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Alimentazione e Nutrizione in Parole. Glossario di alimentaizone e nutrizione umana

ISBN/EAN
FESINALIMENT
Editore
Editori Vari
Formato
Brossura
Anno
2010
Pagine
86

Disponibile

23,00 €
PRESENTAZIONE Nel corso di questi ultimi anni, uno degli impegni più costanti del Segretariato Sociale RAI è stato senz’altro quello di realizzare, in collaborazione con partner competenti, alcuni strumenti di conoscenza e di approfondimento su argomenti di carattere sociale, legati al ruolo di servizio pubblico, da mettere a disposizione degli operatori della comunicazione sociale. Uno degli ambiti più sensibili è sicuramente quello che riguarda la salute e su questo fronte numerose sono state le collaborazioni che hanno portato alla formalizzazione di indicazioni messe a disposizione, per chi ne voglia approfittare, sul sito www.segretariatosociale.rai.it . Ecco quindi le linee guida sulla dislessia, ma anche su anoressia, bulimia e obesità psicogena, sull’AIDS, sulla malattia mentale, sulle persone con disabilità, nonché sulla donazione del sangue. Dal 2001 il Segretariato Sociale Rai ha avviato una proficua collaborazione con i partner più importanti del settore nell’ambito delle tematiche legate all’alimentazione e a una comunicazione corretta in merito. Abbiamo iniziato a parlare di alimentazione legata di volta in volta a gruppi specifici (finora anziani, disabili, bambini con particolari patologie) e alla fine di ogni segmento è stato prodotto uno strumento, il libro, che rimane ed è fruibile nel tempo per dare continuità ai temi trattati e possibilità di ampliare la discussione e la messa in pratica dei suggerimenti prodotti. Alimentazione e Nutrizione in Parole è una ulteriore tappa di questo percorso e riveste, a mio avviso, una particolare importanza. Se è vero, come è vero, che i concetti esistono solo se trovano le parole per essere definiti, lo sforzo che la FeSIN ha fatto per arrivare a questo glossario è particolarmente significativo, oltre che nel campo delle professionalità coinvolte, anche in quello della comunicazione sociale. Questo piccolo grande libro è allo stesso tempo un punto di arrivo e un inizio. Un punto di arrivo perché quando gli scienziati si mettono d’accordo è sempre un gran bel risultato. Un inizio perché ci sono tutti i presupposti per rendere sempre più fruibili dalla gente comune strumenti di conoscenza e di consapevolezza per la prevenzione e il miglioramento del proprio stato di salute. Anche in questo modo si realizza , nello spirito del servizio pubblico, una ulteriore tappa di un percorso globale di comunicazione sociale che, nei suoi tanti punti luce, ha l’ambizione di contribuire a migliorare la comprensione e l’interazione tra i tanti soggetti che vivono e operano nel nostro paese. Laura Bonardi Segretariato Sociale Rai PREFAZIONE Cari Soci delle Società Federate, cari lettori, la Federazione delle Società Italiane di Nutrizione (FeSIN) ha ritenuto opportuno proporre alla comunità scientifica, ai giornalisti della stampa e delle testate radiotelevisive, ai politici ma anche al cittadino interessato, un Glossario dei termini di uso più comune in Nutrizione di base ed applicata. La FeSIN, fondata nel 2001, riunisce l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI), la Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE), la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), la Società Italiana di Nutrizione Pediatrica (SINUPE), la Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (SISA) e, di recente, anche lo Società Italiana per l’Obesità (SIO), tutte Società Scientifiche in prima linea nella ricerca di base ed applicata in Nutrizione. Nell’art. 2 dello Statuto FeSIN infatti si legge: “La Federazione riunisce le associazioni operanti nel settore dell’alimentazione, della nutrizione umana e della nutrizione clinica per gli aspetti molecolari, biochimici, fisiologici, metabolici, psicologici, terapeutici, chimici, tecnologici, igienici, economici e politicosociali. L’Associazione ha lo scopo di approfondire i problemi emergenti nei propri campi d’interesse, di