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Guida Per I Supervisori Di Tirocinio Per Il Servizio Sociale

ISBN/EAN
9788856849684
Editore
Franco Angeli
Collana
Politiche e servizi sociali
Formato
Brossura
Anno
2012
Pagine
240

Disponibile

30,00 €
Chi è il supervisore di tirocinio per il servizio sociale e quali caratteristiche deve avere per svolgere al meglio il proprio compito? In cosa consiste l'attività di supervisione? Quali sono le metodologie e le tecniche appropriate per orientare e supportare il percorso di formazione dei tirocinanti sul campo? Il presente volume, scritto in modo innovativo e originale, si propone di rispondere a questi interrogativi, approfondendo la figura e il ruolo del supervisore, le metodologie per guidare e sostenere l'apprendimento nella pratica, le tematiche della qualità dell'organizzazione e degli stili della supervisione. Il libro è un'essenziale guida per i supervisori di tirocinio di servizio sociale che operano come professionisti all'interno dei servizi e uno strumento di orientamento e formazione per quanti si stanno preparando all'esercizio della professione di assistente sociale.

Maggiori Informazioni

Autore Fazzi Luca; Rosignoli Angela
Editore Franco Angeli
Anno 2012
Tipologia Libro
Collana Politiche e servizi sociali
Lingua Italiano
Indice Introduzione (Il tema; I problemi e le sfide; Obiettivi e struttura del volume) Un decalogo del buon supervisore (Le dieci caratteristiche del buon supervisore; In conclusione) Le competenze dell'assistente sociale (Cosa sono le competenze?; Le competenze di una professione in trasformazione; Le competenze dell'assistente sociale nello scenario del ventunesimo secolo; Utilizzare strumenti e modelli efficaci di analisi e valutazione dei bisogni; Promuovere l'empowerment degli utenti e dei beneficiari degli interventi; Progettare e offrire percorsi differenziati e individualizzati di aiuto; Valutare gli effetti degli interventi e utilizzare i risultati per migliorare gli stessi; Lavorare con gruppi o team per la valutazione dei bisogni e la progettazione degli interventi; Coinvolgere attivamente le reti informali nella valutazione e realizzazione degli interventi; Promuovere e organizzare il coinvolgimento attivo degli utenti e dei beneficiari nell'organizzazione e nell'erogazione dei servizi e degli interventi; Ideare, realizzare e organizzare interventi integrati e comunitari a livello territoriale; Leggere e valutare i bisogni secondo chiavi di lettura non istituzionalizzate e approcci esplorativi; Promuovere l'advocacy dei soggetti svantaggiati; Produrre soluzioni e progetti creativi di intervento per rispondere ai bisogni insoddisfatti o che non trovano riconoscimento istituzionale; In conclusione) L'organizzazione della supervisione (La regolazione del setting organizzativo; L'incontro tra studente e supervisore; In conclusione) La supervisione come processo riflessivo (Le forme della riflessione per il servizio sociale; Promuovere la riflessione tecnica; Promuovere la riflessione pratica; Promuovere la riflessione di processo; In conclusione) Gli stili della supervisione (Noblesse Oblige; Lo stile affermativo; Lo stile attivo; Lo stile permissivo; Lo stile interrogativo; Lo stile situazionale; In conclusione) La supervisione come processo valutativo (Valutazione dell'apprendimento e valutazione per l'apprendimento per il servizio sociale; Come integrare la valutazione dell'apprendimento con la valutazione per l'apprendimento?; La valutazione come autovalutazione; In conclusione) Riferimenti bibliografici.
Stato editoriale In Commercio