Get ready for a dazzling summer with our new arrivals
heroicons/outline/phone Servizio Clienti 06.92959541 heroicons/outline/truck Spedizione gratuita sopra i 29€

Eduardo E Pirandello. Una Questione «familiare» Nella Drammaturgia Italiana

ISBN/EAN
9788843073962
Editore
Carocci
Collana
Lingue e letterature carocci
Formato
Brossura
Anno
2014
Pagine
112

Disponibile

13,00 €
Sul discrimine pericoloso, rappresentato dal teatro come pratica, si gioca questa monografia che legge Eduardo De Filippo – in occasione del trentennale della morte – in filigrana, attraverso l’esempio pirandelliano. Inopinatamente, tuttavia, si potrebbe dire anche il contrario: come non sia possibile leggere, in molti casi, Pirandello, se non a posteriori e, in particolare, attraverso l’esempio di Eduardo. La genealogia Pirandello-Eduardo, familiare nel senso anche di “consuetudinaria” (con tutti i rischi connessi a una lettura “pigra” di ciò che sembra costantemente, nonché grossolanamente, sotto i nostri occhi), si muove spesso sul terreno insidioso e affascinante di un altrove non precisato, basandosi sulle ragioni della morte più che su quelle della vita. La morte che interviene come campitura privilegiata dell’ultimo discorso di Eduardo: il discorso sul «gelo» di quelle «abitudini teatrali» inscritte dentro il blasone della tradizione italiana e, in particolare, dentro la «crudeltà» del costume attoriale del maggiore dei De Filippo.

Maggiori Informazioni

Autore Tomasello Dario
Editore Carocci
Anno 2014
Tipologia Libro
Collana Lingue e letterature carocci
Lingua Italiano
Indice Premessa 1. Lo spirito e la lettera del teatro. Note ulteriori sul disa­gio pirandelliano 2. Sulla “pornografia” pirandelliana e sull’“antipornogra­fia” eduardiana 3. Pazzi a regime e pazzi di regime. Eduardo tra Scarpetta e Pirandello 4. Illusionisti e cerretani. Sik-Sik, Cotrone e Marvuglia 5. L’ultimo discorso di Eduardo, il «gelo» e la febbre pi­randelliana Bibliografia
Questo libro è anche in: