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Estetica Dei Media E Della Comunicazione

ISBN/EAN
9788815138361
Editore
Il Mulino
Collana
Prismi
Formato
Brossura
Anno
2011
Pagine
352

Disponibile

30,00 €
Che cosa significa studiare la comunicazione da un punto di vista estetico? Da un lato significa considerarla non una semplice trasmissione di informazioni, ma una relazione coinvolgente che attiva sensibilità, emozione e intelligenza, facendo interagire immaginazione, gusto e intuizione. Dall'altro, significa riflettere su come i media, vale a dire tutti quei mezzi che danno forma alla comunicazione e la rendono condivisibile, finiscono per trasformare la nostra esperienza sensibile, e dunque estetica. Attraverso un'accurata selezione di testi dagli inizi del Novecento ai giorni nostri, il presente volume esplora questi due grandi versanti, contribuendo a definire l'identità, il perimetro e la genealogia di un campo di ricerca assai ricco e stimolante.

Maggiori Informazioni

Autore Diodato Roberto; Somaini Antonio
Editore Il Mulino
Anno 2011
Tipologia Libro
Collana Prismi
Lingua Italiano
Indice PARTE PRIMA: ESTETICA DELLA COMUNICAZIONE, A CURA DI ROBERTO DIODATO Introduzione I. Del senso comune, a partire da Kant: Emilio Garroni II. Arte, esperienza, comunicazione: John Dewey III. La stoffa comunicativa del mondo: Maurice Merleau-Ponty IV. Il corpo comunicante: Dino Formaggio V. Il virtuale: Mikel Dufrenne VI. La lingua partecipativo-comunicante: Walter Benjamin VII. L'espressività vivente: Michail Bachtin VIII. Dialogicità e alterità: Hans Robert Jauss IX. Il simbolo dà a pensare: Paul Ricoeur Riferimenti bibliografici PARTE SECONDA: ESTETICA DEI MEDIA, A CURA DI ANTONIO SOMAINI Introduzione X. La sensibilità elettrica dell'uomo futurista: Marinetti e i manifesti futuristi XI. Il cinema come organizzazione del mondo visibile: Dziga Vertov XII. Cinema e cultura visuale: Béla Balázs XIII. Uso produttivo e uso riproduttivo dei media: László Moholy-Nagy XIV. La radio e la forma dell'esperienza acustica: Rudolf Arnheim XV. Montaggio e pensiero: Sergej M. Ejzenštejn XVI. I media come estensioni e come metafore: Marshall McLuhan XVII. Immediatezza, ipermediazione, rimediazione: Jay D. Bolter e Richard Grusin XVIII. Lo schermo e il corpo: Lev Manovich XIX. YouTube e l'iconosfera on line: Peppino Ortoleva XX. I media nella condizione post-mediale: Francesco Casetti Riferimenti bibliografici Indice dei nomi
Stato editoriale In Commercio