Gli anarchici e la rivoluzione russa (1917-1922)

calcActive())">
- ISBN/EAN
- 9788857555010
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Passato prossimo
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2019
- Pagine
- 170
Disponibile
16,00 €
Il testo raccoglie una decina di contributi scritti in occasione del centenario della rivoluzione russa a partire da un'esigenza sentita come importante dagli autori: offrire un'analisi storiografica su uno snodo centrale per la storia del Novecento e per l'identità del movimento operaio, mettendo in evidenza natura e caratteristiche della critica anarchica al bolscevismo. Emerge così, nella sua ricchezza e perspicacia, la visione libertaria degli eventi russi, ovvero il tentativo di far sopravvivere la rivoluzione al bolscevismo, o meglio di far vivere la rivoluzione facendo a meno dei due pilastri su cui poggia il bolscevismo: il partito e la polizia segreta. Nel fare ciò gli anarchici provano anche a mettere in moto processi, seppur frammentari, di autogoverno popolare, appoggiando i soviet più radicali, come quello di Kronstadt, o l'autogestione delle campagne, come nelle zone influenzate dal machnovismo.
Maggiori Informazioni
| Autore | Senta A. |
|---|---|
| Editore | Mimesis |
| Anno | 2019 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Passato prossimo |
| Num. Collana | 53 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
Questo libro è anche in:
