Igiene e sanità pubblica - Educazione sanitaria, strategie educative e preventive per il paziente e la comunità [Auxilia; Pontello - Piccin Editore]

Questo manuale presenta un percorso di formazione e approfondimento per tutti gli operatori delle professioni sanitarie che si debbono cimentare con strategie educative rivolte al singolo paziente e alla comunità. Il manuale è stato pensato per rispondere alle esigenze formative di molti professionisti della salute e per soddisfare gli obiettivi didattici contemplati nei programmi formativi di molti diversi corsi di laurea delle professioni sanitarie. Esso propone un modello aggiornato, vitale e vivace per coloro che vogliono confrontarsi con i metodi e le strategie educative all’interno delle azioni di Sanità Pubblica finalizzate alla prevenzione delle patologie acute e cronico-degenerative. La sanità pubblica è un’area di lavoro in costante aggiornamento ed espansione. Tra tutte le discipline sanitarie è quella che presenta la maggiore contaminazione da parte di scienze tra loro molto diverse. Per progettare ed intervenire in Sanità Pubblica occorrono competenze più propriamente cliniche, ma esse da sole non bastano. C’è, infatti, bisogno di supporto da parte di chi lavora in ambito psicologico, pedagogico, comunicazionale, epidemiologico, sociologico. Questo fa della Sanità Pubblica un’arte, oltre che una scienza. E di scienza ed arte ha bisogno anche l’educazione sanitaria, disciplina che si rivela strategia chiave per gli interventi di prevenzione primaria, ma che contamina ogni azione di promozione della salute. Di fronte alla crescita di patologie dall’eziopatogenesi complessa, in cui non è riconoscibile un singolo fattore causale, ma molti diversi fattori di rischio che, in sinergia tra loro, generano l’evoluzione cronico-degenerativa dei molti problemi di cui oggi si devono occupare gli operatori sanitari, l’educazione sanitaria si rivela strumento indispensabile per promuovere il benessere, potenziare i fattori protettivi, rimuovere o diminuire l’attecchimento dei fattori di rischio, sostenere il benessere individuale e collettivo. In questo manuale il lettore, studente o professionista che sia, troverà nozioni di metodo, contributi teorici, modelli di intervento, linee-guida per la progettazione, la ricerca, l’azione in un settore che è in costante evoluzione e cambiamento. Molte le novità nella struttura del testo: ♦ un ampio spazio dedicato alle teorie e ai modelli di riferimento per la realizzazione di una buona diagnosi educativa; ♦ un’approfondita analisi dei metodi di progettazione, delle teorie valutative e degli strumenti di ricerca disponibili a chi opera in questo settore; ♦ l’approfondimento analitico del metodo delle life skills, proposto dall’O.M.S. come metodo di riferimento per l’intervento in età evolutiva, accompagnato dalla disanima di strategie metodologiche particolarmente adatte agli interventi – di importanza cruciale – in questa fase del ciclo di vita; ♦ la descrizione approfondita dei modelli di riferimento per l’educazione del paziente; ♦ i riferimenti teorici, metodologici, di linea-guida ed intervento per la promozione degli stili di vita orientati al benessere. In questa accezione questo manuale si presenta – primo nel suo genere – come uno strumento che prende per mano lo studente e il professionista e gli fornisce un kit degli attrezzi completo per capire cos’è l’educazione sanitaria necessaria a chi vive alle soglie del terzo millennio e allo stesso tempo fornisce molti spunti operativi per poter intervenire e agire sul campo seguendo le indicazioni di metodo e operative che garantiscono i più elevati livelli di efficacia. In un mondo dove anche il paradigma della salute e della malattia risponde sempre più al principio della complessità, questo manuale affronta la complessità degli interventi preventivi in modo semplice, concreto e immediatamente attuabile, rivelandosi una risorsa straordinaria per chi desidera fare dell’educazione sanitaria uno degli strumenti cardine della propria professione. Sono debitore ai Professori Fernanda Bergamini e Antonio Pagano per avermi fatto da maestri. Ringrazio i Professori Mirella Pontello, Francesco Auxilia e Silvana Castaldi che hanno avuto fiducia nel mio lavoro e durante questi anni mi hanno sempre mostrato un sostegno umano e professionale di cui spero di essere degno. Ringrazio infine la Dottoressa Marcella Morin e la Casa Editrice per aver seguito questo testo con straordinaria professionalità e dedizione. ALBERTO PELLAI