Ethos e leggiadria. Lo Stilnovo dialogico di Dante, Guido e Cino da Pistoia

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- ISBN/EAN
- 9788854852709
- Editore
- Aracne
- Collana
- Dulces musae
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2012
- Pagine
- 224
Disponibile
15,00 €
Il Dolce stil novo consiste nelle sue performance. Solo a partire da una polemica degli anni Novanta del XIII secolo matura nei suoi fautori la piena coscienza della propria autonomia. Dante è l’epicentro del movimento, intorno a cui si annodano le relazioni tra i pochi protagonisti di questa avanguardia: Guido, Cino e Lapo non sono amici tra loro, ma sono amici di Dante. E soprattutto nei rapporti col Cavalcanti e col pistoiese maturano aspetti diversi della nuova poetica, tra etica aristotelica e culto della leggiadria. Questo studio tenta una ricognizione sistematica della vicenda, a partire dalle Rime e dalla Vita nova di Dante, attraverso una rilettura della “polemica stilnovista” e di Donna me prega di Cavalcanti (in chiave avicenniana più che averroista), fino alle riflessioni del De vulgari eloquentia e della Commedia. E nuovi spunti di riflessione emergono da una rilettura dell’allegoria delle gru nei canti del poema in cui si parla di poesia d’amore.
Maggiori Informazioni
| Autore | Fioretti Francesco |
|---|---|
| Editore | Aracne |
| Anno | 2012 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Dulces musae |
| Num. Collana | 8 |
| Lingua | Italiano |
| Disponibilità | Disponibilità: 3-5 gg |
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