contribuire alla loro soluzione, di concorrere a diffondere una corretta informazione, formazione e ricerca in area nutrizionale. L’Associazione istituisce rapporti di attiva collaborazione con Associazioni e Società scientifiche italiane e di altre nazioni, e con Federazioni di Società scientifiche nazionali e internazionali.” Le ragioni che hanno portato alla decisione di realizzare un Glossario sono molte. Tutto è nato anche dall’esigenza di proporre un linguaggio comune tra le varie Società Scientifiche che aderiscono alla Federazione: allo stesso tempo, e contemporaneamente, il Glossario è diventato un punto di incontro e di dibattito tra le varie “Anime/Società” della Federazione. Il lavoro, quindi, è stato anche molto “animato” e ne comprenderemo, leggendolo, le ragioni. Le diverse Società Scientifiche, pur unite da un comune interesse per la Nutrizione, in particolare umana, hanno diversi saperi e metodologie: da qui anche differenti linguaggi espressivi. Occorreva trovare una comune chiave interpretativa, per intendersi, tra gli addetti ai lavori e per poter trasmettere alla Comunità un messaggio né contraddittorio né confuso. Questo processo, se condotto a buon fine, avrebbe potuto contribuire a ben identificare la superspecializzazione delle metodiche e degli argomenti di studio e di applicazione pratica e la loro armonica espressione in un contesto eterogeneo, diversificato, alla fine con una buona integrazione ed interazione tra queste varie esigenze. Si tratta di un bisogno abbastanza comune in tempi di globalizzazione dove la necessità di tutelare le peculiarità ed identità culturali si affianca a quella di un linguaggio “comune” nel senso anche di linguaggio comprensibile a tutti. Non è detto che la cultura della globalizzazione vi sia riuscita e non è quindi neanche certo che questo Glossario riuscirà completamente in questo intento: certamente si muove nella direzione che va necessariamente percorsa. “Tempi moderni” non significa solo ricollocare le discipline, più o meno recenti, in un contesto di attualità: significa anche riconoscere, quasi prevedere, nuove tecnologie per nuove esigenze, saperi, professioni e, quindi, nuovi linguaggi. Da qui l’inevitabile passaggio dal Glossario – luogo delle parole o delle voci – al “ Fare “ della Società Scientifica, dell’Industria, del mondo della Salute e del vivere civile con necessari bisogni di chiarezza in una condizione spesso caratterizzata da una crescita tumultuosa, disordinata, scarsamente regolamentata. Il Glossario, quale “lavoro” di Società Scientifiche, ha anche - diremmo - “diritti e doveri”: come si è detto ha il diritto di proporre, al meglio delle conoscenze scientifiche attuali, il significato delle parole specialistiche per un uso ottimale da parte degli specialisti stessi e della gente comune. Non può sostituirsi ad ogni forma di regolamentazione di attività e professioni che si riferiscono ai termini analizzati. Quest’ultimo è compito di altre Istituzioni alle quali le Società Scientifiche possono contribuire, magari nel contesto di un tavolo di lavoro che coinvolga più organizzazioni, da quelle professionali a quelle addette alla formazione delle professioni (Universitarie e non), allo stesso legislatore etc. Il Glossario ha una sua vitalità che richiede, quasi esige, una revisione attenta e continua. Sarebbe pura chiusura mentale pensare di fermare in un prodotto, se pur agile, una realtà espressiva quanto mai dinamica come è il linguaggio che serve ad esprimere un processo così vitale come la conoscenza. Il Glossario, quindi, come strumento di aggiornamento e consultazione, ma anche di riflessione e di analisi critica: un contributo al progresso, insieme a tante altre attività, in primis, per noi Federazione di Società Scientifiche, la ricerca di base ed applicata. Lo affermiamo, nella consapevolezza della responsabilità che ci assumiamo, per convinzione, non per retorica, per esperienza diretta e per pratica professionale e quindi non per “sentito dire”. Il Glossario, quindi, nasce anche - diremmo soprattutto - da una sperimentazione linguistica, di saperi