Psicoanalisi contemporanea: sviluppi e prospettive
Formato
Libro in brossura
Anno
2025
Pagine
208
Disponibile
26,00 €
I limiti dell'interpretazione spalanca una finestra su territori inesplorati dell'opera di Wilfred Bion, offrendo una raccolta di saggi che gettano nuova luce su aspetti noti e meno conosciuti del suo pensiero. Il lettore viene guidato attraverso concetti complessi e originali come le allucinazioni visibili-invisibili, gli oggetti bizzarri e una radicale rilettura del complesso di Edipo - non più incentrato su incesto e parricidio, ma sull'arroganza e la volontà di sapere. Si esplorano temi quali il concetto di O e di legame, il sognare schizofrenico, la patologia del tempo, la relazione tra intuizione e rêverie, il passaggio dalla psicologia dei gruppi al concetto di campo e l'adozione della prospettiva del "noi" nell'interpretazione. Al cuore del libro risiede la comprensione di come il pensiero di Bion sia animato da una profonda tensione etica, opponendosi a ogni forma di moralismo che rischi di trasformare insidiosamente la psicoanalisi da strumento di emancipazione a mezzo di alienazione. Concentrandosi sui saggi del periodo kleiniano di Bion, l'opera dimostra quanto essi siano fondamentali per cogliere l'interezza del suo pensiero e quanto siano innovativi rispetto alla psicoanalisi freudiana e kleiniana, al punto da chiederci se Bion sia mai stato veramente un kleiniano. L'autore ci conduce in un viaggio interiore, intrecciando la propria esperienza con una lettura personale degli scritti di Bion. Invita il lettore a intraprendere un percorso di scoperta, incoraggiando una riflessione profonda sul ruolo della psicoanalisi nel mondo contemporaneo. Questa prospettiva unica ci permette di comprendere non solo le idee di Bion, ma anche come esse plasmino quello che molti considerano il paradigma più vivace della psicoanalisi attuale: la teoria post-bioniana del campo analitico. I limiti dell'interpretazione è un'opera indispensabile per chi desidera approfondire la comprensione di uno dei pensatori più influenti del panorama psicoanalitico e per chi è alla ricerca di nuove prospettive sulla mente umana.
Maggiori Informazioni
Autore
Civitarese Giuseppe
Editore
Franco Angeli
Anno
2025
Tipologia
Libro
Collana
Psicoanalisi contemporanea: sviluppi e prospettive
Num. Collana
56
Lingua
Italiano
Indice
Esperienze nei gruppi come chiave per comprendere l’“ultimo” Bion Perché rileggere Esperienze nei gruppi? Uno sguardo nuovo Apprendere dall’esperienza Lo spazio immaginario Prospettiva reversibile Il gruppo è una faccenda di numeri? Intersoggettività e inconscio L’esperienza emozionale inconscia (O) come assunto di base della coppia analitica Autenticità e vitalità in analisi Chi o cosa curare? Lo scopo della cura Oscillazioni emotive, materiali inerti di assorbimento e sintonizzazione Il linguaggio universale e i limiti dell’interpretazione Rivoluzione Che tipo di ascolto? I limiti dell’interpretazione. Una lettura di “L’arroganza” di Bion Una storia sbagliata Edipo reinventato Fare buon viso a cattivo gioco La coppia frustrata e l’oggetto ostruente La visione come metodo Uno pseudoanalista quali icato Bion l’immoralista Allucinazioni visive-invisibili in “Attacchi al legame” di Bion Il concetto di legame Coltelli e pugnali Allucinazioni visive-invisibili Oggetti bizzarri Il sognare schizofrenico Allucinazione negativa Schermo del sogno Paura del crollo e agonia primitiva Elementi per una teoria generale della rappresentazione Il concetto di tempo in “Una teoria del pensare” di Bion In margine a Freud Kant e i pensieri senza pensatore La distruzione del tempo In/conscio e visione binoculare Una relazione dialettica L’ordine del tempo Intuizione e senso del noi in Bion e nella teoria post-bioniana del campo analitico Un fraintendimento della teoria L’intuizione di Bion Allo specchio di Husserl Ipotesi definitoria di intuizione L’intuizione nel linguaggio ordinario L’intuizione come strumento della tecnica Organo di senso per la percezione delle qualità psichiche e crescita psichica Un raggio di intensa oscurità Intuizioni cieche e concetti vuoti Farsi veggenti ovvero intuizione vs. rêverie Il mondo reale dell’analista e la deduzione intuitiva Emozione inconscia condivisa L’O di Bion e il suo presunto misticismo O come la cosa in sé di Kant Invarianza At-one-ment O come il principio divino (Godhead) O come fondamento senza fondamento: una concezione intersoggettiva e pragmatica di verità O come l’esperienza emotiva inconscia e l’oggetto di trasformazione in seduta Bion è un mistico? Conclusioni Ringraziamenti Bibliografia