Diagnostica per immagini. Tomografia computerizzata e Risonanza Magnetica Voll. 1/2 - 2/ed. [Lentini A. Golfieri R. - Piccin]

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- ISBN/EAN
- 9788829921508
- Editore
- Piccin Editore
- Formato
- Cartonato
- Anno
- 2011
- Edizione
- 2
- Pagine
- 2000
Disponibile
600,00 €
La seconda edizione della Guida alla Diagnostica per Immagini con le Tecniche Computerizzate è stata completamente aggiornata e ampliata in misura sostanziale, per includere molti importanti argomenti scaturiti dai numerosi recenti sviluppi della Diagnostica per Immagini. Sono state modificate numerose figure e aggiunte molte nuove tabelle per aiutare il lettore a visualizzare più chiaramente i concetti e ad apprendere la materia in modo più efficace. Sono stati inoltre inseriti nuovi riferimenti bibliografici al termine di ciascun capitolo. I commenti favorevoli e i validi suggerimenti di studenti, lettori e colleghi che hanno accompagnato la prima edizione sono stati preziosi per la preparazione di questa nuova edizione.
La Diagnostica per Immagini è oggi al primo posto fra le indagini strumentali indispensabili a supporto della prima diagnosi clinica ed è il filo conduttore del monitoraggio del decorso clinico di diverse patologie. Nei dieci anni intercorsi dalla prima edizione, l’imaging ha subito tumultuose evoluzioni tecnologiche in termini di digitalizzazione delle immagini, con straordinari risultati applicativi, tanto da introdurre nuove metodiche e ridurne l’indicazione o farne scomparire altre. L’acquisizione delle immagini in TC ed RM è divenuta più veloce e i pixel delle immagini digitali più piccoli. Ciò ha consentito nuove applicazioni cliniche quali la cardio-TC, l’entero-TC e la colonscopia virtuale, l’angio-TC di tutti gli apparati fino a livello dei piccoli vasi: quest’ultima ha completamente sostituito l’angiografia convenzionale. I sistemi CAD (Computed Aided Detection) stanno sempre più affiancando la diagnosi radiologica come strumento di seconda lettura in settori quale il torace, la mammografia e la colonscopia virtuale, specie negli esami di screening.
Inoltre, la digitalizzazione delle immagini insieme alla diffusione dei sistemi RIS-PACS ha radicalmente mutato l’attività del radiologo, che oggi si svolge su workstation capaci di visualizzare velocemente migliaia di immagini, facilitandone così la lettura, e di eseguire su queste ricostruzioni tridimensionali in tempo reale; per di più essa può essere svolta in sedi distanti. Contemporaneamente, negli ultimi anni si è osservato in tutto il mondo uno smisurato incremento di richieste delle indagini radiologiche, che ha indotto la necessità di strumenti per promuovere l’appropriatezza e l’efficacia degli interventi ed un uso più razionale delle risorse: da qui la nascita di numerose linee guida per le indicazioni alle varie metodiche di imaging e di algoritmi decisionali condivisi dalle varie società scientifiche per le diverse patologie, che devono essere conosciuti.
I radiologi in formazione, come anche gli specialisti di altre discipline, debbono dunque rendersi edotti delle numerose problematiche di ordine tecnico-metodologico e interpretativo che emergono nelle applicazioni cliniche delle tante e complesse apparecchiature, con l’imperativo del più razionale e accurato utilizzo di esse. Essi sentono profondamente questo loro dovere ed è infatti molto frequente da parte loro la richiesta di testi che forniscano chiare e complete informazioni sull’ottimale impiego delle varie tecniche d’indagine, specie se trattano nel loro insieme e con criterio d’integrazione tutte le tecniche di diagnostica per immagini. Con questo nostro lavoro abbiamo dunque inteso concorrere a soddisfare tale domanda, proponendoci di fornire ai radiologi un testo di approfondimento ed una guida ragionata nella scelta della tecnica di elezione e di quelle complementari nello studio morfologico e funzionale delle patologie dei diversi apparati e di illustrarne i principali reperti morfologici. Abbiamo cercato di redigere questo testo con modalità e terminologia tali da poterlo rendere anche un manuale di facile consultazione per tutti i medici operanti nel campo della medicina generale e nelle branche specialistiche, che vogliano orientarsi nel complesso settore della diagnostica per immagini, vogliano acquisire le informazioni necessarie per valutare in ciascuna patologia l’utilità delle varie tecniche, desiderino conoscerne le potenzialità e anche i limiti e vogliano rendersi edotti dei risultati che si possono ottenere mediante l’integrazione delle diverse tecniche. Negli ultimi dieci anni si sono inoltre sviluppate la genomica e la proteomica e, per lo studio di questi fenomeni, si sono sviluppate le nanotecnologie (quali i sistemi meccanici di microelettronica, o MEMS), in grado di identificare a livello molecolare le variazioni della composizione dei costituenti del corpo umano e l’imaging molecolare (la micro-PET o tomografia ad emissione di positroni, la micro-SPECT o tomografia ad emissione di un singolo fotone, la micro-TC, la micro-RM, la micro-ecografia e l’optical imaging), alcune delle quali vengono applicate solamente in campo pre-clinico su modelli animali da laboratorio (come l’optical imaging), altre già trovano analoga e routinaria applicazione sia preclinica che clinica. Tali argomenti, che probabilmente troveranno applicazione umana negli anni a venire, sono anch’essi stati oggetto di trattazione.
L’opera si compone di due volumi ed è organizzata in cinque parti.
La Parte Prima (capitoli 1-3) tratta dei principi fisici delle metodiche computerizzate (TC ed RM) e dei relativi mezzi di contrasto.
La Parte Seconda (capitoli 4-26) è dedicata a tutti i settori di applicazione delle metodiche TC ed RM nei diversi distretti anatomici, passando in rassegna tutte le principali patologie d’organo; è la più ampia in quanto in essa è contenuta la maggior parte delle informazioni (dati epidemiologici e anatomopatologici, classificazioni nosologiche, algoritmi diagnostici, classificazioni in stadi della patologia neoplastica, ecc.) che servono anche come riferimento nell’esporre le applicazioni cliniche delle altre tecniche.
La Parte Terza (capitoli 27-29) presenta tre metodiche innovative (spettroscopia RM, RM funzionale, ed imaging molecolare).
La Parte Quarta (II volume) esamina le applicazioni dell’US nei diversi distretti anatomici.
La Parte Quinta (II volume) è dedicata alle applicazioni della Medicina Nucleare.
La trattazione delle tecniche tomografiche (TC, RM e US) è stata effettuata in base ad un medesimo schema:
1) principi fisici, apparecchiature, estrazione e formazione dell’immagine, modalità di esecuzione delle singole indagini, vantaggi e limiti di ciascuna tecnica, nozioni propedeutiche di semeiotica;
2) cenni di anatomia normale e anatomia TC, RM ed ecografica, capitolo per capitolo;
3) inquadramento delle varie patologie e algoritmo diagnostico per ogni distretto e per le più
importanti patologie;
4) descrizione dei reperti delle varie patologie con abbondante iconografia dimostrativa.
Si è deciso di adottare questo schema per facilitare i continui rinvii che nella trattazione di ciascuna tecnica vengono fatti alle indagini con le altre metodiche in modo da rappresentare convenientemente l’integrazione delle immagini.
Ai tanti Colleghi che hanno collaborato, con scrupolosa attenzione e sacrificio di tempo prezioso durante le molteplici revisioni ed aggiornamenti, rivolgiamo un sentito ringraziamento; un cordialissimo riconoscimento all’Editore per la disponibilità, l’impegno e la nota competenza.
