Endocarditi Infettive

L’endocardite infettiva ha un alto rischio di morbilità e mortalità ed una rapida diagnosi, un trattamento efficace sono essenziali ai fini prognostici. Nonostante i progressi, legati essenzialmente alla introduzione della ecocardiografia e di nuove metodiche di diagnostica microbiologica, la variabilità delle manifestazioni cliniche dell’endocardite infettiva, spesso aspecifiche in particolare nelle forme subacute, può ritardare la diagnosi anche di settimane. Gli aspetti clinici e sociali di una patologia diffusa ma sicuramente sottostimata nella pratica quotidiana ci hanno spinto a tentare di raccogliere non solo le evidenze prodotte dalla comunità scientifica internazionale ma anche di trasmettere le esperienze acquisite direttamente “sul campo”. Carlo Rostagno, specialista in Cardiologia, dottore di Ricerca in Fisiopatologia Clinica è professore associato in Medicina Interna presso l’Università di Firenze. È socio della Società Europea di Cardiologia e della Società Italiana di Cardiochirurgia. I risultati delle ricerche sono stati pubblicati su riviste internazionali («Lancet», «American Journal», «American Journal of Cardiology», «Circulation», «American Heart Journal», «Chest»).Gian Franco Gensini, attuale preside della Facoltà di Medicine e Chirurgia dell’Università di Firenze si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Firenze nel 1969. È professore di Medicina Interna e Cardiologia dell’Università degli Studi di Firenze. I risultati delle sue ricerche sono stati pubblicati su prestigiose riviste internazionali («Lancet», «American Journal», «American Journal of Cardiology», «Circulation»).