Dove abita l'infinito. Trascendenza, potere e giustizia

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- ISBN/EAN
- 9788834341414
- Editore
- Vita e Pensiero
- Collana
- Transizioni
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2020
- Pagine
- 104
Disponibile
13,00 €
Il potere ha sempre cercato di utilizzare la religione per i propri scopi di conquista e di auto-conservazione. E ogni religione ha dentro di sé l'attrazione per il potere e l'inclinazione a manipolare Dio. Anche la religione biblica. Anche il grande re Davide, del quale si racconta - nella Scrittura - il desiderio di costruire una casa a Dio, il Tempio. Ma Dio rifiuta: non ha bisogno di un luogo dove abitare. Abita già in uno spazio delimitato, ma dentro il popolo di Israele e nelle sue buone relazioni, quelle improntate alla giustizia. Il vero modo di servire Dio - che evita il rischio di servirsene - è dedicarsi alla giusta guida del popolo, al prendersi cura degli uomini e della creazione tutta. Attorno a questo nucleo Petrosino sviluppa una riflessione originale sui temi contigui dell'abitare, dell'ospitalità, del rapporto tra l'alto e il basso, tra il costruire e possedere. Sullo sfondo sta la polemica con il "partito di Dio" - cioè coloro che si interessano di Dio, mossi sotto sotto dall'intento di manipolarlo a proprio vantaggio - e l'intuizione dell'originalità della rivelazione biblica: l'Altissimo, l'Infinito, ha sempre a che fare con il bassissimo, con coloro che "sono a terra", con il finito. È lì che prende dimora, che lo si può trovare.
Maggiori Informazioni
Autore | Petrosino Silvano |
---|---|
Editore | Vita e Pensiero |
Anno | 2020 |
Tipologia | Libro |
Collana | Transizioni |
Num. Collana | 71 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | In Commercio |
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