tecnologici, culturali, oltre che dottrinali nel senso di discipline scientifiche e di didattica, svoltasi nel corso di riunioni protrattesi all’interno del Consiglio Direttivo della Federazione, nell’ambito dei Delegati delle Società Federate, ma anche all’interno dei Consigli Direttivi delle singole Società. Molti termini specifici sono ora, come per tante altre discipline, utilizzati nel linguaggio comune, a volte con evidente incoerenza rispetto al loro significato reale. Le cause sono molteplici e le conseguenze possono essere anche significative sugli orientamenti dell’opinione pubblica, dei non addetti ai lavori. Alcuni esempi recenti riguardano la differenza tra alimentazione (naturale) e nutrizione (artificiale), oppure tra alimentazione assistita, alimentazione forzata e nutrizione artificiale. Tali termini, nel recente dibattito bioetico e legislativo sulle disposizioni anticipate di trattamento (testamento biologico), sono stati utilizzati, in tutti i contesti, praticamente come sinonimi, mentre in Medicina non lo sono, con effetti sotto gli occhi di tutti. Lo stesso vale per alcune nuove professioni, sanitarie e non, unificate sotto termini piuttosto generici, come ad esempio quelli di dietologo e nutrizionista, che richiedono invece una necessaria precisazione, che risulta difficile perché si tratta, tra l’altro, di professioni in continua evoluzione. Anche in questi casi la mancanza di chiarezza si può riflettere negativamente sugli orientamenti del paziente e del cittadino in generale. Allo stesso tempo la cosiddetta “cultura e formazione nutrizionale” è insufficiente in molti corsi universitari, sia di laurea (triennale e magistrale) che di specializzazione postlaurea. Il Glossario vuole essere di aiuto e di chiarificazione. Il consumatore sarà, poi, interessato a capire di più circa la terminologia che definisce la qualità ed il valore nutrizionale di un prodotto che acquista magari nel supermercato sotto casa. Molti termini sono ora finalizzati a chiarire i vantaggi per la salute di alcuni alimenti di uso comune o di relativamente recente introduzione nel mercato ed, anche in questo caso, è opportuno saperne di più. Definizioni come “alimento funzionale”, “nutriceutico”, “OGM”, “novel food”, “alimento biologico” sono entrati nel linguaggio comune ma necessitano di essere ben chiariti ai non addetti ai lavori per una scelta alimentare sempre più consapevole. Il Glossario prova quindi a rispondere anche a questi quesiti della quotidianità della nostra alimentazione. Viene poi riportata la traduzione in inglese dei termini proposti. Anche questa operazione si è trasformata in un’esperienza stimolante, un’occasione per confrontare la nostra cultura con quella internazionale: è emerso, ad esempio, una certa difficoltà nel tradurre il termine “dietologo”, praticamente assente in letteratura anglosassone, così pure la traduzione in italiano di “nutraceutical”. E’ più corretto nella nostra lingua “nutriceutico”, da nutrizione e farmaceutico piuttosto, che “nutraceutico” traduzione in fotocopia del termine inglese? Abbiamo deciso per la prima traduzione. In conclusione, il Glossario, prodotto dalla Federazione di differenti Società Scientifiche, ha valore consultivo per la pratica quotidiana: non ha, si ribadisce ancora una volta, una legittimità normativa che spetta ad altre Istituzioni che comunque sono invitate e sollecitate a tenere conto delle indicazioni che nascono dal lavoro delle Società Scientifiche. Tale lavoro esce ovviamente rafforzato se queste Società si incontrano e verificano i propri saperi all’interno di una Federazione che realizza così in pieno uno dei suoi compiti: quello di rappresentare un’interfaccia funzionale tra la cosiddetta Società Civile, le Istituzioni e la Comunità Scientifica. La sana alimentazione e la sana nutrizione rappresentano entrambe un diritto per l’uomo sano o ammalato. Come tutti i diritti, per la loro realizzazione, occorre un continuo lavoro ed adattamento al variare delle condizioni di vita e quindi dei bisogni del singolo individuo e delle collettività. Infine il nostro ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione di questo Glossario. Come al solito alcuni hanno profuso un impegno maggiore, sia di tempo che culturale: in particolare desideriamo ringraziare il Prof. Luca Scalfi per il suo fondamentale contributo alla realizzazione di questo progetto ed il Dott. Carlo Romeo, Responsabile del Segretariato Sociale della RAI, per la stampa e la presentazione al pubblico del Glossario, con un evento ospitato presso la prestigiosa sede RAI di viale Mazzini a Roma. Il Glossario, una volta stampato e reso disponibile sui siti societari e della stampa specialistica, avrà una sua vita autonoma, le sue modifiche, ed offrirà anche il suo contributo al dibattito su tematiche di Nutrizione. Ci auguriamo che possa contribuire alla diffusione di un corretto sapere nutrizionale, perché si parli, ma soprattutto si faccia, di più e meglio nel campo della Nutrizione di base ed applicata. Firenze, Aprile 2010 Franco Contaldo, Presidente FeSIN Carlo Lesi, Segretario FeSIN

Maggiori Informazioni

Autore FESIN Federazione delle Società Italiane di Nutrizione
Editore Editori Vari
Anno 2010
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice Presentazione - 11 Prefazione - 15 Indice dei termini Adattamento nutrizionale - 22 Adeguatezza nutrizionale della dieta - 22 Alimentazione assistita - 23 Alimentazione forzata - 23 Alimentazione naturale - 24 Alimentazione umana - 24 Alimento - 25 Alimento arricchito - 25 Alimento biologico - 26 Alimento dietetico - 26 Alimento fortificato - 27 Alimento funzionale - 27 Alimento OGM - 28 Alimento salutistico - 28 Alimento spazzatura - 29 Alimento tradizionale - 29 Anoressia - 30 Apporti raccomandati di nutrienti con la dieta - 30 Bevanda - 31 Cachessia - 31 Cibo - 32 Componente bioattivo dell’alimento - 32 Componente dell’alimento - 33 Deficit nutrizionale - 33 Denutrizione - 34 Dieta - 34 Dietetica - 35 Dietetico ospedaliero - 35 Dietista - 36 Dietologia - 36 Dietologo - 37 Dietoterapia - 37 Educazione alimentare - 38 Etichetta nutrizionale - 38 Etichetta dell’alimento - 39 Fabbisogno nutrizionale - 39 Farmaconutrizione - 40 Genomica nutrizionale - 40 Gruppo di alimenti - 41 Indicatore dello stato di nutrizione - 41 Indicazione - 42 Indicazione nutrizionale - 42 Indicazione sulla salute - 43 Indicazione relativa alla riduzione del rischio di malattia - 43 Indice dello stato di nutrizione - 44 Indice di massa corporea - 44 Ingrediente - 45 Integratore alimentare - 45 Kilocaloria (kcal) - 46 Kilojoule (kJ) - 46 Legislazione alimentare - 47 Linee guida per la sana alimentazione - 47 Macronutriente - 48 Magrezza - 48 Malnutrizione - 49 Malnutrizione per difetto primaria - 49 Malnutrizione per difetto secondaria - 50 Malnutrizione proteico-energetica - 50 Metabolismo - 51 Metabolismo basale -51 Micronutriente - 52 Micronutriente critico per la sanità pubblica - 52 Modello alimentare - 53 Necessità individuali - 53 Normopeso - 54 Nuovo alimento - 54 Nutriceutico - 55 Nutriente - 55 Nutriente essenziale - 56 Nutrigenetica - 56 Nutrigenomica - 57 Nutrizione - 57 Nutrizione applicata - 58 Nutrizione artificiale - 58 Nutrizione clinica - 59 Nutrizione di base - 59 Nutrizione enterale - 60 Nutrizione parenterale - 60 Nutrizione umana - 61 Nutrizione per la sanità pubblica - 61 Nutrizionista - 62 Nutrizionista clinico - 62 Nutrizionista di Sanità Pubblica - 63 Obesità - 63 Obiettivo nutrizionale - 64 Organismo geneticamente modificato (OGM) - 64 Prevenzione nutrizionale - 65 Profilo nutrizionale dell’alimento - 65 Ristorazione - 66 Ristorazione collettiva - 66 Ristorazione ospedaliera - 67 Scienza dell’alimentazione - 67 Screening nutrizionale - 68 Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) - 68 Sorveglianza nutrizionale - 69 Sostanza fitochimica - 69 Sostanza non nutriente d’interesse nutrizionale - 70 Sottopeso - 70 Sovrappeso - 71 Stato di nutrizione - 71 Supplemento nutrizionale orale - 72 Unità Operativa di Dietetica e Nutrizione Clinica - 72 Valori di riferimento per la dieta - 73 Valutazione dello stato di nutrizione - 73 Variabile/parametro dello stato di nutrizione - 74 Bibliografia - 77 Sitografia - 85