ANTONINO LENTINI, RITA GOLFIERI
Maggiori Informazioni
Autore | Lentini Antonino; Golfieri Rita |
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Editore | Piccin Editore |
Anno | 2011 |
Tipologia | Libro |
Lingua | Italiano |
Indice | Capitolo 1 PRINCIPI FISICI E TECNICI E PROPEDEUTICA SEMEIOLOGICA IN TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) O TOMODENSITOMETRIA (TDM) . . . . . . 1 A. Lentini, G.A. Turci, S. Ginevri, C. Bergamini, L. Pierotti, R. Golfieri 1.1 Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 1.2 Componenti dei sistemi di Tomografia Computerizzata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 1.3 Evoluzione tecnica della TC. . . . . . . . . . . 4 1.3.1 Apparecchi di I, II, III e IV generazione . 4 1.3.2 Imatron .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 1.3.3 TC volumetrica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 1.3.3.1 TC spirale monodetettore. . . . . . . . . 6 1.3.3.2 TC spirale multidetettore (TCMD) o multislice (TCMS) . . . . . . . . . . . . . . . 11 1.4 Modalità di svolgimento dell’indagine TC. Estrazione e ricostruzione dell’immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17 1.5 Peculiarità dell’impiego del mdc ev in TCMD/TCMS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 1.6 Ricostruzione multiplanare bi- e tridimensionale ed endoscopia virtuale. . 26 1.6.1 Premessa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 1.6.2 Ricostruzione multiplanare (MPR) . . . . 27 1.6.3 Ricostruzione 3D volumetrica (SSD) . . 29 1.6.4 Ricostruzione Volume Rendering (VR) e Endoscopia virtuale. . . . . . . . . . . . . 30 1.6.5 L’elaborazione elettronica e la “lettura diagnostica” delle indagini TC. . . . 33 1.7 Applicazioni cliniche della TC spirale multidetettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33 1.7.1 Procedure operative di base . . . . . . . . . . 33 1.7.1.1 Lo strato “acquisito” . . . . . . . . . . . 33 1.7.1.2 Lo strato retroricostruito (immagine retrospettiva) . . . . . . . . . . . . 35 1.7.1.3 Il post-processing: le immagini da ricostruzione elettronica . . . . . . . . . . 35 1.7.2 Imaging del capo e del collo . . . . . . . . . 37 1.7.3 Imaging polmonare . . . . . . . . . . . . . . . . 38 1.7.4 Imaging addominale. . . . . . . . . . . . . . . . 40 1.7.5 Imaging vascolare: angio-TCMS . . . . . . 46 1.7.5.1 Tecniche di ricostruzione delle immagini (post-processing). . . . . . 47 1.7.5.2 Algoritmo diagnostico . . . . . . . . . . 51 1.7.5.3 Protocolli di studio . . . . . . . . . . . . . 52 1.7.5.4 Applicazioni cliniche . . . . . . . . . . . 53 1.7.5.4.1 Patologia vascolare cerebrale intra- ed extracranica. . . . . 53 1.7.5.4.2 Arterie coronarie . . . . . . . . . . 54 1.7.5.4.3 Patologia aortica. . . . . . . . . . . 64 1.7.5.4.4 Circolo polmonare . . . . . . . . . 67 1.7.5.4.5 Vasi splancnici e renali. . . . . . 69 1.7.5.4.6 Circolo arterioso periferico . . 76 1.7.6 Imaging scheletrico . . . . . . . . . . . . . . . . 77 1.7.7 Imaging per procedure bioptiche . . . . . . 81 1.7.8 Imaging del paziente politraumatizzato . 81 1.8 Artefatti in TC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 1.9 Aspetti radioprotezionistici relativi ai sistemi TC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86 1.9.1 Caratteristiche costruttive di una TC . . . 86 1.9.2 Normativa italiana . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 1.9.3 Livelli diagnostici di riferimento (LDR) . 87 1.9.4 Elementi di progetto. . . . . . . . . . . . . . . . 88 1.9.5 Sistemi di collimazione e profili di dose. 88 1.9.6 Problemi dosimetrici . . . . . . . . . . . . . . . 89 1.9.6.1 Grandezze dosimetriche. . . . . . . . . 90 1.9.6.2 Fattori che influenzano la dose in TC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90 1.9.6.3 Sistemi automatici di riduzione della dose . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91 1.10 Nozioni propedeutiche di semeiotica tomodensitometrica (TC) . . . . . . . . . . . . . 