I libri proibiti da Gutenberg all'Encyclopédie

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- ISBN/EAN
- 9788858109700
- Editore
- Laterza
- Collana
- Economica Laterza
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2013
- Edizione
- 2
- Pagine
- 153
Disponibile
9,00 €
Dalla sua invenzione a caratteri mobili alla metà del Quattrocento, la stampa rimase complessivamente libera solo per alcuni decenni. Presto la rapidissima diffusione della Riforma protestante spinse le autorità ecclesiastiche a sperimentare forme stabili di controllo. La censura cattolica in pieno Cinquecento ebbe pesanti conseguenze sulla cultura, soprattutto italiana, in particolare sullo sviluppo del pensiero scientifico, sulla letteratura e sulla diffusione della lettura in volgare. Nel Seicento furono i vari Stati assoluti a intensificare la loro azione, mentre la maggiore laicizzazione della società suscitò importanti trasformazioni. Il pubblico dei lettori fu sempre meno disposto a seguire le prescrizioni grazie anche a un fervido mercato clandestino e mise sempre più a dura prova la capacità di proibire, sino a quando, negli ultimi decenni del Settecento, la libertà di opinione e di espressione divenne uno dei principi cardine della civiltà contemporanea.
Maggiori Informazioni
Autore | Infelise Mario |
---|---|
Editore | Laterza |
Anno | 2013 |
Tipologia | Libro |
Collana | Economica Laterza |
Num. Collana | 664 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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