Il Diritto Che Guarda. Rischi Della Decisione Giuridica

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- ISBN/EAN
- 9788846498113
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Sociologia del diritto - fondata da renato treves
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 176
Disponibile
20,00 €
Il titolo del libro fa il verso ad un romanzo di Alberto Moravia, L'uomo che guarda (1985), definito a torto o a ragione "uno dei romanzi italiani più indecenti". Il soprannome del protagonista, Dodo, esprime impotenza: questi, assediato dall'eros e dalle sue perversioni, è chiamato a guardare sempre, a essere spettatore non solo del mondo, ma spia della propria volontà di capire, di giustificare la realtà che lo opprime e lo fa sentire inadeguato.
Il diritto moderno non sembra comportarsi in modo molto diverso, i suoi processi di osservazione della società sono contemporaneamente processi di auto-osservazione, in cui sempre più spesso accade che il diritto si senta inadeguato rispetto alle aspettative che sono rivolte nei suoi confronti e alle prestazioni che gli vengono richieste.
In alcuni casi deve registrare melanconicamente la propria inefficacia e i propri ripetuti fallimenti, in altri casi trasforma la propria frustrazione in eccitazione quasi ossessiva, nella riproduzione di divieti e ostacoli che non tengono conto dei precedenti fallimenti, in altri ancora s'intriga curioso anche in questioni che sembrano del tutto estranee alle sue competenze, con un fare voyeuristico molto simile a quello di Dodo.
Maggiori Informazioni
| Autore | Pannarale Luigi |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Sociologia del diritto - fondata da renato treves |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione I soggetti e le azioni (La libertà e l'autonomia degli individui; Le nuove forme della soggettività; Il dissolvimento del principio d'imputazione; Il ruolo dei diritti umani) La politica (Ambivalenza della costituzione; La costituzione del sistema politico; La costituzione del sistema giuridico; Come è possibile una costituzione europea?; Il ritorno alla politica dei piccoli passi) Il mercato (Lex mercatoria ed autoregolamentazione del sistema economico; L'originarietà della lex mercatoria come sistema normativo; Crepuscolo dell'autonomia e crisi della sovranità; Rischi della dedifferenziazione e politica dei diritti; I diritti umani in una società globalizzata) La scienza (Il disincantamento del mondo; La differenziazione della scienza; Diritto e scienza: l'autonomia; Diritto e scienza: le interdipendenze; Conoscenze e decisioni; Il principio di precauzione; Distribuzione dei rischi e democrazia) L'amore (Amore e intimità nelle società complesse; L'istituzionalizzazione dell'amore ed i suoi paradossi; Le ambiguità della Costituzione; La disciplina delle famiglie di fatto in Europa; Riconoscimento di diritti e doveri di solidarietà; Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi: dai PACS ai DICO) La guerra (Infinitezza ed ossessività della guerra; Le giustificazioni della guerra; Identità e differenze; Le ragioni del pluralismo) La sicurezza: omaggio ad Alessandro Baratta (È possibile pensare "qualcosa di meglio del diritto penale"?; Il progetto teorico de "La questione criminale"; La nuova esperienza di "Dei delitti e delle pene"; Il progetto umanista di una normalità alternativa) Bibliografia di riferimento. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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