Felicis munera mali. Momenti di vita quotidiana nella poesia di età romanobarbarica

Nei secoli V e VI fiorice una poesia che, quasi inaspettatamente, offre contenuti originali e si occupa di aspetti di vita quotidiana con freschezza e spontaneità, dimostrando un nuovo interesse per soggetti "minimi". I carmi inclusi in questa antologia (oltre settanta, alcuni tradotti e commentati per la prima volta), ambientati per lo più in Gallia al tempo dei Visigoti e poi dei Franchi, nell'Africa vandalica e nell'Italia ostrogota, colgono personaggi carismatici in attività inconsuete e figure minori nell'esercizio delle loro modeste arti. I temi spaziano dalle opere dell'ingegno umano agli elementi naturali come al mondo animale e vegetale. Oltre che ai benefici effetti della medicina naturale e preventiva, lo sguardo è rivolto in particolare all'influsso positivo - sul piano psicofisico - esercitato dalle terme, da giochi e spettacoli e dalla coltivazione di fiori e piante nel tempo libero e alla felicità che deriva dalle piccole gioie che illuminano l'esistenza e allontanano le cure più gravi.