Guglielmo IX. Vers

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788843029709
- Editore
- Carocci
- Collana
- Biblioteca medievale
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2004
- Pagine
- 104
Disponibile
15,70 €
Si può dire che con Guglielmo IX (1071-1126) - il più antico trovatore di cui siano pervenuti componimenti - si inaugura la storia della moderna poesia occidentale. E questa storia si apre nel segno della contraddizione e dell’enigma. Non soltanto perchè il canzoniere di Guglielmo - definito da Rajna "trovatore bifronte" - intreccia ai primi esempi di canto cortese ( con i tempi, destinati a diventare classici, dell’obbedienza alla dama, della sofferenza che affina, del joi interiore) poesie francamente oscene o burlesche contenenti gustose racconti di prodezze o fallimenti sessuali. Ma soprattutto perché il suo centro segreto è costituito da una folgorante canzone sul "punto nulla". Farai un vers de dreit nien, che è insieme una giocosa parodia degli amori immaginari e, nel suo stesso funambolismo verbale, una vertiginosa riflessione sull’essenza ultima della poesia. Mallarmé non è lontano: Rien, cette écume, vierge vers...
Maggiori Informazioni
Autore | Eusebi Mario |
---|---|
Editore | Carocci |
Anno | 2004 |
Tipologia | Libro |
Collana | Biblioteca medievale |
Num. Collana | 53 |
Lingua | Italiano |
Indice | Introduzione Companho, farai un vers..... convien Compagno, non puesc mudar qu’eo no m’effrei Companho, tant aiagutz d’avols conres Farai un vers de dreit nien Farai un vers pos mi sonelh Benvuelh que sapchon li pluzor Pos vezem de novel florir/ Molt jauzions mi prenc amar Ab la douzor del temps novel/ pos de chantar m’es pres talenz Appendice Farai chansoneta nueva Tavola delle abbreviazioni |
Questo libro è anche in: