Il Dolore Oro e Cranio-Facciale

G. Magnano, L. Baldassarre, M. Cesati, A. Ferro, R. Guzzi, A. Marino, D. Mucciacito, M. Pecchioli, P. Sanna, D. Viscuso Il libro descrive tutti i dolori che possono coinvolgere la testa, la bocca e il viso. Chiaramente non vengono trattati (o sono solo accennati) quelli generati da patologie (tipo tumori cerebrali, importanti fatti ischemici e/o emorragie cerebrali ecc…) o da gravi eventi traumatici che non interessano sia il dentista che il medico generico. Nella parte generale del libro vengono presi in considerazione l’embriologia, l’anatomia, l’istologia, la fisiologia del sistema nervoso (con la descrizione dei neurotrasmettitori più importanti riguardanti sia la facilitazione che l’inibizione della trasmissione della sensazione del dolore) e i sentieri che il dolore percorre per arrivare al centro. Riteniamo tali nozioni indispensabili per la comprensione dei meccanismi del dolore oro e cranio-facciale e del suo comportamento che a volte può sembrare inspiegabile. Vengono descritti in modo particolareggiato sia il sistema antinocicettivo endogeno (che agisce per mezzo delle endorfine) che quello analgesico che il meccanismo della modulazione del dolore che si può verificare sia a livello del cancello di entrata del dolore stesso che più centralmente. La loro conoscenza permette di comprendere le modalità di azione delle più moderne terapie antidolorifiche. La classificazione dei vari tipi di dolore descritta risale agli studi di J. Okeson e W.Bell. Nella parte generale viene descritto inoltre l’iter che deve essere percorso dal clinico per rendere più facile l’approccio al paziente sofferente di dolore oro e cranio-facciale e per giungere a una corretta diagnosi e quindi poter effettuare una efficace terapia. Nella parte speciale vengono trattati i dolori provenienti dalle mucose orali, dai visceri del cranio, dai denti, dai muscoli masticatori e dalle articolazioni temporo mandibolari. Un capitolo molto importante riguarda tutti i tipi di mal di testa: il tensivo, l’emicrania, il cluster, l’emicrania cronica parossistica compresi tutti quei rari mal di testa di breve durata riportati nella letteratura sotto il nome di SUNCT. Tra i dolori neuropatici vengono descritti i tipi in cui gli stessi vengono divisi nella letteratura: le nevralgie, le nevriti e tutte quelle forme di dolori continui denominati di volta in volta dolore da deafferentazione, dolore simpatico-mantenuto, nevralgia simpatica riflessa ecc. Per ultimi vengono trattati i dolori psicogeni.