I Segni Dell'esperienza. Saggi Sulle Forme Di Conoscenza

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- ISBN/EAN
- 9788843063178
- Editore
- Carocci
- Collana
- Biblioteca di testi e studi
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 144
Disponibile
16,00 €
Che rapporto c’è fra il saper fare e il saper dire una cosa? L’affermazione di Wittgenstein che ne faceva giochi linguistico-cognitivi diversi, alla pari sullo stesso piano, è certo l’inizio da cui partire, ma non ci illumina sulle relazioni che esistono fra queste due facoltà, e che occorre dunque considerare distinte sì, ma anche correlate. Nel dibattito attuale su questa questione vi è oscillazione fra posizioni panlinguistiche e posizioni di immediata cognitività pre-verbale. Per avviarne la soluzione occorre innanzitutto restituirne la complessità. In questo volume otto dottorandi e dottori di ricerca – in filosofia del linguaggio, della mente e della scienza – esplorano a fondo lo sfrangiato confine fra conoscenze implicite e conoscenze esplicite, in prospettive che vanno dalla rivalutazione, nei suoi domini, della conoscenza tacita, fino al crinale in cui essa diventa dicibile, e con riferimento a una pluralità di pensatori contemporanei da Peirce a Bourdieu passando per Polanyi.
Maggiori Informazioni
| Autore | Canzonieri Armando; Gallo Giusy |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Biblioteca di testi e studi |
| Num. Collana | 693 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Parte prima Conoscenza ed epistemologia contemporanea 1. Sapere più di quanto siamo in grado di dire. La dimensione tacita della conoscenza nell’apprendimento di una pratica di Giusy Gallo Premessa/Semeiotica medica e formulazione di una diagnosi/Le regole dell’arte e la pratica della scienza medica/"Sappiamo più di quanto possiamo dire". La struttura della conoscenza tacita/ Pratica e conoscenza tacita/Conclusioni 2. Pratiche del vivente: riflessioni sulla "normatività" della tecnica di Emiliano Sfara Premessa/Prima la scienza o prima la tecnica?/Creazione, arte e tecnica/Sviluppi del «principio di Broussais» /Il normale e la normatività della tecnica/Conclusioni Parte seconda Conoscenza ed esperienza dell’altro 3. La descrizione del dolore. Dallo sguardo sulla patologia alle cartelle cliniche di Davide Bruzzese Premessa/Osservare con cura: una breve storia dello sguardo medico/Sintomi e segni della malattia nella struttura discorsiva della clinica/Diagnosi del presente: dai quadri alla cartella clinica/Conclusioni 4. Dalle figure esplicite agli orizzonti impliciti dell’umano. Un viaggio dall’antropologia alla psichiatria. E ritorno di Armando Canzonieri Premessa: gli incontri mancati/La co-implicazione di antropologia e psichiatria/Ludwig Binswanger e la possibilità della malattia mentale/Conclusioni Parte terza Conoscenza ed esperienza grafica 5. L’esplicitazione dell’esperienza grafica. Lo spazio bianco come caso esemplare di Rossana De Angelis Premessa/Dal tacito all’esplicito. La gestione dello spazio bianco/La ragione grafica/La soglia della coscienza grafica/Dal sapere nella scrittura al sapere sulla scrittura/Conclusioni 6. Continuità, generalità, vaghezza: la dinamica della conoscenza in Ch. S. Peirce attraverso l’esempio del rebus di Ada Biafore Premessa/Non c’è niente che non sia conoscibile: conoscenza esplicita e tacita nella riflessione di Ch. S. Peirce/Il senso del cammino è nel suo dispiegarsi. Osservazioni sulla nozione di interpretante/La vitrea essenza del giocatore: l’esempio del rebus/Conclusioni Parte quarta Conoscenza e forme estetiche 7. Esperienza estetica come veicolo di conoscenza tacita. Una rilettura contemporanea di Luigi Cristaldi Premessa/L’arte e l’altro dall’arte: una questione estetica (e linguistica)/Il lavoro dell’habitus: come cambia e si veicola una conoscenza/Il lavoro dell’estetico: conoscenza, lingua e habitudini/Esplicito/tacito/incorporato: dalla riproducibilità tecnica alle forme d’arte postmoderna/Conclusioni 8. Autobiografia filosofica di uno spettatore cinematografico: il caso Cavell di Simona Busni Premessa/Sapere e non sapere. Sull’autobiografia, sul cinema e sull’arroganza/Il nome, la voce e l’orecchio: come autobiografare il mondo/Anni, asce e barattoli. Sul seppellire e sul prendere in prestito/Conclusioni Bibliografia |
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