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Elettrofisiologia clinica e basi fisiologiche della visione [Pescosolido/Stefanucci - Fabiano Editore]

ISBN/EAN
9788889629925
Editore
Fabiano
Formato
Brossura
Anno
2011
Edizione
1
Pagine
620

Disponibile

250,75 €
295,00 €
Circa cinque anni orsono il sottoscritto ebbe modo di pubblicare una monografia sulle metodiche elettroretinografiche nel glaucoma. Il lavoro è stato ben recepito dai miei Colleghi che mi hanno incitato a scrivere una trattazione più estesa. Scrivere questo testo in un primo tempo l’ho considerato azzardato, ma questo indispensabile aggiornamento l’ho considerato opportuno sia per l’evoluzione che ha subito in questi anni la neurofisiologia che per l’evoluzione delle tecniche elettroretinografiche con l’introduzione clinica degli esami multifunzionali. E ciò che mi ha indotto a cominciare la fisiologia della visione con gli esami elettrofunzionali. Solo una conoscenza dell’elaborazione del segnale luminoso può spiegare le risposte elettroretinopatiche. Non so se, con l’aiuto di un validissimo collaboratore (ortottista - assistente in oftalmologia) avrò raggiunto lo scopo, ma guardando in dietro nel tempo cioè ai miei primi passi nella Scuola di Specializzazione, diretta dall’illuminato Prof. G. B. Bietti, ricordo benissimo come mi sarebbe piaciuto avere una risposta ai tanti perché mi venivano in mente, ma la tecnica era agli albori, le conoscenze neurofisiologiche poco note e l’apparecchiatura rudimentale con notevoli rumori di fondo. I tanti perché rimanevano senza risposta. Oggi, a molte di queste domande, si sono poste delle risposte e la lettura del testo lo dimostra, ma ora quel che manca da parte di molti specializzandi e forse anche specialisti è la domanda: perché? e la risposta può essere una sola: non vengono stimolati didatticamente. Non si è indotta nella loro mente la curiosità del sapere. Non ho certamente le ambizioni con questo testo di risolvere questi problemi, ma considerando che anche una goccia perfora le montagne, questa “piccola goccia del sapere” potrà forse essere utile. Un sentito ringraziamento lo ricolgo infine all’amico Claudio Baglini che mi ha supportato sotto ogni aspetto in questo lavoro. Senza di Lui non avrei mai intrapreso questo gravoso impegno, un grazie di cuore. Nicola Pescosolido

Maggiori Informazioni

Autore Pescosolido Nicola; Stefanucci Alessio
Editore Fabiano
Anno 2011
Tipologia Libro
Lingua Italiano
Indice PREFAZIONE 1 ELEMENTI DI NEUROFISIOLOGIA.....................................................................................13 Bibliografìa ...............................................................................................................45 2 ANALISI DELLE INFORMAZIONI SENSORIALI.....................................................................49 2.1 LE INFORMAZIONI SENSORIALI.................................................................................49 2.2 LA MODALITÀ SENSORIALE È DETERMINATA DALL'ENERGIA DELLO STIMOLO..................51 2.3 LA DISTRIBUZIONE SPAZIALE DEI NEURONI SENSORIALI ATTIVATI DA UNO STIMOLO CONTIENE INFORMAZIONI SULLA SUA SEDE...............................................................51 2.4 L'INTENSITÀ DELLA SENSAZIONE È DETERMINATA DALL'INTENSITÀ DELLO STIMOLO.......52 2.5 LA DURATA DELLE SENSAZIONI È DETERMINATA IN PARTE DALLA VELOCITÀ DI ADATTAMENTO DEI RECETTORI..................................................................................52 Bibliografia ...............................................................................................................53 3 ELABORAZIONE DEL SEGNALE LUMINOSO A LIVELLO RETINICO..........................................55 3.1 LA LUCE E LO STIMOLO LUMINOSO............................................................................55 3.2 LE BASI DELLA FOTOCHIMICA DELLA VISIONE.............................................................56 3.2.1 L'identificazione dei pigmenti visivi 3.3 I FOTORECETTORI....................................................................................................58 3.3.1 II pigmento dei bastoncelli 3.3.2 II pigmento dei coni 3.3.3 II ciclo visivo dei bastoncelli 3.3.4 II ciclo visivo dei coni: dati da meno recenti lavori presenti in letteratura 3.3.5 11 ciclo visivo dei coni: dati da recenti lavori presenti in letteratura 3.3.6 Interpretazione tricromatica dei colori 3.4 CURVE DI EFFICIENZA LUMINOSA..............................................................................81 3.5 ELABORAZIONE DEL SEGNALE...................................................................................82 3.5.1 Architettura funzionale delle vie visive 3.6 CONCLUSIONI........................................................................................................ 