I «tempi grigi» nel lavoro che cambia (Monterossi Luisa - Giappichelli)

Il volume approfondisce il tema della qualificazione giuridica dei cosiddetti “tempi grigi”, ossia di quelle porzioni temporali che, per le loro caratteristiche, occupano uno spazio di confine tra l’orario di lavoro e il tempo di riposo. Partendo dall’annoso dibattito sviluppatosi sull’argomento ed esaminando le differenze esistenti tra le varie tipologie di “tempi grigi”, l’A. si interroga sulla perdurante tenuta del classico sistema binario su cui si fonda l’attuale disciplina legislativa dell’orario di lavoro, incentrata sul binomio orario di lavoro-tempo di riposo. L’A. propone una diversa classificazione dei tempi grigi nella società moderna, focalizzando l’attenzione sulla nozione di disponibilità del lavoratore e dei differenti vincoli che esso pone, a seconda dei casi, nella sfera lavorativa e nella sfera privata. Il tema è approfondito al cospetto del lavoro digitale e del diffondersi di schemi di lavoro remotizzato che favoriscono il proliferare di zone d’ombra tra tempo di lavoro e tempo libero e che impongono di ragionare sulle nuove tecniche di contenimento dei tempi disponibilità del lavoratore, alimentati dallo stato di perenne rintracciabilità cui il medesimo è esposto nell’epoca del lavoro digitale.