Egloghe Pescatorie

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- ISBN/EAN
- 9788843036288
- Editore
- Carocci
- Collana
- Piccola biblioteca letteraria
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2005
- Pagine
- 317
Disponibile
23,20 €
Le Egloghe pescatorie del napoletano Berardino Rota, qui presentate in un'edizione per la prima volta commentata e filologicamente accertata, sono fra i testi più significativi della poesia meridionale del Cinquecento e costituiscono uno dei primissimi esempi di egloghistica pescatoria in volgare della letteratura italiana. Iniziata nel 1533 e pubblicata solo ventisette anni dopo (ma l'edizione definitiva è del 1572), l'opera prende le mosse dalle note Eclogae piscatoriaedel Sannazaro, che avevano innovativamente trasferito - per usare le parole del loro stesso artefice - le «silvas» e gli «horrida lustra» di Arcadia «ad undas salsas». Dal maestro Sannazaro il Rota non deriva soltanto l'ambientazione marina, ma anche la predominante cifra stilistica patetico-elegiaca, giungendo a costruire, con grande talento e personalità, un libro di egloghe quanto mai sfaccettato, capace di passare dal gioco parodistico alla riflessione spirituale, dalla ricerca dell'effetto teatrale nei suoi estremi comico e tragico all'applicazione di un'ampia gamma di soluzioni metriche.
Maggiori Informazioni
| Autore | Rota Berardino; Bianchi Stefano |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2005 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Piccola biblioteca letteraria |
| Num. Collana | 27 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Introduzione, di Stefano Bianchi / Nota biografica / Nota bibliografica / Nota al testo / Abbreviazioni bibliografiche usate nel commento / EGLOGHE PESCATORIE / Lettera dedicatoria di Scipione Ammirato a Giovan Francesco Mormile / I. Lida / II. Cromi / III. Scherzo / IV. Amarilli / V. Galatea, over Magia / VI. Leucopetra / VII. Sebeto / VIII. Tirsi / IX. Nice / X. Timeta / XI. Tritone / XII. Aminta / XIII. Pocilla / XIV. Eco / Varianti ed errori delle stampe cinquecentesche / Commento |
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