Il cavallino d'oro [Prandi - Espress Edizioni]

Tutti la chiamavano Luce da quando sua mamma incominciò a chiamarla così: Luce, luce dei miei occhi. Questo non era il suo vero nome: era l’anno 1666 quando nacque e nessun sacerdote avrebbe mai permesso un nome di battesimo tanto strano e non di un santo… Una favola inedita d’altri tempi, una storia avventurosa e fantastica che la mamma della nostra scrittrice le raccontava da bambina e che lei ha voluto regalare a tutti i piccoli lettori perché possano continuare a sognare e divertirsi. Le illustrazioni sono frutto dell’entusiasmo di Eleonora Capellino, di 11 anni, che dopo aver letto la storia ha cominciato spontaneamente a tracciare disegni su disegni, inventando luoghi, personaggi e coloratissime feste di castello. Così tutto si è trasformato in un gioco nel gioco. Cecilia Campironi, illustratrice e animatrice multimediale che da anni insegna pittura ai bambini, ha poi preso i disegni, li ha ritagliati e assemblati, dando vita a nuovi significati e suggestive ambientazioni che possano essere d’ispirazione per i piccoli lettori. Le pagine del libro conservano spazi bianchi per permettere ai bambini di completare le immagini a proprio piacimento, conferendo significati personali e nuovi alla storia. Al finale sono poi dedicate più pagine, in cui si possono tagliare e incollare i personaggi per inventarsi – perché no – ciò che va oltre il «vissero felici e contenti». Una bambina, un cavallino magico, una fata e gli immancabili cattivi. Una fiaba della tradizione da tramandare da madre in figlio perché non vada persa, per continuare a sognare, disegnare e divertirsi.