97 Bibliografia ...............................................................................................................98 4 ELABORAZIONE DEL SEGNALE LUMINOSO NELLE VIE VISIVE............................................105 Bibliografia .............................................................................................................118 5 STANDARD PER LA RECEZIONE, ELABORAZIONE E TRATTAMENTO DEL SEGNALE.................121 5.1 CALIBRATURA DELLO STIMOLO VISIVO.....................................................................121 5.2 CALIBRATURA DELL'ATTREZZATURA DI REGISTRAZIONE.............................................126 5.3 ELETTRODI...........................................................................................................129 Bibliografia .............................................................................................................131 6 IL POTENZIALE DI RIPOSO - L'ELETTRO-OCULOGRAMMA (EOG)........................................133 6.1 SCOPO E UTILIZZO DELLO STANDARD INTERNAZIONALE............................................133 6.2 ORIGINE DELL'EOG, RISPOSTA DELL'EPITELIO PIGMENTATO........................................133 6.3 IL METODO STANDARD...........................................................................................134 6.4 DEVIAZIONE DALLO STANDARD...............................................................................136 6.5 TEST ADDIZIONALI................................................................................................136 6.6 NOTE PRATICHE, STRUMENTI E DEFINIZIONI (in ordine alfabetico)..............................136 6.7 MALATTIE CHE INFLUENZANO LA RISPOSTA ALLA LUCE DELL'EOG................................139 Bibliografia.............................................................................................................141 7 L'ELETTRORETINOGRAMMA STANDARD (ERG STANDARD), IL POTENZIALE PRECOCE DI RECETTORE (ERP), ERG A DIVERSE CONDIZIONI DI ADATTAMENTO, ERG A VARIAZIONI DELL'INTENSITÀ DELLO STIMOLO, ERG STATICO, ERG IN FLUORESCENZA..................................................143 7.1 Componenti dell'ERG da flash.................................................................................144 7.2 Protocollo standardizzato ISCEV per la registrazione dell'ERG (ERG standard)...............144 7.2.1 Tecnologia di base 7.2.2 Protocollo clinico 7.2.3 ERG specifici 7.2.4 Misurazione e relazione dell'ERG 7.2.5 Registrazione dell'ERG pediatrico 7.3 Altre metodiche per la registrazione dell'ERG.............................................................160 7.3.1 A diverse condizioni di adattamento 7.3.2 A variazioni dell'intensità dello stimolo 7.3.3 Elettroretinografia statica (ERG statico) 7.3.4 ERG in fluorescenza 7.4 Potenziale precoce di recettore (ERP)......................................................................163 7.5 Elettrodi ad uso sperimentale.................................................................................164 7.6 La dopamina come neurotrasmettitore, utilità dell'ERG..............................................164 7.7 Variazioni dell'emodinamica oculare e risposte elettroretinografìche.............................166 7.8 Origine dei potenziali oscillatori..............................................................................170 7.9 Elettroretinogramma e patologie retiniche................................................................172 7.9.1 interessamento misto a nveno recettoriaie 7.9.2 Interessamento dei bastoncelli 7.9.3 Interessamento dei coni 7.9.4 Interessamento a livello post-recettoriale 7.9.4.1 Lesione della trasmissione dei coni e dei bastoncelli verso gli strati interni 7.9.4.1.1 Emeralopie 7.9.4.2 Dissociazione degli strati interni della retina 7.9.4.2.1 Retinoschisi 7.9.4.3 Lesione degli strati interni della retina 7.9.5 In specifici eventi 7.9.5.1 Retinopatia da clorochina e idrossiclorochina 7.9.5.2 Intossicazione da metanolo 7.9.5.3 Siderosi e Cuprosl 7.9.5.4 Triamcinolone e triamcinolone veicolo (Benzil Alcool) 7.9.5.5 Affezioni vascolari retiniche esclusa la retinopatia diabetica 7.9.5.6 Retinopatia diabetica 7.9.5.7 Degenerazione maculare legata all'età 7.9.5.8 Glaucoma 7.9.5.9 Ametropie Bibliografìa .......................................................................................... pay. L'ELETTRORETINOGRAMMA FOCALE (FERG)....................................................................195 8.1 Procedure metodologiche del FERG.........................................................................195 8.2 Componenti nella risposta FERG e loro generatori retinici...........................................201 8.3 Applicazioni cliniche del FERG.................................................................................205 8.4 Appendice...........................................................................................................219 Bibliografìa .............................................................................................................222 L'ELETTRORETINOGRAMMA MULTI FOCALE (mfERG)..........................................................229 9.1 Procedure metodologiche del mfERG.......................................................................229 9.1.1 Introduzione 9.1.2 Descrizione dell'elettroretinografia multifocale 9.1.3 Tecnologia di base 9.1.4 Protocollo clinico 9.1.5 Appendice: riconoscimento dell'artefatto Bibliografìa.......... ...............................247 