Il «Chronicon» di Benzo d'Alessandria e i classici latini all'inizio del XIV secolo del libro XXIV: «De moribus et vita philosophorum». Ediz. critica

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- ISBN/EAN
- 9788834305102
- Editore
- Vita e Pensiero
- Collana
- Università/Ricerche/Storia
- Formato
- Libro
- Anno
- 2000
- Pagine
- XXIV-392
Disponibile
31,00 €
Tra la fine del XIV secolo e l'inizio del XIV l'Italia settentrionale fu attraversata da un fermento culturale che vide impegnati alcuni laici, notai, giudici, cancellieri a ricercare e studiare testi di autori classici, di cui spesso si era perduta memoria. Gli antichi manoscritti, custoditi nelle arche delle biblioteche capitolari e in monasteri periferici, vennero di nuovo trascritti e attentamente studiati. Queste prime indagini diedero frutti eccellenti e prepararono il terreno per le avventure filologiche di Francesco Petrarca. Figura chiave di questa età fu Benzo d'Alessandria, attivo nell'Italia settentrionale nei primi tre decenni del Trecento, a Milano, a Como e soprattutto a Verona. Egli riversò la sua cultura, eccezionalmente vasta, in una ponderosa compilazione storico-enciclopedica, in ventiquattro libri, elaborata intorno al 1320, conservata, almeno in parte, in un unico manoscritto.
Maggiori Informazioni
Autore | Petoletti Marco |
---|---|
Editore | Vita e Pensiero |
Anno | 2000 |
Tipologia | Libro |
Collana | Università/Ricerche/Storia |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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