Heil Hitler! Storia Di Un Saluto Infausto

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- ISBN/EAN
- 9788815124654
- Editore
- Il Mulino
- Collana
- Intersezioni
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2008
- Pagine
- 120
Non Disponibile
10,00 €
Non c'è gesto nella storia che, più del saluto nazista, sia assurto a presagio di sventura. E nessun regime politico presente o passato ha mai adoperato in modo altrettanto radicale una formula di saluto quale simbolo della trasformazione della società. Quel braccio destro alzato, accompagnato dal grido «Heil Hitler!», valeva infatti a sancire l'identificazione con una comunità unita, a dichiarare subito la posizione di ognuno rispetto al nazismo, per strada, sul posto di lavoro, fra gli amici, persino in famiglia. Di quel gesto infausto è ricostruita qui la storia: come nacque e si diffuse sino a divenire quotidiano e persino obbligatorio, cosa significava davvero, in cosa era analogo e in cosa si differenziava dal saluto romano in auge nell'Italia fascista. Se ogni formula di saluto costituisce un microcosmo che riproduce la società e i suoi valori, quella del saluto hitleriano è la storia del rifiuto del contatto con gli altri, la storia del rituale che nega la natura necessariamente aperta dei rapporti umani e sociali.
Maggiori Informazioni
Autore | Allert Tilman |
---|---|
Editore | Il Mulino |
Anno | 2008 |
Tipologia | Libro |
Collana | Intersezioni |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. Dare forma all'inizio 2. Il saluto come primo dono 3. Come salutano i tedeschi? 4. Il saluto nazista: un giuramento travestito 5. L'origine del saluto nazista e la formazione della sfera del sospetto 6. La svalutazione del presente e l'accettazione interiore del saluto 7. L'ombra lunga di un gesto infausto |
Stato editoriale | Fuori catalogo |
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