Identità visive. Costruire l'identità a partire dai segni

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- ISBN/EAN
- 9788846400123
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Impresa, comunicazione, mercato - diretta da giampa
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Edizione
- 3
- Pagine
- 240
Non Disponibile
27,00 €
Identità visive è, in qualche modo, un libro che non deve niente a nessuno. Un libro di piacere: quello del suo autore che ritorna alle radici della sua formazione, a quella competenza estetico-antropologica che gli deve essere parsa, negli anni, ben più di un referente e di uno stimolo continuo di arricchimento: un'etica irrinunciabile, una passione inesausta e, insieme, un sapere bisognoso del «malocchio semiotico» almeno quanto quest'ultimo necessita di contributi altri tra cui, in primis, quelli estetici ed antropologici.
Ma un libro di piacere anche per il suo lettore, che ne farà un uso strettamente intellettuale, di sofisticata riflessione teorica, ma che potrà anche praticarne un investimento del tutto empirico ed operativo, inteso a vagliare problematiche di concezione, di coerenza o di percezione di identità visive della più svariata natura. E sappiamo bene che il lettore ideale del nostro autore è di fatto invitato a un doppio uso, indicato a ragione come il più proficuo, e forse oltre, come il solo sensato.
Così è dell'applicazione della semiotica qui suggerita ed esercitata: non disciplina tuttologica e presuntuosa capace di dire di tutto un po', ma anzi, attrezzo da bricoleur in senso proprio, indispensabile per governare gli insiemi complessi di segni e le loro ragioni e incapace di sussistere abbandonata a se stessa: potente perché contaminata, unica perché trasversale, necessaria perché bisognosa della complementarietà di altre discipline e tra tutte dell'estetica e dell'antropologia cui Floch fa così sovente ricorso.
Maggiori Informazioni
| Autore | Floch Jean-Marie |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Impresa, comunicazione, mercato - diretta da giampa |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione all'edizione italiana, di Giulia Ceriani 1. Dal design al bricolage 1. Introduzione 2. Due gemelli così diversi, così simili L'identità secondo Waterman 1. La segmentazione dell'annuncio 2. L'analisi narrativa della lettera: i destini incrociati 3. La fotografia, come contro-dono della stilografica 4. "lo" sarebbe un semiotico? 5. Un'apertura alla problematica dell'identità 3. La via dei logo Il faccia a faccia dei logo Ibm e Apple 1. Le invarianti plastiche dei logo Ibm e Apple 2. I "messaggi" dei due logo 3. 1984 e 1984 4. Un curioso fenomeno semiotico 5. Ricchezza delle miniere e ricchezza cognitiva 6. "La figuratività non è mai innocente" A.-J. Greimas 7. Una storia di righe 4. L'Eve e il finocchio delle Alpi L'emblema aromatico della cucina di Michel Bras 1. La delicatezza del finocchio delle Alpi 2. L'ibrido del finocchio delle Alpi 3. Una piccola mitologia degli aromi 4. Cucina e bricolage 5. La libertà e il mantenimento Estetica ed etica del total look di Chanel 1. Gli "elementi d'identificazione istantanea di Chanel" 2. La dimensione propriamente visiva del total look 3. Visione classica e visione barocca 4. La visione classica di Coco Chanel 5. Coco Chanel e Robinson Crusoe 6. Un'etica del mantenimento 6. La casa di Epicuro I desideri naturali e non necessari di Habitat 1. Un buon uso del mobilio 2. Il naturale e il non-necessario 3. La ricerca di oggetti curiosi 4. Una certa forma di prassi enunciativa, un certo stile 5. "Un biondo generalizzato, scandito da macchie di colori vivaci..." 7. II coltello del bricoleur L'intelligenza in punta di Opinel 1. Una lama, un manico, una ghiera 2. Un eroe della quantificazione 3. "Quella pellicola di oggetti che costituisce l'insieme più generale dei beni materiali degli uomini" 4. Soldato o contadino. Ingegnere o bricoleur 5. "L'ambiente interno" degli Opinelisti |
| Stato editoriale | Fuori catalogo |
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