Disagio sociale e riscatto della memoria di Orazio

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- ISBN/EAN
- 9788843045181
- Editore
- Carocci
- Collana
- Lingue e letterature carocci
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2008
- Pagine
- 128
Disponibile
13,30 €
Al disagio della provenienza sociale, per essere figlio di un ex schiavo, si accompagna in Orazio l’esperienza giovanile di una sconfitta della sua utopia politica, per essersi arruolato nell’esercito dei cesaricidi. Tornato a Roma sperimenta, con la confisca della casa e dei beni, la paupertas: questa diviene sollecitazione di affrancamento, via per approdare alla rinomanza elitaria col riscatto dalla marginalità. Sente poi che da humilis la poesia lo ha reso potens, e che la gloria è garanzia di sopravvivenza oltre la morte. La condizione umana, connotata dall’essere mortalis, è sentita da Orazio come linearità finita; e la "trepidazione costante" che è al fondo della sua sensibilità poetica salda il senso dell’esistenza a quello del tempo, con l’angoscia della sua precarietà (carpe diem). Solo la rinomanza fa vivere oltre la morte gli uomini d’eccezione. Patrizia Montefusco riscrive il racconto umano e poetico di questo malessere, utilizzando le categorie dell’antropologia storica e della sociologia della conoscenza, sullo sfondo delle vicende politico-sociali e delle prerogative o status del civis nella Roma di Mecenate e Augusto.
Maggiori Informazioni
| Autore | Montefusco Patrizia |
|---|---|
| Editore | Carocci |
| Anno | 2008 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Lingue e letterature carocci |
| Num. Collana | 81 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Prefazione 1. Exegi monumentum 2. Non omnis moriar 3. Il tempo e la gloria 4. Superbiam quaesitam meritis 5. Disagio sociale e ideologia del successo Riferimenti bibliografici Indice dei passi citati Indice analitico |
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