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I grandi musicisti dell'espoca aurea. Mozart, Beethoven, Rossini, Schubert. I Romantici (Calvetta Giuseppe - Franco Aneli)

ISBN/EAN
9788835160366
Editore
Franco Angeli
Collana
Varie. Saggi e manuali
Formato
Libro in brossura
Anno
2024
Pagine
378

Disponibile

42,00 €
All'ascolto dei grandi musicisti del periodo dell'epoca aurea della musica che va da Mozart ai Romantici. Nel testo figurano due gruppi: Mozart, Beethoven, Rossini e Schubert, che possono essere definiti i corifei dell'epoca aurea, e i maggiori esponenti della musica romantica: Donizetti, Bellini, Chopin, Mendelssohn e Schuman. Schubert, un musicista contemporaneo dell'ultimo Beethoven e di Rossini ma già pienamente romantico, costituisce sorprendentemente, come vedremo, il trait d'union non solo tra questi due gruppi di grandi musicisti, ma anche tra Beethoven e Rossini. L'allegato online al volume (consultabile e scaricabile gratuitamente accedendo all'area riservata del sito FrancoAngeli), dal titolo Durata, selettività, caducità. La grande musica e il tempo, prima di tutto spiega in base a quali criteri sono stati selezionati un'epoca aurea e i grandi musicisti che l'hanno illustrata. Quindi affronta il problema più generale del rapporto tra la musica e la sua durata nel tempo soffermandosi altresì sugli esempi di alcuni grandi musicisti dell'epoca aurea - come Cherubini, Spontini, Weber, Paganini, Meyerbeer, Berlioz - molto famosi alla loro epoca e oggi trascurati, se non completamente dimenticati, e il caso in controtendenza di Haydn. I profili dei musicisti presi in esame nel volume escono da questa trattazione "liberati" da molti luoghi comuni, in cui sono stati spesso confinati da una certa pubblicistica, soprattutto austro-tedesca, e dai suoi seguaci negli altri paesi; un ascolto e un'analisi più attenti della loro musica impongono invece una prospettiva differente rispetto al passato, nella quale tutti i grandi musicisti dell'epoca hanno diritto di essere valutati, nel bene e nel male, per quello che sono. Il testo può essere letto nella sua interezza o consultato in casi specifici - in occasione di un concerto, di una sera all'opera, di un dibattito - per conoscere i differenti autori e le loro opere principali.

Maggiori Informazioni

Autore Calvetta Giuseppe
Editore Franco Angeli
Anno 2024
Tipologia Libro
Collana Varie. Saggi e manuali
Num. Collana 159
Lingua Italiano
Indice

