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I disordini dello sviluppo motorio 2/ed.

ISBN/EAN
9788829919932
Editore
Piccin Editore
Formato
Brossura
Anno
2009
Edizione
2
Pagine
380

Disponibile

40,00 €
La necessità di rivedere ed aggiornare questo testo dedicato ai disordini dello sviluppo motorio nasce dalla rapidità con la quale, negli anni recenti, le Neuroscienze hanno arricchito il patrimonio di conoscenze in questo ambito. Ciò ha contribuito ad una miglior comprensione dei processi che sottendono lo sviluppo delle funzioni adattive, al chiarimento di molti meccanismi patogenetici di disordini dello sviluppo, alla definizione di strumenti diagnostici più precisi ed utili per la valutazione di outcome ed infine alla diffusione, fra i clinici, dell’esigenza di basare l’intervento riabilitativo sull’evidenza scientifica. Il contributo di conoscenze più significativo degli ultimi anni proviene dalle nuove tecnologie di neuroimaging e di neurofisiologia. Le tecniche avanzate di Risonanza Magnetica, come la tecnica di Diffusione per lo studio della sostanza bianca, permette di evidenziare le caratteristiche delle lesioni cerebrali nelle fasi precoci e le modalità di riorganizzazione neuronale postlesionale, favorendo una miglior comprensione della plasticità del sistema nervoso. Forse il contributo della Risonanza funzionale si configura anche per il futuro come il più promettente, ai fini del chiarimento delle modalità di sviluppo delle funzioni in età evolutiva, e come strumento di verifica e di validazione dei cambiamenti successivi ad interventi terapeutici. Ed è proprio con l’apporto di tecniche di neurofisiologia e di neuroimaging che il gruppo di neurofisiologi della scuola di Rizzolatti ha individuato il sistema e il ruolo dei neuroni specchio, aprendo nuovi orizzonti di conoscenza relativi allo sviluppo delle funzioni comunicative, imitative, prassiche e linguistiche. L’aggiornamento del testo si riferisce quindi principalmente a queste nuove conoscenze. Viene introdotta una sintesi del ruolo e delle funzioni dei neuroni specchio, dei recenti studi sulla plasticità neuronale e sulla riorganizzazione postlesionale. Al 3° Capitolo relativo alla diagnosi clinica viene aggiunta una parte estesa sulle tecniche avanzate e possibilità diagnostiche della Risonanza Magnetica, messa a punto dalla dr.ssa Erbetta e dai suoi collaboratori. Il 5° Capitolo sulla Riabilitazione dei disordini dello sviluppo motorio viene arricchito dalla trattazione della Terapia centrata sulla Famiglia e da un capitolo sui Disturbi della funzione comunicativa e della Comunicazione Aumentativa a cura del dr. Sabbadini. Nella parte speciale gli aggiornamenti si riferiscono ai nuovi indirizzi sulla definizione e classificazione delle Paralisi Cerebrali Infantili, agli studi sulla patogenesi della Leucomalacia Periventricolare, ai recenti indirizzi terapeutici nel bambino emiplegico e agli ultimi dati sull’utilizzo della terapia farmacologica per la cura della spasticità e delle distonie. Mi auguro che la nuova edizione, così come la precedente, rappresenti uno strumento utile di conoscenza e di aggiornamento per gli studenti dei corsi di laurea per Terapisti della Riabilitazione e per gli specializzandi in Neuropsichiatria Infantile.