9.2 mfERG correlato a Bibliografia..........................................................................................................257 9.3 mfERG nei pazienti con degenerazione maculare legata all'età (AMD)..........................259 Bibliografìa..........................................................................................................289 94 mfERG nei pazienti con glaucoma primitivo ad angolo aperto (POAG) .........................299 e con ipertensione oculare (OHT) 9.4.1 Glaucoma primitivo ad angolo aperto (POAG) 9.4.2 Ipertensione oculare (OHT) Bibliografìa..........................................................................................................319 9.5 mfERG nei pazienti con diabete con o senza retinopatia.............................................322 Bibliografìa..........................................................................................................336 9.6 mfERG nei pazienti in terapia con clorochina (CQ) e idrossiciorochina (HCQ).................340 Bibliografia..........................................................................................................354 9.7 mfERG nei pazienti in terapia con etambutolo, vigabatrin, amiodarone, sildenafìl, desferroxamina, nafazodone, miscellanea e dopo interazione con sostanze tossiche quali mercurio e tallio............................................................358 Bibliografìa..........................................................................................................363 9.8 mfERG nel pazienti con malattie genetiche retiniche e avi nervo ottico.........................joh 9.8.1 Retinite pigmentosa (RP) o distrofia dei coni e dei bastoncelli 9.8.2 Distrofia maculare vitelliforme dell'adulto (AVMD) 9.8.3 Distrofia vitelliforme di Best 9.8.4 Malattia di Stargardt 9.8.5 Distrofia dei coni e distrofia maculare occulta (OMO) 9.8.6 Coriodistrofia areolare centrale (CACD) 9.8.7 Coroideremia 9.8.8 Cecità notturna stazionaria congenita 9.8.9 Retinoschisi legata al cromosoma X (XLRS) 9.8.10 Acromatopsia 9.8.11 Enhanced S-cone syndrome (ESCS) 9.8.12 Sindrome di Kjellim 9.8.13 Diabete e sordità ereditaria (MIDD) 9.8.14 Altre malattie ereditarie della retina 9.8.15 Neuropatia ottica ereditaria di Leber (LHON) Bibliografia..........................................................................................................380 9.9 mfERG nei pazienti con foro maculare.....................................................................385 Bibliografìa..........................................................................................................392 9.10 mfERG nell'edema maculare cistoide.......................................................................394 Bibliografia..........................................................................................................394 pag. 9.11 mfERG nei pazienti nelle occlusioni vascolari della retina............................................395 Bibliografia..........................................................................................................396 9.12 mfERG dopo chirurgia retinica e vitreo-retinica (esclusi i fori maculari)........................397 9.12.1 Distacco di retina 9.12.2 Optic disk pit 9.12.3 Decompressione artero-venosa e neurotomia radiale ottica nelle occlusioni del circolo venoso e arterioso della retina (BRVO e CRVO) 9.12.4 Trapianto di retina o di cellule autologhe di EPR 9.12.5 mfERG dopo vitrectomia nell'edema maculare diabetico (EMO) 9.12.6 mfERG dopo ablazione della membrana epiretinica maculare idiopatica (ERM) 9.12.7 mfERG nella retina di conigli normali 9.12.8 mfERG negli occhi retinotomizzati di coniglio Bibliografìa..........................................................................................................405 9.13 mfERG nei pazienti con cataratta............................................................................407 Bibliografia..........................................................................................................411 9.14 mfERG nei pazienti con miopia ..........................................................................413 Bibliografia..........................................................................................................422 9.15 mfERG nei soggetti con una storia di retinopatia del prematuro..................................424 Bibliografìa..........................................................................................................427 9.16 mfERG nella maculopatia acuta idiopatica unilaterale................................................428 Bibliografìa..........................................................................................................429 9.17 mfERG nella malattia di Parkinson........................................................................430 Bibliografìa..........................................................................................................432 9.18 mfERG nella maculopatia del Dengue......................................................................433 Bibliografia..........................................................................................................434 9.19 mfERG nella retinopatia fototossica.......................................................................435 Bibliografìa..........................................................................................................435 9.20 mfERG nella corioretinite sierosa centrale (CSC).......................................................436 Bibliografia...........................................................................