Sezione I. I primi grandi musicisti dell'epoca aurea: Mozart, Beethoven, Rossini, Schubert
Premessa. Un'epoca di profondi mutamenti e di grandi musicisti
Parte I. Dall'Ancien Régime alla Rivoluzione, all'Impero
Introduzione. Mozart e Beethoven, capisaldi della musica di tutti i tempi
Mozart: apice del Settecento europeo e primo musicista dell'epoca aurea
(Vita e leggenda. L'ultimo anno di vita. Una traiettoria esistenziale prevedibile; Mozart e i suoi legami terreni. Mozart e il padre; Mozart e le donne; Mozart e Vienna; Le diverse tappe e le diverse componenti dello stile di Mozart. Caratteristiche particolari dell'ultimo Mozart; Il processo creativo. I risultati conseguiti da Mozart nei differenti generi musicali; La maturazione del grande musicista tra Parigi e Vienna; Il genio. Le ultime opere di Mozart: Mozart e l'altra metà del cielo; La musica strumentale del genio; Il teatro musicale del genio: Mozart e Da Ponte, Mozart e Schikaneder; Le opere sui libretti di Da Ponte. Un itinerario artistico-esistenziale; Tre opere fuori contesto: Flauto magico, Clemenza di Tito e Requiem¸ Le ultime opere di Mozart come opere d'arte totali)
Beethoven (1). La musica oltre la musica
(Beethoven e il suo mito. La divisione in periodi stilistici delle sue composizioni; Una vita difficile e tormentata (1770-1812); Dialettica nell'uomo e nell'artista tra "fruhes leid", "unordnung" e ricerca dell'"ordnung"; Dal periodo stürmeriano (1793-1802) al periodo eroico (1802-1812): spirito febbrile, pathos, lirismo e slancio titanico; Sonate per pianoforte e musica da camera dei primi due periodi; Fidelio. Principali Ouvertures; Sinfonie e concerti del primo periodo e del periodo eroico: in particolare Terza e Quinta Sinfonia, Terzo e Quinto Concerto per pianoforte; Composizioni non eroiche nel periodo eroico: in particolare Quarta, Sesta, Settima e Ottava Sinfonia, Quarto Concerto per pianoforte, Concerto per violino e Triplo concerto)
Parte II. Dall'Impero alla Restaurazione
Introduzione. "L'età di Beethoven e di Rossini": tra rassegnazione, introversione e disimpegno. Primi echi romantici: Schubert
Beethoven (2). Ripiegamento, introversione e ultimi lampi di rivolta
(Una esistenza sempre più disordinata (1813-1827); Verso lo stile tardo. Esaurimento di un percorso o imbocco di una nuova via?; Opere di passaggio verso l'ultimo stile: Sonate per violoncello e pianoforte op. 102; Sonate per pianoforte op. 101 e op. 106 "Hammerklavier"; Esaurimento di un percorso: Missa solemnis e Nona sinfonia; Proiezione verso il futuro: Ultime Sonate per pianoforte, Variazioni Diabelli, Ultimi Quartetti; Evoluzione nella continuità della musica di Beethoven: compresenza di salti stilistici e di costanti correnti sotterranee; Sintonia tra svolte stilistiche e svolte esistenziali, tra tecnica ed espressività nella musica di Beethoven. Beethoven e l'evoluzione futura della musica)
Rossini: trionfo, oblio, rinascita
(Problemi e difficoltà da affrontare nel delineare il profilo di un Rossini rivisitato; Vicenda umana e artistica: vita, carriera, successi, rinuncia e malattia; Carattere e tendenze di fondo. Il suo modo di comporre; La multisfaccettata drammaturgia musicale di un uomo e di un artista sospesi tra Settecento e Ottocento; Periodo veneziano con puntate a Milano (1810-1814). Primi capolavori sulla scia del passato settecentesco; Primo periodo napoletano e lenta ricerca di nuovi modelli d'opera (1815-1817); Vacanze romane e una puntata a Milano (1816-1817). L'apoteosi di modelli del passato: Barbiere, Cenerentola e Gazza ladra; Sperimentazioni a Napoli (1817-1822). Congedo dall'Italia (Semiramide, 1823); Verso modelli di perfezione ideale: le opere del periodo francese (1824-1829); L'altro Rossini. La musica sacra; Il cigno di Pesaro co-protagonista de "L'Età di Beethoven e di Rossini")
Schubert, un "viandante" tra dilacerazioni ed esaltazioni romantiche
(Schubert nella Vienna della Restaurazione. La vita, gli amici e le "Schubertiadi"; Il "veggente" e il suo viaggio iniziatico. Un ritratto interiore di Schubert. La svolta degli anni 1822-1824; Lirismo, "drammaturgia musicale", forme e generi musicali praticati dal "viandante" nel suo viaggio iniziatico; Opere liriche, messe, Oratorio Lazarus e musica corale; Lieder e cicli di lieder: natura, contenuti e significato in particolare dei grandi cicli; La musica strumentale: "Hausmüsik", composizioni sperimentali e d'occasione. Primi capolavori; Musica e trance, parafrasi e iterazione/intensificazione dei motivi nei capolavori strumentali degli ultimi anni. Schubert e Rossini; I grandi capolavori di musica da camera della maturità; Ultimi capolavori per pianoforte a due e quattro mani; Ultime due sinfonie: l'Incompiuta e La Grande)
Schubert e Beethoven. Schubert musicista romantico
