Gestualità leonardesca. Tra teologia cristiana e virtus pagana: la Vergine delle rocce e la Lucrezia romana di Marco D'Oggiono

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- ISBN/EAN
- 9788857561301
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Icone
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2020
- Pagine
- 318
Disponibile
26,00 €
Esiste una relazione sotterranea che l'attiguità storica e stilistica fra due o più opere dissimula e veicola. Per coglierla è necessario pensare che ciò che nasconde svela e che ciò che svela nasconde, ovvero che l'aspetto storico della ricerca nasconde e svela quanto di archetipico la storia stessa racchiude. Lo nasconde perché alla storia in quanto disciplina non è metodologicamente concesso di andare oltre i propri confini epistemologici e di conseguenza essa ignora tutto ciò che le è (apparentemente) estraneo. Al tempo stesso, non potendo nulla essere estraneo alla storia, essa non può che veicolare e svelare ciò che già comprende in sé. Tale svelamento può compiersi attraverso un "montaggio" che permette un relazionarsi di dati storici e stilistici in grado di fare dialogare le opere su un piano più profondo, strutturale, antropologico. Due dipinti di Marco d'Oggiono, la "Vergine delle rocce" e la "Lucrezia romana", firmati in greco sul verso, costituiscono un significativo caso studio rinascimentale su cui esercitare un tipo di storia dell'arte antropologicamente orientata. Prefazione di Claudia Cieri Via.
Maggiori Informazioni
| Autore | Rossi Alessandro |
|---|---|
| Editore | Mimesis |
| Anno | 2020 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Icone |
| Num. Collana | 2 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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