Maggiori Informazioni

Autore Fedrizzi Ermellina
Editore Piccin Editore
Anno 2009
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice 1. LO SVILUPPO MOTORIO NORMALE 1.1 Cenni sull’ontogenesi del sistema nervoso 1.2 Struttura ed organizzazione del sistema motorio 1.3. Struttura e organizzazione dei sistemi sensoriali 1.4 Lo sviluppo delle competenze motorie globali 1.5 Evoluzione della prensione e manipolazione 1.6 Evoluzione delle funzioni visive ............ 1.7 Il sistema dei neuroni specchio............... 1.8 Plasticità del sistema nervoso ................. 1.9 Sviluppo motorio e sviluppo cognitivo 1.10 Sviluppo motorio ed interazione ambientale 1.11 Sviluppo motorio, controllo e apprendimento motorio 2. FISIOPATOGENESI DEI DISORDINI DELLO SVILUPPO MOTORIO 2.1 Livelli del disordine del comportamento motorio 2.2 I segni di lesione del sistema nervoso .... 3. DIAGNOSI DEI DISORDINI DELLO SVILUPPO MOTORIO 3.1 La raccolta dei dati anamnestici ............. 3.2 L’osservazione del comportamento motorio spontaneo e interattivo 3.3 L’esame clinico ...................................... 3.4 La videoregistrazione.............................. 3.5 Gli esami strumentali.............................. 3.6 La diagnosi differenziale ........................ 3.7 Il colloquio con la famiglia..................... Risonanza magnetica nucleare (RMN): tecniche avanzate e potenzialità diagnostiche (A. Erbetta, D. Aquino, F. Ghielmetti) 4. LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DELLE FUNZIONI ADATTIVE 4.1 La valutazione del comportamento motorio 4.2 La valutazione delle competenze motorie globali: organizzazione posturale e schemi di spostamento prelocomotorio 4.3 Valutazione delle funzioni manipolatorie e prassiche 4.4 La valutazione del cammino 4.5 La valutazione dell’autonomia e della disabilità 4.6 Il profilo delle funzioni adattive e la prognosi di sviluppo 4.7 La classificazione internazionale del funzionamento, delle disabilità e della salute (ICF) La valutazione strumentale del cammino nel bambino (P. Crenna Deficit visivo di origine centrale nella paralisi cerebrale infantile: cenni nosografici e valutazione della funzionalità visiva (E. Fazzi) La valutazione neuropsicologica............... (D. Riva, F. Nichelli, S. Bulgheroni) 5. LA RIABILITAZIONE DEI DISORDINI DELLO SVILUPPO MOTORIO 5.1. L’evoluzione degli approcci e delle metodologie di intervento riabilitativo 5.2 Gli approcci attuali nella riabilitazione dei disordini dello sviluppo motorio 5.3 Gli approcci terapeutici secondo il “motor learning 5.4 Il gioco come contesto specifico per l’apprendimento motorio ................ 5.5 Il mental training e l’apprendimento per imitazione 5.6 L’elaborazione del programma terapeutico: la metodologia operativa e il ruolo del terapista 5.7 Le linee-guida per le attività di riabilitazione 5.8 L’elaborazione del progetto riabilitativo individuale 5.9 La terapia centrata sulla famiglia (Family Centered Therapy La riabilitazione dei disturbi della funzione comunicativa in età evolutiva: modelli di intervento e strategie di attuazione (M. Sabbadini, P. Bombardi) PARTE SPECIALE: I QUADRI CLINICI PARTE I I DISORDINI MINORI DELLO SVILUPPO MOTORIO 6. I DISORDINI MINORI............................. 6.1. Il ritardo motorio e psicomotorio.......... 6.2 Le disfunzioni neurologiche minori ..... 6.3 La disprassia dello sviluppo o disturbo dello sviluppo della coordinazione motoria 6.4 L’aprassia oculare congenita................. 6.5 Il cammino sulle punte (idiopathic toe-walking 6.6 Alcuni aspetti ortopedici dello sviluppo del bambino (F. Motta) PARTE II LE PARALISI CEREBRALI INFANTILI 7. ASPETTI GENERALI .............................. 7.1 Definizione............................................ 7.2 Classificazione ...................................... 7.3 Epidemiologia ....................................... 7.4 Eziopatogenesi ...................................... 8. L’EMIPLEGIA CONGENITA.................. 8.1 Prevalenza e distribuzione .................... 8.2 Eziopatogenesi ...................................... 8.3 Correlazioni fra lesioni cerebrali e aspetti clinici della emiplegia congenita 8.4 Aspetti clinici dell’emiplegia congenita 8.5 I disordini funzionali e la disabilità ...... 8.6 Disordini della funzionalità della mano: patogenesi, valutazione ed evoluzione 8.7 Disordini della funzionalità dell’arto inferiore e del cammino 8.8 L’epilessia nel bambino con emiplegia congenita 8.9 I disordini cognitivi, neuropiscologici e dell’apprendimento scolastico 8.10 I problemi emotivi del bambino con emiplegia congenita 8.11 Il progetto riabilitativo per ilbambino con emiplegia congenita 8.12 La terapia costrittiva (Costraint Induced Movement Therapy 9. LE FORME SPASTICHE BILATERALI DI PARALISI CEREBRALE Definizione, forme cliniche e prevalenza .... La diplegia spastica 9.1 Eziopatogenesi ...................................... 9.2 Aspetti clinici della diplegia spastica 9.3 I disordini funzionali e la disabilità ...... 9.4 I disordini cognitivi, visuopercettivi e le difficoltà di apprendimento scolastico 9.5 I problemi emotivi del bambino con diplegia spastica 9.6 Il progetto riabilitativo nel bambino con diplegia spastica La tetraplegia spastica.................................. 9.7 Definizione ed eziopatogenesi .............. 9.8 Aspetti clinici della tetraplegia spastica 9.9 I disordini funzionali e la disabilità ...... 9.10 Lo sviluppo cognitivo e della comunicazione nel bambino con grave tetraplegia 9.11 Il progetto riabilitativo per il bambino con tetraplegia spastica 10.LE FORME DISCINETICHE.................. 10.1 Definizione e classificazione ............... 10.2 Eziopatogenesi ..................................... 10.3 Gli aspetti clinici e la disabilità ........... 10.4 Il progetto riabilitativo per il bambino con forme discinetiche di PC 10.5 La terapia farmacologica nelle forme discinetiche 11.LE FORME ATASSICHE DI PARALISI CEREBRALE O ATASSIE CONGENITE NON PROGRESSIVE 11.1 Definizione e classificazione ............... 11.2 Eziopatogenesi ..................................... 11.3 Gli aspetti clinici e la disabilità .......... 11.4 Evoluzione delle disabilità e prognosi. 11.5 Il progetto riabilitativo per il bambino con atassia congenita non progressiva 12.NUOVI ORIENTAMENTI DELLACHIRURGIA ORTOPEDICA NELLE PARALISI CEREBRALI INFANTILI (F. Motta 12.1 Il trattamento della spasticità in età prechirurgica 12.2 La chirurgia nei bambini con cammino autonomo 12.3 La chirurgia nei bambini con cammino assistito 12.4 La chirurgia nei bambini con tetraplegia, che utilizzano la carrozzina per gli spostamenti
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