I limiti alla prova nella procedura penale europea

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- ISBN/EAN
- 9788813374518
- Editore
- Cedam
- Collana
- Giustizia penale europea
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2019
- Pagine
- 348
Disponibile
38,00 €
Negli ultimi anni, si è consolidato, sempre più, un corpus normativo di matrice sovranazionale, in grado di incidere le regole del processo penale, tanto quanto una fonte domestica; le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo dettano la soglia minima di tutela dei diritti dell'imputato e l'Unione europea ha elaborato una fitta trama di garanzie procedurali, nonché vari strumenti di cooperazione penale, finalizzati a sostituire i classici canali dell'assistenza giudiziaria.
Oggetto principale di questo studio sono i "limiti" alla prova promananti da tale embrione di "procedura penale europea", ossia le restrizioni all'efficacia dimostrativa del materiale probatorio, forgiate dalla Corte dei diritti umani e dal legislatore dell'Unione.
- La Parte I è dedicata all'individuazione del concetto di "limite" alla prova e all'analisi di un modello di riferimento - la legge processuale penale italiana - da cui ricavare le coordinate dogmatiche necessarie e alcuni parametri di confronto.
- La Parte II ricostruisce l'insieme dei criteri valutativi e delle regole di esclusione, che la Corte di Strasburgo pone a tutela delle prerogative difensive racchiuse nel "right to a fair trial" di cui all'art. 6 Cedu.
- Infine, la Parte III prende in esame le cosiddette direttive "di Stoccolma", volte ad armonizzare le garanzie difensive dell'imputato nell'Unione, e gli strumenti di collaborazione fra Stati, che prevedono forme di raccolta, acquisizione, trasferimento e scambio di prove.
Maggiori Informazioni
Autore | Cabiale Andrea |
---|---|
Editore | Cedam |
Anno | 2019 |
Tipologia | Libro |
Collana | Giustizia penale europea |
Num. Collana | 10 |
Lingua | Italiano |
Stato editoriale | In Commercio |
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