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I disturbi dell'apprendimento. Strategie di assessment e di intervento

ISBN/EAN
9788829920884
Editore
Piccin Editore
Formato
Brossura
Anno
2011
Pagine
200

Disponibile

16,00 €
È per me motivo di gioia e di soddisfazione presentare il volume di Pina Filippello, sia per l’amicizia e l’affetto che mi legano all’autrice e a tutti coloro che hanno contribuito alla sua stesura, sia per l’interesse vivo e sincero nei confronti di una tematica così importante e così dibattuta sul piano metodologico e tecnico da diversi settori della Psicologia. La valutazione e il trattamento dei disturbi del comportamento richiedono, infatti, non solo una notevole conoscenza delle problematiche dello sviluppo e un’adeguata sensibilità ed esperienza clinica, ma anche consolidate competenze metodologiche. È fondamentale per chi si accinge ad intraprendere la professione di psicologo, in qualsiasi settore si trovi a dover operare, rendersi conto che qualsiasi intervento non può e non deve prescindere da un’ampia, rigorosa e approfondita analisi. Anche se non è del tutto cessata la diffidenza nei confronti di un approccio rigorosamente scientifico alla Psicologia applicata, la richiesta di nuove tecnologie di assessment e di modificazione del comportamento è in costante aumento in tutti i settori (scuola, clinica, riabilitazione, comunità). Ma non bisogna per questo lasciarsi trasportare da facili entusiasmi. Ancora oggi, spesso, si tende ad enfatizzare gli aspetti legati alla modificazione, trascurando i momenti di analisi. Un intervento non supportato da un adeguato processo di assessment sarebbe una contraddizione in termini. Solo con questa consapevolezza potranno essere evitati due fondamentali pericoli che nell’evoluzione della Psicologia hanno sempre minato il momento applicativo: il mito e la banalizzazione. Se cioè è estremamente pericoloso attribuire proprietà miracolistiche e taumaturgiche a un intervento privo di supporti scientifici di valutazione e di verifica, è altrettanto criticabile l’errore opposto, consistente nella banalizzazione metodologica che si insinua e mina quotidianamente l’attività del terapista, dell’insegnante, dell’educatore. Esiste un’ampia letteratura divulgativa su molti degli argomenti trattati in questo volume, testi prevalentemente indirizzati agli insegnanti, che possono indurre ad utilizzare gli strumenti operativi proposti senza le necessarie basi teorico-metodologiche che ne giustifichino la scelta. E, d’altro canto, esiste un’altrettanto ampia letteratura, che affronta gli stessi argomenti fornendo complessi approfondimenti scientifici dei modelli e dei processi coinvolti. Il volume di Pina Filippello ha il pregio fondamentale di coniugare questi due opposti versanti della letteratura, proponendo tematiche tecniche che poggiano su basi teorico-metodologiche complesse, in maniera semplice e al contempo sufficientemente stimolante da suscitare la curiosità e l’interesse anche del lettore più inesperto. Il testo si rivolge prevalentemente a studenti che frequentano corsi di Psicologia, ma può rivelarsi un utile supporto per chiunque, a vario titolo, sia interessato alle problematiche cliniche dello sviluppo. La struttura del testo è congegnata in modo da fornire un background teorico sufficientemente aggiornato, prima di proporre tecniche di assessment e di intervento, la cui efficacia risulti consolidata dalla prassi operativa e da continue verifiche sperimentali. Tra i diversi disturbi del comportamento, l’autrice ha privilegiato quelli che più frequentemente vengono diagnosticati in età scolare, in quanto il volume è nato a completamento di un master in Psicologia Scolastica proposto e realizzato dall’Università di Messina, e, il rifiuto e le fobie scolastiche, la learned helplessness, il mutismo selettivo, l’aggressività reattiva ed il bullismo sono stati alcuni tra i principali temi affrontati e dibattuti, proprio perché sono quelli che maggiormente ci vengono segnalati dalle scuole e dalle famiglie. La trama della trattazione segue quindi lo schema didattico utilizzato nel corso degli incontri del Master e proprio per questo maggiormente si presta alle finalità didattiche per cui è stato concepito. Ogni capitolo inizia con una panoramica teorica sull’argomento, alla luce delle più recenti indagini internazionali; vengono quindi fornite indicazioni teorico-pratiche sulle procedure di assessment, con supporto di schede di rilevazione, ed infine indicazioni teorico-pratiche sul trattamento. La scelta dell’approccio cognitivo-comportamentale è dettata non solo dalla specifica formazione dell’autrice e di coloro che hanno collaborato alla stesura del testo, ma soprattutto dalla significatività dei risultati raggiunti e dalla validità scientifica dei presupposti teorici che lo sorreggono. Scorrendo le pagine del testo, non si può fare a meno di apprezzare, oltre alle finalità didattiche, il significato scientifico del loro contenuto. In esse si ritrova infatti tutta la serietà dell’impegno e l’appassionato coinvolgimento con cui Pina Filippello intende indicare ai giovani un orientamento di pensiero e di comportamento che sarà certamente destinato ad incidere su quanti vorranno accostarsi alla disciplina con consapevolezza critica e dignità professionale. Rosalba Larcan

