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Dopo la tempesta. Resilienza al cambiamento climatico nell'arte e nel restauro dei giardini storici (Ferrari Marco - Il Mulino)

ISBN/EAN
9788815382856
Editore
Il Mulino
Collana
Fuori collana
Formato
Libro in brossura
Anno
2025
Pagine
200

Disponibile

22,00 €
I giardini storici costituiscono un patrimonio fragile sempre più vessato dal riscaldamento globale e dall'aumento di fenomeni atmosferici distruttivi. Quale sarà la loro - e la nostra - capacità di adattamento e resilienza? Per custodire questa inestimabile eredità culturale è necessario un approccio attivo, creativo e sostenibile. Il volume affronta il rapporto tra il cambiamento climatico e l'arte e la conservazione dei giardini storici, prefiggendosi due obiettivi principali: evidenziare l'intrinseca natura resiliente, nel corso dei secoli, tanto del giardino quanto dell'uomo di fronte a mutati scenari ambientali e delineare nuove prospettive rispetto ad alcuni nodi critici della cultura del restauro dei giardini in Italia.

Maggiori Informazioni

Autore Ferrari Marco
Editore Il Mulino
Anno 2025
Tipologia Libro
Collana Fuori collana
Lingua Italiano
Indice

Presentazione. Silenzio e attesa nei giardini après la tempête, di Maria Adriana Giusti
Introduzione. L’«influsso del cielo». Patrimonio tra crisi climatica e culturale
1. Propositi e interrogativi
2. Indirizzi internazionali fra teoria e operatività
I. Patrimonio a rischio e restauro dei giardini in Italia
1. Cultura del rischio e tutela del «patrimonio fragile» in Italia
2. Cultura del restauro dei giardini in Italia: una retrospettiva
II. Cambiamento climatico, uomo, paesaggio e giardini storici: un’incognita imminente
1. Eziologia di mutati scenari ambientali
2. Prognosi climatica dell’Antropocene
3. Fragilità e resilienza del paesaggio italiano tra cambiamento climatico e responsabilità dell'uomo
4. La resilienza passiva dell’uomo, abitante e artefice «spaesaggiato»
5. Beni culturali fragili e cataclismi di eccezionale violenza distruttiva: le «sette piaghe» dei giardini in relazione al cambiamento climatico
III. Resilienza après la tempête
1. L’evento traumatico: l’uragano Lothar, «tempesta del secolo» di forza 10 del 26 dicembre 1999, emblema dei cataclismi climatici
2. L’individuo: il parco di Versailles, paradigma dell’architettura dei giardini d’Occidente, tra ripristini e sperimentazioni evocative
3. 1775-1780. Un nobile precedente: Hubert Robert e il «restauro» dei Bagni d’Apollo, opportunità di innovazione
IV. Climatologia del passato: un’anamnesi tra costanti variazioni e singoli eventi traumatici
1. Fonti controverse: «une nouvelle histoire»
2. La «piccola era glaciale» dell’Età moderna
3. Il «Grand Hiver» del 1709 e il 1816, «anno senza estate»
V. Un nuovo lessico in risposta a un clima in mutamento: l’arte dei giardini d’Occidente nel corso della «piccola era glaciale»
1. L’arte di preservare dal clima: la febbre botanica e l’età dell’oro delle serre
2. L’arte di assecondare il clima: la diffusione dei giardini di paesaggio
VI. Prospettive per un’attualizzazione della Carta italiana del restauro dei giardini storici del 1981
1. Il restauro della componente vegetale: una questione da dirimere
2. Conservare il giardino e assecondare il cambiamento, tra cauto ripristino, innovazione e manutenzione: un delicato connubio
3. Governare l’adattamento: il piano di gestione, metaprogetto per il riconoscimento dei valori e la conservazione di un’«opera aperta»
4. Tramandare la memoria in caso di perdita: la dimensione contemporanea di una narrazione iconemica

Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio