Disagio Sociale E Psicofisico Grave. Percorsi Con Donne E Uomini Nel Servizio Socioeducativo Domiciliare

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- ISBN/EAN
- 9788846476975
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Le professioni nel sociale
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2006
- Pagine
- 208
Disponibile
23,50 €
Chi vive situazioni di disagio sociale e/o psicofisico grave e chi opera nel campo del sostegno a persone con malattie inguaribili - ma curabili - può purtroppo facilmente constatare quanto, oggi, sia difficile vivere e convivere dignitosamente con tali malattie. In questo contesto assume particolare rilevanza il progetto di realizzazione di un servizio socio-educativo domiciliare per persone con hiv-aids descritto in questo volume, che offre un importante percorso di approfondimento rispetto ai contenuti, agli approcci culturali e alle linee operative più efficaci nel lavoro di accompagnamento e sostegno. Prendersi cura di persone in situazione di gravità e cronicità porta a interrogarsi sugli stili conoscitivi e organizzativi con cui si opera; l'équipe di un servizio socio-educativo ha infatti bisogno di sapersi rimodulare progressivamente, inserendosi in contesti in rapido e continuo cambiamento. Le competenze di progettazione, costruzione e mantenimento dei legami risultano strategiche, così come molto significative sono l'organizzazione del servizio, la sua articolazione e le condizioni sperimentate per sostenere e accompagnare il lavoro dei diversi professionisti coinvolti.
Maggiori Informazioni
| Autore | Morlini Antonella |
|---|---|
| Editore | Franco Angeli |
| Anno | 2006 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Le professioni nel sociale |
| Num. Collana | 46 |
| Lingua | Italiano |
| Indice | Gli autori Mariella Martini, Presentazione Antonella Morlini, Introduzione Antonella Morlini, La progettazione del Servizio socio-educativo domiciliare a persone con HIV-AIDS (I diversi bandoli del percorso di progettazione; Idee, contributi specialistici, logiche di lavoro: cosa intendiamo per "Progettazione"?; Risolvere i problemi o sostenere-accompagnare le persone in situazione di disagio?; Cosa intendiamo per "gravità" e "cronicità"?; Quali legami progettare e costruire con i potenziali utenti-clienti?; Quali sono le risorse essenziali per un Servizio socio-educativo domiciliare a persone con HIV-AIDS?) Angela Campari, Carla Casali, Le ipotesi del Servizio (Il valore delle ipotesi; Alla ricerca delle ipotesi; La co-costruzione con il cliente: tra vincoli e opportunità; Le interazioni con i Servizi sanitari e psicosociali del territorio; La comprensione articolata delle situazioni di disagio sociale e/o psicofisico grave; L'interprofessionalità: il senso e le implicazioni) Simona Artoni, Germana Corradini, Milena Pervilli, Il senso e l'utilità dell'articolazione organizzativa del Servizio (Premessa introduttiva; L'orientamento socio-educativo; Il funzionamento organizzativo; La funzione dell'assistente sociale all'interno del Servizio socio-educativo domiciliare; L'organizzazione del lavoro col territorio nelle équipe interdistrettuali; Gli strumenti scritti: le schede dei clienti e dei prodotti, i verbali delle riunioni; Ricomposizione e sviluppo del Sevizio: il percorso di consulenza e formazione, l'équipe di coordinamento e la planaria; Allegati) Antonella Morlini, Alla ricerca di ancoraggi culturali per sostenere e accompagnare le persone in situazione di gravità e cronicità (Le prospettive culturali che possono orientare le azioni professionali e di Servizio; In che cosa consiste l'approccio biopsicosociale? L'approccio relazionale qualche percorso di reciproco riconoscimento e rispetto; Tolleranza, tenerezza e comprensione: quale legame con le situazioni di gravità e conicità?;"Ci abbiamo messo tutta la nostra arte per costruire il Servizio con J.") Chiara Grimoldi, Le principali tipologie di clienti e di prodotti co-costruiti (Il lavoro dell'educatore in un Servizio socio-educativo domiciliare; La rappresentazione dei clienti; Progettazione e costruzione dei clienti; Progettazione e costruzione delle diverse tipologie di cliente: la consistenza dell'approccio socio-educativo; Quando i dati del Servizio sostengono la progettazione) Enrico Barchi, Rita Bassi, Marco Caselli, Carla Cugini, Antonella Morlini, Il senso e l'utilità di percorsi interprofessionali e interorganizzativi (Cosa intendiamo per progettazione e realizzazione di percorsi interprofessionali e interrogativi?; Tra contenuti progettuali e possibili ridefinizioni: contestualizzazione, legami di fiducia, appartenenze molteplici; Alla ricerca di orientamenti culturali che possono sostenere la progettazione coordinata; La costruzione del Servizio: l'interazione fra diverse professionalità, organizzazioni, prospettive culturali; Nuove prospettive riguardo al sapere specialistico: il contributo dell'infettivologo alla progettazione interprofessionale; Possibili apprendimenti nel lavoro di équipe: l'approfondimento della competenza clinica; Prendersi cura della persona in un percorso interprofessionale: lo sguardo socio-assinstenziale; L'esperienza di un Servizio per le Tossicodipendenze: un diverso approccio agli untenti-clienti) Germana Corradini, Il percorso di valutazione del Servizio (A cosa serve la valutazione?; I criteri del percorso di valutazione; La valutazione del percorso del cliente: gli apprendimenti del Servizio; Spunti conclusivi e piste di lavoro possibili) Glossario Guida all'approfondimento bibliografico. |
| Stato editoriale | In Commercio |
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