Esiguità ed irrilevanza nella concezione gradualistica del reato

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        - ISBN/EAN
 - 9788854853188
 - Editore
 - Aracne
 - Collana
 - «i libri» di archivio penale
 - Formato
 - Brossura
 - Anno
 - 2012
 - Pagine
 - 256
 
Disponibile
                
                    
                        15,00 €                    
                
                
                
            
            
            
        
    Il presente lavoro affronta i temi della esiguità e della irrilevanza nella concezione gradualistica del reato. Il reato, inteso come una “costruzione a gradi”, rimane soggetto a graduazione sia in senso qualitativo che quantitativo, al pari di ogni elemento da cui è composto. Il volume affronta tale graduazione, soffermandosi, in particolare, sulla soglia di minima rilevanza del fatto ( c.d. esiguità ) e di ogni elemento costitutivo del reato. In tale percorso vengono trattati anche i temi della irrilevanza, della inoffensività, dei c.d. fatti inoffensivi corrispondenti al tipo e dei reati bagatellari propri ed impropri. Nel presente lavoro, si è cercato di ripercorrere le tematiche centrali che caratterizzano i criteri di esiguità e le clausole di irrilevanza nonché i relativi indici di quantificazione e qualificazione ricercando, in particolare, i confini tra la irrilevanza sostanziale e la particolare tenuità del reato. Al centro del presente lavoro si colloca inevitabilmente l’offesa quale nucleo essenziale del reato.
        Maggiori Informazioni
| Autore | Pomanti Pietro | 
|---|---|
| Editore | Aracne | 
| Anno | 2012 | 
| Tipologia | Libro | 
| Collana | «i libri» di archivio penale | 
| Num. Collana | 11 | 
| Lingua | Italiano | 
| Disponibilità | Disponibilità: 3-5 gg | 
        Questo libro è anche in:
        
    
