Governance e trasparenza nei sistemi di remunerazione. Una comparazione internazionale

La comunicazione sulle remunerazioni costituisce una garanzia fondamentale per una corretta gestione delle imprese nell'interesse di tutti i portatori d'interesse. Gli organi di corporate governance sono chiamati ad adottare atteggiamenti trasparenti, in modo da consentire agli azionisti e agli altri stakeholder di controllare la destinazione del valore generato mediante l'attività d'impresa e di valutare quanto i compensi dei vertici aziendali siano equi in considerazione delle loro responsabilità e performance. L'importanza del tema della remunerazione e degli strumenti di comunicazione è dimostrata anche dai numerosi interventi da parte di organismi internazionali: l'Ocse, l'Onu, l'Iosco, ecc.; dall'Unione Europea con la Raccomandazione 2004/913/CE e il Regolamento n. 211/05 di recepimento dell'IFRS 2 e dai singoli Stati. Per l'Italia si consideri la recente modifica del Regolamento di attuazione del d.lgs. 58/98 concernente la disciplina degli emittenti. Si pone quindi la questione della ricerca di meccanismi e modalità che, pur non mettendo in discussione l'autonomia dei singoli Paesi e delle singole imprese, favoriscano, a livello internazionale, modelli di rappresentazione delle informazioni omogenee e comparabili, sia nella forma che nei contenuti. L'analisi prende le mosse dallo studio delle caratteristiche dei sistemi di remunerazione e l'importanza della disclosure sui compensi di amministratori e dirigenti secondo quanto previsto dalle disposizioni europee. Successivamente, si esamina la regolamentazione dei principali Paesi industrializzati per apprezzarne gli orientamenti dominanti e la convergenza/divergenza di comportamento. Lo studio si completa con la verifica della concreta attuazione, nei comportamenti aziendali, di quanto espresso dalle Istituzioni in tema di comunicazione sui sistemi di remunerazione.