzazione dalla religione istituzionale. Communication research e sociologia della religione vengono dunque poste in dialogo fruttuoso a partire dal terreno comune, quello offerto dai dati empirici raccolti sugli italiani, visti sia come telespettatori, sia come giubilanti.

Maggiori Informazioni

Autore Martelli Stefano
Editore Franco Angeli
Anno 2003
Tipologia Libro
Collana Lab. Sociologico cipolla
Num. Collana 45
Lingua Italiano
Indice Introduzione: Mediare l'invisibile. Una sfida per la sociologia della religione e per la communication research (Un evento pluri-mediale a copertura globale; Le ricerche su religione e mass media; Religione e mas media: quale approccio comune in sociologia?) Parte I. Le audience dei programmi religiosi in televisione nel periodo giubilare (1999-2001) Il grande Giubileo del 2000 in televisione: visibilizzare è desecolarizzare (Premessa; Dalla massa alle reti: l'evoluzione dell'audience; L'audiometria: un'arma impropria?; Religione e società post-moderna: quale secolarizzazione?; La televisione: strumento dissacrante o icona per la fede?; Powerful media o potenza del Giubileo? Il quadro delle ipotesi) Le messe in tv nel periodo giubilare (Premessa; Le audience delle messe in tv; Osservazioni conclusive sulle audience delle messe in tv) Il Giubileo in poltrona: i comportamenti di fruizione televisiva delle grandi cerimonie giubilari (Telemediare i grandi eventi; Le grandi cerimonie giubilari in tv; La Porta santa tra simbolismo ed evento mediale; Osservazioni conclusive sulle audience delle grandi cerimonie giubilari) Un'informazione "in do minore"? Le audience delle rubriche religiose in tv (Premessa; Le rubriche per i cattolici; Le rubriche tv rivolte ai non cattolici; Terzo Millennio , la rubrica televisiva di "Raidue" per il Giubileo 2000; Osservazioni conclusive sulle audience delle rubriche religiose) Gianna Cappello , "Cronaca di un successo annunciato". Il pubblico della fiction religiosa nel periodo giubilare (Premessa; Fiction televisiva, audience e cultura "glocale"; Il "successo annunciato" della fiction religiosa nell'anno 2000; La fiction religiosa e il processo di "de-secolarizzazione": il caso di Padre Pio; Il contributo della fiction televisiva nell'evangelizzazione dell'"areopago del tempo moderno" Osservazioni conclusive) Parte II. Esposizione ai mass media e religiosità dei giubilanti italiani I consumi mediali dei giubilanti (Premessa; Quattro pubblici; Gli usi dei mass media; Osservazione conclusiva) Lorella Molteni , I pellegrini italiani al Giubileo 2000 nella prospettiva offerta ella teoria multidimensionale della religiosità (Premessa; La religiosità dei giubilanti italiani;; Verso una nuova ipotesi interpretativa della religiosità giubilare; Tre considerazioni finali) Un Cattolicesimo a geometria variabile (Premessa; La seconda fase del percorso metodologico multidimensionale: le analisi di secondo livello; La religiosità dei giubilanti: 5 gruppi; Uno sguardo sintetico multidimensionale ai 5 gruppi di giubilanti italiani; Una pluralizzazione non pluralistica) Considerazioni finali: la religione nei limiti della mera televisione (Il pubblico della televisione e quello della religione; Visibilizzare la religione nella neo-televisione: gli effetti; Le affinità elettive tra televisione e religione nella "post"-modernità) Appendice metodologica (Premessa; Note sui dati delle audience televisive di programmi religiosi; Note sui dati biografici raccolti tra i giubilanti italiani).
Stato editoriale In Commercio