Il Caso Rosmini. Cattolicesimo, Nazione, Federalismo

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- ISBN/EAN
- 9788843060801
- Editore
- Carocci
- Collana
- Le sfere
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 148
Disponibile
13,00 €
Nell’ampio dibattito che durante il XIX secolo si sviluppa entro il mondo cattolico italiano sul tema dell’unità nazionale, della sua configurazione istituzionale, delle modalità per il suo conseguimento, la posizione di Antonio Rosmini si caratterizza per la consistenza delle sue basi filosofiche e insieme per la problematicità e i dissensi che ne sono derivati. Condannato all’Indice prima, discusso in vita e post mortem, proclamato infine beato nel 2007, il sacerdote roveretano sul piano politico e civile si distingue per un forte e sincero spirito di italianità che lo induce, lui formalmente suddito austriaco, a considerare il Piemonte come sua seconda patria. Ma su quali basi giungere all’unità nazionale? La risposta di Rosmini si iscrive nel vasto disegno di un articolato e complesso sistema dottrinale ove religiosità, centralità della persona, nazionalità, statualità, progetti di carte costituzionali, monarchia, repubblica, famiglia, proprietà economica, varietà e autonomie territoriali sono altrettanti tasselli concettuali che debbono confrontarsi con le condizioni reali cui l’Italia soggiace dopo che Rivoluzione francese e Restaurazione hanno impresso il segno del loro passaggio sul profilo politico e culturale del continente europeo. È questo il quadro nel quale si delinea l’ipotesi rosminiana di un federalismo capace di aggregare l’Italia, lungo un percorso teorico ove conservatorismo, liberalismo, tradizionalismo controrivoluzionario cercano il terreno di una difficile composizione.
Maggiori Informazioni
| Autore | Fisichella Domenico |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2011 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Le sfere |
| Num. Collana | 63 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | 1. Una visione regolativa della politica Federalismo: aggregazione o dis-aggregazione? Dispotismo e Rivoluzione francese Stato di natura, stato di società, contratto sociale Società domestica e comunità politica Società teocratica e uomo universale 2. Due potestà: spirituale e temporale Medioevo cattolico e sovranità politica Tre fattori di mutamento Religione naturale e universalismo cristiano 3. Proprietà e istituzioni rappresentative Dalla complessità alla semplicità: realismo e astrattezza Perché dire no alla rivoluzione Individualismo, volontarismo, passione Una nuova evangelizzazione dell’Europa Liberalismo uno e due 4. Una Costituzione tra passato e futuro Sovranità del popolo e ruolo del denaro Interesse pubblico e interessi privati La monarchia governo della famiglia Stato di diritto, giustizia, Tribunale politico Governi liberali e governi licenziosi Libertà religiosa e Chiesa cattolica 5. L’Italia e il rischio delle «varietà negative» Le ragioni del federalismo Autorità, potere, naturale varietà Religione, lingua, etnia, diritto L’unità nazionale problema politico Una opzione di fondo: monarchia o repubblica? Il ruolo dello Stato della Chiesa e Roma Accentramento e centralismo: confronto tra Italia e Francia Conclusione Nota bibliografica |
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