-..............................436 9.21 mfERG dopo altri tipi di retinopatie acquisite............................................................437 Bibliografìa..........................................................................................................440 9.22 Sviluppi futuri del mfERG......................................................................................441 Bibliografìa..........................................................................................................442 9.23 Conclusioni mfERG.................................................................... 10 L'ELETTRORETINOGRAMMA DA STIMOLO STRUTTURATO: ERG PATTERN (PERG) E mfPERG....................................................................................445 10.1 ELETTRORETINOGRAMMA DA STIMOLO STRUTTURATO (PERG)...................................445 10.1.1 ISCEV - Linee guida per l'elettroretinografia da pattern (PERG) 10.1.2 PERG da contrasto cromatico 10.1.3 Applicazioni cliniche del PERG 10.1.3.1 PERG nel glaucoma 10.1.3.2 PERG in altre patologie 10.1.3.3 PERG ed effetti acuti del fumo di sigaretta Bibliografìa..........................................................................................................483 10.2 ELETTRORETINOGRAMMA DA STIMOLO STRUTTURATO MULTI FOCALE (mfPERG)...........492 10.2.1 mfPERG nel glaucoma Bibliografìa..........................................................................................................497 11 I POTENZIALI VISIVI EVOCATI: cPEV E mfPEV.................................................................499 11.1 POTENZIALI EVOCATI VISIVI CONVENZIONALI (cPEV)..............................................499 11.1.1 Tecnologia di base 1. Parametri di stimolo IA. Stimolo pattern a. Stimoli pattern reversai |*. Stimoli pattern on/off IB. Stimoli flash 2. Elettrodi 2A. Posizionamento dell'elettrodo 3. Parametri di registrazione 3A. Amplificazione e sistemi per la media 3B. Tempo di analisi 11.1.2 Protocollo clinico 1. Preparazione del paziente 2. Descrizione delle tre risposte transitorie standard 2A. PEV pattern reversai 2B. PEV pattern on/off 2C. PEV da flash 3. Registrazione dei PEV pediatrici 4. Registrazioni multi-canali per accertamento delle vie visive centrali 5. Misurazione e risposta dei PEV 5A. Valori normali 5B. Risposte dei PEV 5C. Interpretazione dei PEV 6. Altre metodiche non standardizzate 6A. PEV Steady-State 6B. PEV dopo fotostress 6C. PEV e sensibilità al contrasto 6D. PEV da contrasto cromatico 11.1.3 Applicazioni cliniche 11.1.3.1 Nelle patologie retiniche 11.1.3.2 Nelle patologie del nervo ottico e delle vie visive 11.1.3.2.1 Neuriti ottiche tossico-carenziali 11.1.3.2.2 Patologie demielinizzanti 11.1.3.2.3 Otticopatia ischemica anteriore 11.1.3.2.4 Scotoma centrale 11.1.3.2.5 Lesioni compressive tumorali 11.1.3.2.6 Glaucoma e tempi retino-corticali (RCT) 11.1.3.2.7 Patologie chiasmatiche 11.1.3.3 Altre patologie 11.1.3.3.1 Morbo di Parkinson 11.1.3.3.2 Albinismo 11.1.3.3.3 Cecità corticale 11.1.3.3.4 Isteria 11.1.3.3.5 Simulatori 11.1.3.3.6 Discromatopsie 11.1.3.3.7 Lesioni corticali 11.1.3.3.8 Fusione e Stereopsi 11.1.3.3.9 Epilessia 11.1.3.3.10 Apnea ostruttiva del sonno (OSA) 11.1.3.3.11 Psoriasi vulgaris 11.1.3.3.12 Ambliopia 11.1.3.3.13 Emicrania con aura 11.1.3.4 PEV e acuità visiva Bibliografia....................................................................... 11.2 POTENZIALI EVOCATI VISIVI MULTI FOCALI (mfPEV) ............. 11.2.1 mfPEV nel glaucoma pag. 11.2.2 mfPEV in sospetta riduzione visiva funzionale 11.2.3 mfPEV nella retinite pigmentosa 11.2.4 mfPEV nella neuropatia ottica ereditaria di Leber (LHON) e atrofia ottica dominante (DOA) 11.2.5 mfPEV nell'ambliopia da strabismo ad inizio precoce o tardivo 11.2.6 mfPEV nei pazienti con ridotta ampiezza del mfERG 11.2.7 m fPEV blu su giallo nel glaucoma iniziale Bibliografia..........................................................................................................583 CONCLUSIONI .............................................................................................................591 Appendice 1. Piccola e semplice guida all'esecuzione degli esami elettrofunzionali ................593 Appendice 2. Piccola e semplice guida all'interpretazione degli esami elettrofunzionali............596 Appendice 3. La fototrasduzione......................................................................................600 Appendice 4. Glossario ...............................................................................................612
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