Maggiori Informazioni

Autore Filippello Pina
Editore Piccin Editore
Anno 2011
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice CAPITOLO 1 – LO SVILUPPO DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO. ANALISI DELLE VARIABILI CORRELATE 11 Pina Filippello, Luana Sorrenti 1. Dai contributi della ricerca comportamentale alla formulazione delle tecniche di intervento 12 2. L’apporto della psicologia cognitiva allo studio delle variabili individuali che influenzano l’apprendimento 17 2.1. Autoefficacia, stili attributivi e pensieri disfunzionali 17 3. Successo scolastico e processi metacognitivi 21 3.1. Incidenza dei fattori contestuali 23 3.2. Gli interventi metacognitivi nell’apprendimento di lettura, scrittura e matematica 26 Bibliografia 33 CAPITOLO 2 – I DEFICIT NEL PROCESSO DI LETTURA 39 Pina Filippello, Karin Bagnato 1. Modelli esplicativi del processo di lettura 39 2. Dislessia: due differenti profili 43 3. Deficit nei processi di codifica e di comprensione del testo 46 3.1. Codifica e consapevolezza fonologica 46 3.2. Velocità di denominazione o di accesso fonologico 48 3.3. Deficit nei processi visuo-spaziali 51 3.4. Working Memory 53 3.5. Deficit verbale 54 4. La comprensione della lettura nei lettori atipici: l’importanza delle abilità fonologiche, sintattiche e semantiche 56 4.1. Velocità di definizione o di accesso lessicale 57 4.2. Decodifica, comprensione e linguaggio 58 5. Protocollo diagnostico 59 6. Assessment delle difficoltà di lettura 60 6.1. Assessment dell’accuratezza della lettura 63 6.2. Assessment della consapevolezza fonologica 69 6.3. Assessment della velocità di accesso 76 7. Training sulle abilità di lettura 77 7.1. Training sulla consapevolezza fonologica 78 7.2. Training sulla velocità di accesso 79 8. Un curriculum di lettura 82 9. Strategie basate sul contesto 86 Bibliografia 88 CAPITOLO 3 – I DEFICIT NEL PROCESSO DI SCRITTURA 99 Pina Filippello, Karin Bagnato 1. Modelli esplicativi del processo di scrittura 99 2. Sviluppo delle competenze grafo-motorie 100 3. Lo sviluppo del processo di scrittura 101 4. I deficit di scrittura 105 5. La disgrafia 106 6. La disortografia 108 7. Deficit nei processi di compitazione e composizione del testo 109 7.1. La compitazione: il ruolo dei processi fonologici e visuo-spaziali 109 7.2. L’influenza dei processi di memoria nei compiti di scrittura 111 7.3. La composizione scritta: il ruolo dei fattori semantici 115 8. Protocollo diagnostico 117 9. Assessment dei deficit di scrittura 118 9.1. Accuratezza del segno grafico: assessment delle abilità motorie e visuo-spaziali 119 9.2. Assessment dell’accuratezza ortografica 123 9.3. Assessment dei processi fonologici 124 9.4. Assessment della velocità di accesso 124 9.5. Assessment della formazione di strutture del testo 124 10. Training sulle abilità di scrittura 131 10.1. Training sulle abilità motorie e visuo-spaziali 131 10.2. Training sulla consapevolezza fonologica 131 10.3. Training sulla velocità di accesso 135 10.4. Un curriculum di scrittura 135 10.5. Training sulla formazione di strutture del testo 135 Bibliografia 139 CAPITOLO 4 – I DEFICIT NEI PROCESSI DI CALCOLO 143 Pina Filippello, Patrizia Oliva 1. Modelli esplicativi delle abilità matematiche 143 1.1. Linguaggio e matematica 144 2. Sviluppo delle abilità numeriche 146 3. Il Disturbo del Calcolo (discalculia) 150 3.1. Sottotipi di discalculia 152 4. Discalculia e processi cognitivi non numerici 154 4.1. Deficit di memoria di lavoro 154 4.2. Deficit visuo-spaziali 156 5. Discalculia e processi cognitivi numero-dipendenti 157 5.1. Deficit nel concetto di numerosità 157 5.2. Deficit nella codifica dei numeri 158 5.3. Deficit nella codifica delle procedure di calcolo 159 6. Diagnosi 161 7. Intervento 167 7.1. Training per l’acquisizione della componente semantica 170 7.2. Training per l’acquisizione della componente lessicale 173 7.3. Training per l’acquisizione della componente sintattica 176 Bibliografia 182 INDICE ANALITICO 191