Diritto senza verità

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- ISBN/EAN
- 9788842095262
- Editore
- Laterza
- Collana
- Libri del tempo
- Formato
- Libro in brossura
- Anno
- 2011
- Pagine
- 177
Non Disponibile
18,00 €
La verità obbliga: separa il vero dal falso; giudica i dissenzienti. Il diritto "vero" avrebbe, o meglio dovrebbe avere, contenuti già determinati, e non potrebbe discostarsene se non a rischio di non essere più diritto. Ma gli ordinamenti giuridici delle società pluraliste e secolarizzate non possono che essere aperti a molti contenuti possibili, la cui positivizzazione giuridica dipende da conflitti e scelte puramente umane. Il diritto artificiale frutto del mondo moderno è inevitabilmente privo di fondamenti ultimi. "Diritto senza verità" è quindi ogni e qualunque diritto possibile, ogni e qualunque insieme di norme a cui si decida di sottomettersi. Il mondo è popolato di dei religiosi, politici, reazionari, progressisti ecc. - o di principi costitutivi, entro i quali si svolge e determina la scelta. Questa concezione del diritto restituisce i valori alla volontà di ciascuno di noi. Nessun diritto ci è dato dalla "natura" o dalla "ragione" o da arcane divinità, ma tutti sono voluti, e fioriscono o si spengono per virtù o colpa della nostra volontà. Ciò determina certamente un senso di vertigine di fronte alla solitudine umana delle scelte, ma anche un'attribuzione di responsabilità, per un uso maturo e senza fideismi del diritto.
Maggiori Informazioni
Autore | Irti Natalino |
---|---|
Editore | Laterza |
Anno | 2011 |
Tipologia | Libro |
Collana | Libri del tempo |
Num. Collana | 454 |
Lingua | Italiano |
Larghezza | 0 |
Stato editoriale | Fuori catalogo |
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