Epistemologia Del Dialogo. Una Difesa Filosofica Del Confronto Pacifico Tra Culture

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- ISBN/EAN
- 9788843060672
- Editore
- Carocci
- Collana
- Biblioteca di testi e studi
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 152
Disponibile
16,50 €
Contro la diffusa tendenza a considerare la propria civiltà oggettivamente superiore alle altre e contro l'opposta convinzione che le culture siano tutte uguali, in quanto 'mondi incommensurabili' tra i quali non vi sarebbe possibilità di confronto critico ma semmai il rischio di scontro, questo volume propone una serrata difesa epistemologica ed ermeneutica del dialogo tra individui appartenenti a culture e religioni diverse. Esplorando le ragioni filosofiche del dialogo e proponendo strumenti metodologici che permettono di comprendere anche quelle che sembrano le più assurde ragioni altrui, questo lavoro vuole dimostrare come il dialogo, a prescindere dalle differenze culturali tra gli interlocutori, sia sempre in linea di principio possibile e rappresenti un insostituibile dispositivo per incrementare la capacità di problem solving. L'autore delinea l'identikit di un homo dialogicus epistemologicamente conscio che nessun valore può essere dimostrato assoluto e che interpreta il politically correct non con sospensione del giudizio su chi considera diverso, ma come libero esercizio della discussione critica. Consapevole che quella del dialogo è una scelta di vita, l'homo dialogicus rifiuta la critica ad hominem e intende trasformare le differenze in opportunità, vedendo nell'apertura a ciò che è 'altro' una straordinaria occasione per ampliare il proprio orizzonte culturale, per conoscere meglio se stesso e il proprio mondo.
Maggiori Informazioni
Autore | Di Nuoscio Enzo |
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Editore | Carocci |
Anno | 2011 |
Tipologia | Libro |
Collana | Biblioteca di testi e studi |
Num. Collana | 653 |
Lingua | Italiano |
Indice | 1. Dall’individualismo metodologico al dialogo L’individualismo metodologico difende lo spazio del dialogo/Il dialogo è una relazione tra individui/Non c’è dialogo senza intenzionalità e razionalità 2. Chi pensa di saper tutto non sceglie il dialogo Il dialogo come "lavoro di gruppo"/È impossibile una conoscenza assoluta di ciò che è vero e ciò che è falso/Dall’“ordine spontaneo" al dialogo/È impossibile una conoscenza assoluta di ciò che è giusto e ciò che è ingiusto 3. La discussione critica come fase suprema del dialogo Dialogo come discussione senza fondamenti/Né scettico, né razionalista, semplicemente critico/Il dialogo come discussione critica 4. Comprendere le differenze: contro l’ineffabilità culturale Il dialogo alla prova del relativismo culturale/L’ineffabilità culturale e i suoi antidoti/La prasseologia contro i “mondi separati"/Le ragioni degli altri/Comprendere culture molto distanti: quattro casi 5. Il dialogo come "esperienza dell’Altro" Non esistono interpreti privilegiati delle vicende umane/Gli individui come costruttori di "mondi possibili"/ “Liberi" perché interpreti/L’esperienza dell’Altro/Dialogare per fare esperienza/La domanda come "apertura" all’Altro 6. Dal "mito della cornice" alla "fusione di orizzonti" Critica dell’universalismo assoluto e acritico/Il “mito della cornice" come "effetto perverso" del fondazionismo e del collettivismo/La "fusione di orizzonti"/Prasseologia ed ermeneutica 7. Immagini dell’Altro Interpretare le differenze/Ginés de Sepúlveda: l’Altro come essere inferiore/Bartolomé de Las Casas: l’Altro come non-ancora-io/Sepúlveda e Las Casas: due forme di etnocentrismo assoluto/La "conversione" di Las Casas al relativismo etico/La "fusione di orizzonti": il caso di Diego Durán 8. Dal relativismo al dialogo Né dogmatici né scettici, né assolutisti né nichilisti, semplicemente relativisti/Il relativismo nella scienza/Il relativismo etico: la "legge di Hume" contro il fondamentalismo/Il relativismo etico: la prasseologia contro l’irrazionalismo/La "legge di Hume" e la prasseologia "aprono" al dialogo 9. Civiltà: né uguali, né superiori La "sindrome di Diderot": il giudizio etico fondato sulla "natura umana"/La "sindrome di Montaigne": il politically correct come sospensione del giudizio/Universalismo scientista e relativismo scettico/Critica della “sindrome di Diderot? e della “sindrome di Montaigne"/Della presunta superiorità di una civiltà/Le culture: tutte relative e tutte diverse 10. La difesa del dialogo da un punto di vista evolutivo Il dialogo come scelta etica/Dalla tolleranza al dialogo/Il dialogo e il suo habitat/Dialogo, conoscenza e libertà/Il dialogo e la libertà difesi da una prospettiva evolutiva 11. L’homo dialogicus è laico perché sceglie la ragione critica Laico perché critico/Per il laico non tutto è possibile… comunque sia/I laicisti e i confessionali non sono laici |
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