Habeas corpus digitale. Lo statuto penale dell'immagine corporea tra privatezza e riservatezza

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- ISBN/EAN
- 9791221108620
- Editore
- Giappichelli
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2024
- Pagine
- 352
Disponibile
46,00 €
Sollecitato dalle distorsioni della "società digitale", lo studio propone l'idea di un diritto alla inviolabilità dell'immagine in condizioni di intimità: una sorta di "habeas corpus" da declinarsi in termini di privatezza, quale libertà da intrusioni digitali nella sfera corporea, e di riservatezza, quale tutela da indebite condotte diffusive. L'indagine si sviluppa secondo una scansione progressiva delle fasi di vita dell'immagine (realizzazione, produzione, creazione, conservazione, condivisione privata, diffusione), tesa a ricostruirne un vero e proprio "statuto penale". Così strutturato, l'itinerario consente non solo di mettere a fuoco diversi profili di irrazionalità del tessuto normativo, dovuti all'anacronismo delle disposizioni o alla loro frettolosa compilazione, ma anche di inquadrare fenomeni recenti, come il "deepfake" e il "cyberflashing", e interrogarsi criticamente sulla fondatezza di eventuali interventi punitivi. La sistematizzazione proposta, infine, si rivela funzionale a mappare le ipotesi in cui il diritto alla disponibilità digitale del proprio corpo funge da limite a fattispecie penali esistenti, come quelle in materia di pedopornografia.
Maggiori Informazioni
| Autore | Caletti Gian Marco |
|---|---|
| Editore | Giappichelli |
| Anno | 2024 |
| Tipologia | Libro |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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