I giorni di un liberale. Diari 1907-1923

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- ISBN/EAN
- 9788815067012
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Storia/memoria
- Formato
- Brossura
- Anno
- 1999
- Pagine
- 424
Disponibile
20,66 €
A quasi sessant'anni dalla morte dell'autore vede la luce un'importante testimonianza sul mondo politico e culturale dell'Italia d'inizio secolo. Di quella stagione di storia italiana, tra Giolitti e il fascismo, Luigi Albertini fu un protagonista indiscusso. Egli fu probabilmente il primo grande giornalista dell'Italia unita, quello che indovinò e utilizzò appieno le potenzialità di un giornale nel dirigere l'opinione pubblica e influenzare la politica. I diari ora pubblicati riflettono questo ruolo di protagonista, calandosi negli anni cruciali della carriera di Albertini. Tenuti in maniera discontinua ma frequente, i diari di Albertini sono raggruppabili in quattro nuclei fondamentali. Il primo comprende gli anni 1907-9 e 1913-14, dove prevale l'impegno di direttore del "Corriere", a contatto quotidiano con i problemi della macchina del giornale e in relazione con politici e scrittori (memorabile, ad esempio, il ritratto di D'Annunzio a corto di soldi); il secondo (1915-16) è quello della guerra, nella quale Albertini giocò un ruolo importante di sostenitore di Cadorna; il terzo è il dopoguerra (1919-22), dove è rilevante soprattutto il diario della Conferenza politica di Washington, dove Albertini si recò come membro della delegazione italiana; il quarto (dall'aprile 1922 all'estate 1923) è la cronaca drammatica dell'avvento del fascismo e in parallelo della crisi politica all'interno della proprietà del "Corriere", che porterà infine all'estromissione di Albertini.
Maggiori Informazioni
| Autore | Albertini Luigi |
|---|---|
| Editore | Il Mulino |
| Anno | 1999 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Storia/memoria |
| Lingua | Italiano |
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