Essere e divenire. Riflessioni sull'incontradditorietà a partire da Fichte

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- ISBN/EAN
- 9788857556079
- Editore
- Mimesis
- Collana
- Minima / Volti
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2019
- Pagine
- 69
Disponibile
6,00 €
Un volume a due voci: quella di Massimo Donà e quella di Gaetano Rametta - due filosofi che tornano a fare i conti con Fichte per riconsiderare in toto il modo in cui la filosofia s'è declinata nel corso del Novecento. A partire da Fichte, cioè, per ripensare categorie intorno alle quali s'è disegnata l'intera vicenda Occidente. Un tentativo coraggioso, volto a ripensare anzitutto il rapporto "essere-divenire", di là dalle stanche e spesso "apparenti" contrapposizioni che hanno visto schierarsi su fronti contrapposti i cosiddetti filosofi dell'essere e i cosiddetti filosofi del divenire. Di là dall'idea ormai consolidata secondo cui la metafisica avrebbe fatto definitivamente i conti con la questione dell'essere, liberando e consegnando la scena dell'esperienza a un divenire del tutto arbitrario, contingente e casuale. Un volume che, peraltro, nel ridisegnare ex novo il rapporto tra queste due architravi della concettualità filosofica, giunge da ultimo anche a una radicale ridefinizione del concetto di non-contraddizione. Finendo per svincolarlo dal tocco pietrificante dell'elenchos - con cui, sino a Emanuele Severino, si è sempre preteso di garantirne la solidità.
Maggiori Informazioni
| Autore | Rametta Gaetano;Donà Massimo |
|---|---|
| Editore | Mimesis |
| Anno | 2019 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Minima / Volti |
| Num. Collana | 93 |
| Lingua | Italiano |
| Larghezza | 0 |
| Stato editoriale | In Commercio |
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