Elementi Di Termofisica Generale E Applicata

Il testo "Termofisica per Ingegneri" è stato da me edito nell'ormai lontano 1974 con l'intendimento di porgere al lettore la materia, strutturata in maniera tale da poter costituire il supporto cartaceo per il corso di Fisica Tecnica che allora tenevo, in forma intensiva, per gli Allievi della sezione meccanica della Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna. Avendo incontrato in breve tempo la soddisfazione di altri Colleghi, impegnati con sezioni diverse e con sviluppi temporali diversi del Corso, il testo ha manifestato subito alcune lacune di carattere didattico, resesi poi maggiormente evidenti nel momento in cui sono passato ad un corso a sviluppo temporale tradizionale, indirizzato per di più agli Allievi della sezione Civile. Fatto tesoro dell'esperienza maturata in quindici anni e dei numerosi suggerimenti ricevuti, dei quali, come pure della simpatia manifestatami, sono grato ai Colleghi, pur continuando a condividere pienamente l'impostazione a suo tempo data a quel testo, ho ritenuto opportuno predisporne un secondo, in buona parte simile al precedente, ma che dallo stesso si discosta profondamente per impostazione, approfondimento e puntualizzazione delle tematiche di base, inserimento di argomenti ulteriori, taluni sparsi nel testo, altri raccolti nei due nuovi capitoli, dedicati rispettivamente ai cicli termodinamici fondamentali delle macchine termiche e frigorifere e alle condizioni microclimatiche di benessere per l'uomo, argomento quest'ultimo che ho ritenuto di grande interesse formativo in quanto non si deve dimenticare che l'uomo costruisce sempre e comunque il destinatario di qualsiasi attività progettuale. Condivido ancora e ribadisco i motivi che allora mi portarono a dedicare il mio modesto lavoro a mia moglie, alla quale si aggiungono ora i miei figli, anch'essi talvolta vittime inconsapevoli della mia attività; un particolare ringraziamento voglio poi esprimere a mio padre che per l'occasione ha voluto predisporre una nuova illustrazione di copertina, rimarcando così anche nell'aspetto estetico la diversità tra i due testi.