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Giustizia senza toga. La giuria e il senso comune

ISBN/EAN
9788834885499
Editore
Giappichelli
Collana
Recta ratio. Testi e studi filos. dir.III
Formato
Libro in brossura
Anno
2008
Pagine
248

Disponibile

21,00 €
La giuria è un oggetto di antiquariato, materia di storia giuridica, o è un istituto che ha una sua vitalità? L'autrice è convinta che la giuria abbia un significato ancora attuale: rilevante sia per la teoria democratica, la giuria come espressione di una comunità territorialmente delimitata, ma socialmente e culturalmente composita, sia per la teoria del giudizio. Il giudizio dei giurati non soffre delle incrostazioni o della sclerosi del giudizio dei giudici di professione; è il frutto di un dialogo serrato fra persone che il più delle volte partono da posizioni diverse e attraverso la discussione pervengono all'unanimità; è un giudizio espressivo del senso comune più che di una cultura giuridica consolidata. Una apologia della giustizia senza toga fatta da una prospettiva filosofico-giuridica.

Maggiori Informazioni

Autore Corso Lucia
Editore Giappichelli
Anno 2008
Tipologia Libro
Collana Recta ratio. Testi e studi filos. dir.III
Num. Collana 18
Lingua Italiano
Stato editoriale In Commercio