Diplomazia Partigiana. Gli Alleati, I Rifugiati Italiani E La Delegazione Del Clnai In Svizzera (1943-1945)

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- ISBN/EAN
- 9788820452582
- Editore
- Franco Angeli
- Collana
- Storia/studi e ricerche - fondata da marino berengo
- Formato
- Brossura
- Anno
- 1986
- Edizione
- 2
- Pagine
- 288
Disponibile
40,50 €
Il quadro della vita e i modi della presenza in Svizzera degli italiani che vi si rifugiarono dopo l'8 settembre 1943, sono ricostruiti in questo volume con puntualità e ricchezza di documentazione. Il taglio della ricerca mette soprattutto a fuoco l'importanza dei rapporti tra la Confederazione elvetica e la Resistenza italiana, attraverso uno studio attento delle organizzazioni e delle iniziative degli esuli antifascisti, dei contatti con gli agenti alleati e dell'attività della Delegazione del Comitato di liberazione nazionale Alta Italia a Lugano.
E' così possibile riscontrare come in Svizzera si rafforzi, tra il 1943 e il 1945, una rete di solidarietà collettive, specialmente tra gli esponenti delle forze moderato - democristiane e liberali che si rivelerà poi importante nel dopoguerra. Si assiste, tra tali forze, a una definizione e a un consolidamento di rapporti in vista dell'assunzione di nuove funzioni nell'Italia liberata: nella composita realtà dei rifugiati si verificano, in sintesi, alcuni processi che pongono le basi per la formazione della classe dirigente del dopoguerra, si precisano i programmi e le scelte, si stringono importanti relazioni politiche e personali.
D'altro canto allargano anche la loro presenza, tra le migliaia di internati, le forze di sinistra (socialisti, azionisti e, in particolare, comunisti), che si impegnano con un'intensa attività di propaganda e di sensibilizzazione a combattere l'attesismo e ad accrescere la politicizzazione e l'interesse verso le vicende italiane, dando così un notevole impulso al ritorno dei rifugiati in patria e al loro arruolamento nelle forze partigiane.
Per questa duplice serie di motivi il presente studio si propone all'attenzione di storici e politici, che, nella ricostruzione storica, troveranno chiarite molte ragioni dell'evoluzione delle vicende italiane nel dopoguerra.
Carlo Musso (1955) si è laureato in storia contemporanea a Firenze, con Giuliano Procacci. Ha condotto in seguito ricerche per conto dell'istituto per la storia della Resistenza in provincia di Vercelli e dell'istituto milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio,
Maggiori Informazioni
Autore | Musso Carlo |
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Editore | Franco Angeli |
Anno | 1986 |
Tipologia | Libro |
Collana | Storia/studi e ricerche - fondata da marino berengo |
Num. Collana | 33 |
Lingua | Italiano |
Indice | Prefazione, di Giuliano Procacci Presentazione, di Elvio Tempia, Libero Biagi, Eraldo Gastone 1. Introduzione - La Svizzera e i rifugiati 2. La resistenza e la Svizzera. I primi contatti con gli alleati 3. I rifugiati militari e civili. I campi di internamento 4. Le organizzazioni e le attività dei rifugiati politici 1. La presenza monarchica 2. La presenza liberale 3. I democratici cristiani 4. Il Partito d'azione 5. Il Partito socialista 6. Il Partito comunista 5. La formazione della Delegazione del Clnai e lo sviluppo dei rapporti con gli alleati 6. L'attività della Delegazione del Clnai 1. li ruolo delle Delegazioni svizzere del Clnai e del Comando generale del Cvl 2. I rapporti con le autorità diplomatiche italiane in Svizzera 3. I rapporti con il Clnai 4. I rapporti con la zona libera dell'Ossola 5. L'attività della Delegazione negli ultimi mesi di guerra 7. Osservazioni conclusive Appendici documentarie Bibliografia Indice dei nomi |
Stato editoriale | In Commercio |
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