Sezione II. L'epoca romantica. La musica in Italia, Germania e Francia
Premessa. Dalla Restaurazione al romanticismo: conservazione o progresso? Romanticismo e romanticismi
Parte III. Romanticismo italico
Introduzione. L'opera italiana da Rossini a Bellini e Donizetti. Problemi e prospettive
Vincenzo Bellini: la dea fortuna e la sua benda
(Il rapporto tra individuo e comunità snodo centrale della drammaturgia belliniana; Dramma, "epos interiore", vocalità e orchestra in Bellini. La "cantilena" belliniana; Bellini e la "Tiche"; Tirocinio e primi saggi operistici. Adelson e Salvini e Bianca e Fernando (o Gernando); Prime affermazioni autorevoli di una concezione classico-romantica del melodramma: Pirata e Straniera; Un fiasco e un successo pieno: Zaira e Capuleti e Montecchi. Ampliamento dell'intreccio narrativo e della paletta espressiva; Annus mirabilis (1831). Capolavori anche con la fretta: Sonnambula e Norma; Lunghe pause e sperimentazione di nuove vie: Beatrice di Tenda; Ritorno alla prassi consolidata ma con opulenza: Puritani; Bellini e il rapporto musica-testo nell'opera lirica. Bellini e Donizetti)
Donizetti: uno stile in transizione nell'opera romantica italiana
(Un musicista romantico italiano tra erranza, restanza e spaesamento. Un epilogo tragico; Donizetti tra mestiere, routine e grande teatro musicale; Una svolta di qualità: Anna Bolena e Elisir d'amore; Capolavori innovativi di un grande musicista in cammino: Lucrezia Borgia e Maria Stuarda; Un apice assoluto dell'opera romantica italiana: Lucia di Lammermoor; Piena maturità di un grande musicista e drammaturgo: Roberto Devereux e Poliuto; Donizetti nella capitale culturale e musicale dell'Ottocento: La fille du régiment e La Favorite; Ritorno al passato, proiezione al futuro e distanziazione estetica: Don Pasquale; Donizetti musicista sovranazionale: Maria di Rohan a Vienna, Dom Sébastien a Parigi, Caterina Cornaro a Napoli; Uno stile in transizione in un'età dell'innocenza. Donizetti, Meyerbeer e la generazione romantica)
Parte IV. Il Romanticismo tedesco
Introduzione. La musica tedesca dopo Beethoven. Luci e ombre
Mendelssohn: musica ed etica borghese
(Un gran signore e le sue emozioni; "Das problem Mendelssohn". Romanticismo o classicismo?; Un compositore "tedesco" di raffinata cultura tra ebraismo e luteranesimo; Le tendenze artistiche del compositore versus la missione dell'intellettuale impegnato; Ricerche e scelte antiquarie, kitsch religioso e anglomania in Mendelssohn; Le opere di Mendelssohn in consonanza con il suo tempo e il suo ruolo socio-culturale: Quartetti, Sonate, Oratori Paulus e Elias; Opere personali con qualche componente dell'intellettuale impegnato: Sinfonie "Riforma", "Lobgesang", "Scozzese"; Opere personali e pienamente riuscite: Ouvertures, Sinfonia italiana, Concerti per pianoforte e violino, Romanze senza parole; Mendelssohn dopo Mendelssohn)
Schumann: genio e follia, esaltazione e filisteismo
("Das problem Schumann". Necessità di liberare il suo ritratto dalle incrostazioni del tempo per valutarne l'autenticità; Una vita tra slanci e cadute. Opere e loro periodizzazione; Ossessione della follia, il rumore di fondo di una vita; Follia, intimismo, musica esoterica e loro intrecci. Nuove chiavi di lettura; Schumann critico musicale; La musica per pianoforte solo; Prime forme di "apertura" al pubblico: lieder e altra musica vocale; Musica orchestrale e da camera. Il superamento delle tendenze esoteriche e del solipsismo; Schumann sempre più lontano dal solipsismo romantico: le musiche per le Scene dal Faust di Goethe e l'opera lirica Genoveva; Follia e musica nelle ultime opere. Il ritorno al solipsismo; Validità dello Schumann sbagliato)
Parte V. Romanticismo e cosmopolitismo in Francia
Introduzione. Romanticismo senza frontiere nella Parigi di Meyerbeer, Berlioz, Liszt e Chopin
Chopin, il poeta del pianoforte, aristocratico e "morbide
(Un oriundo franco-polacco a Parigi; Una vita vissuta "attraverso" il pianoforte; Componenti dello stile di Chopin. La particolare natura della "variazione" nelle raccolte pianistiche del musicista; Composizioni con orchestra e con violoncello; Polonia mitica e fuori dal tempo: Polacche, Valzer, Mazurche, Ballate; Raffinata pedagogia e squisita poesia nei salotti aristocratici parigini: Notturni, Scherzi, Studi, Preludi; Omaggio alla classicità e suo superamento nelle Sonate. Gli Improvvisi come paradigma compositivo di Chopin; Le tarde meditazioni alla tastiera di Chopin e altre opere di fine cicli; La struttura della musica di Chopin e il suo ascolto; Dolore e grandezza di Chopin. Chopin e il suo corpo; Il passaggio dal romanticismo al tardoromanticismo nella Parigi di Meyerbeer, Berlioz, Liszt e Chopin).

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Stato editoriale In Commercio