Igiene e promozione della salute per scienze della formazione [Sidoti - Piccin Editore]

I fattori di rischio e il loro positivo, i fattori di salute, sono un evento dinamico; il modificarsi delle patologie è dipendente, in parte, dai progressi della scienza medica, ma in maggiore misura dalle cause ambientali, sociali e individuali che concorrono a determinarle. Si può affermare, alla luce di questi concetti, che la comunità concorre a percepire, creare, determinare l'avvento di nuove patologie, biologiche e sociali, cosi come fortemente concorre a debellare alcuni elementi di nocività o ad opporsi al loro diffondersi, anche con normative specifiche oltre che con interventi sanitari. Il modificarsi delle patologie è, infatti, dovuto a una complessa interazione di cause biologiche, sanitarie, economiche e sociali. Gli interventi di prevenzione e di promozione della salute devono, quindi, tener conto non solo dell'evento sanitario ma considerare la patologia come ""fenomeno di comunità" e ad esso opporre soluzioni sanitarie, ma anche educative, eco- nomiche, sociali, ambientali. La patologia, in questi ultimi anni, ha evidenziato modificazioni profonde. Da una patologia prevalentemente infettiva, che vedeva cause biologiche, esterne, fra i fattori etiologici, si è passati ad una patologia di tipo cronico, inguaribile o scarsamente curabile che vede la sua origine in errati comportamenti e non corretti stili di vita. Questa patologia è, però, evitabile seguendo adatti precetti e interventi di prevenzione. Assistiamo fortunatamente- e finalmente, ad una valorizzazione da parte del legislatore e dell'attore principale in sanità, il Servizio Sanitario Nazionale, dei valori della prevenzione e promozione della salute. La prevenzione può diminuire il numero di eventi nocivi alla qualità della vita, a volte può evitare l'interrompersi prematuro della vita stessa e la promozione della salute aggiunge valori alla vita. Mantenersi sani, oltretutto, può contribuire a ridurre, e non è male, le spese del SSN.