92 1.10.1 Premessa sui parametri di estrazione, formazione e rappresentazione dell’immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92 1.10.2 Conversione della mappa tomodensitometrica in immagine . . . . . . . . 96 1.10.3 Criteri elementari per l’analisi semeiologica dell’immagine normale e patologica . . . . . . . . . . . . . . . . . 101 1.11 Gestione informatica delle unità operative di diagnostica per immagini (RIS, PACS, HIS). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110 1.11.1 Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110 1.11.2 Il P di PACS (Picture). . . . . . . . . . . . . 111 1.11.3 L’A di PACS (Archiving) . . . . . . . . . . 112 1.11.4 Il C di PACS (Communication) . . . . . 114 1.11.5 L’S di PACS (System) . . . . . . . . . . . . 114 1.11.6 Conclusioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115 Capitolo 2 PRINCIPI FISICI E TECNICI E PROPEDEUTICA SEMEIOLOGICA IN RISONANZA MAGNETICA . . . . . . . . 123 A. Lentini, P. Berardi, G.A. Turci, M. Cellerini, C. Bergamini, R. Golfieri 2.1 Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123 2.2 Principi fisici di base della risonanza magnetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 123 2.3 Tempi di rilassamento. . . . . . . . . . . . . . 129 2.4 Principi di formazione dell’immagine - Localizzazione spaziale . . . . . . . . . . . . . . 131 2.5 Tecniche di formazione dell’immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 137 2.6 Parametri che condizionano la qualità dell’immagine . . . . . . . . . . . . . 137 2.7 Sequenze di acquisizione delle immagini RM . . . . . . . . . . . . . . . . . 141 2.7.1 Sequenza Spin Echo (SE) . . . . . . . . . . 146 2.7.2 Sequenze Inversion Recovery . . . . . . . 150 2.7.2.1 Sequenze STIR (Short TI Inversion Recovery) . . . . . . . . . . . . . . . 150 2.7.2.2 Sequenze FLAIR (Fluid Attenuated Inversion Recovery) . . . . . 150 2.7.3 Sequenze veloci . . . . . . . . . . . . . . . . . . 151 2.7.3.1 Sequenze Fast Spin Echo . . . . . . . 152 2.7.3.2 Sequenze Gradient Echo . . . . . . . 153 2.7.3.2.1 Steady state. . . . . . . . . . . . . . 154 2.7.4 Sequenze ultraveloci . . . . . . . . . . . . . . 155 2.7.4.1 Echo Planar Imaging (EPI) . . . . . 156 2.7.4.2 Parallel Imaging . . . . . . . . . . . . . . 158 2.7.5 Perfusione e Diffusione . . . . . . . . . . . . 158 2.7.5.1 Imaging di Perfusione . . . . . . . . . 158 2.7.5.2 Imaging di Diffusione . . . . . . . . . 159 2.7.5.2.1 Indicazioni cliniche . . . . . . . 160 2.7.6 Sequenze di impulsi per studi di attivazione fMRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162 2.7.6.1 Diffusion Tensor. . . . . . . . . . . . . . 162 2.7.6.2 Magnetization Transfer Imaging . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163 2.8 Tecnica Cine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 163 2.9 Artefatti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 164 2.9.1 Artefatti nella direzione dello strato . . 164 2.9.2 Artefatti nella direzione della codifica di fase . . . . . . . . . . . . . . . . . 164 2.9.2.1 Artefatti da movimento . . . . . . . . 164 2.9.3 Artefatti nella direzione della codifica di frequenza . . . . . . . . . . . . 165 2.9.3.1 Artefatti da Chemical shift. . . . . . 165 2.9.4 Artefatti nella direzione della codifica di fase e di frequenza . . . . . 165 2.9.4.1 Artefatti da Aliasing . . . . . . . . . . . 165 2.9.4.1.1 Phase encoding aliasing . . . . 166 2.9.4.1.2 Frequecy encoding aliasing . 166 2.9.4.2 Artefatti da troncamento . . . . . . . 167 2.9.5 Artefatti indipendenti dalla codifica del segnale . . . . . . . . . . . . . 167 2.9.5.1 Artefatti da suscettibilità magnetica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 167 2.9.5.2 Artefatti da perturbazione dell’uniformità del campo magnetico . 167 2.9.5.2.1 Eddy currents o radiofrequenze parassite. . . . . . . . 167 2.9.5.2.2 Fattori esterni . . . . . . . . . . . . 168 2.9.6 Tecniche di riduzione o soppressione degli artefatti. . . . . . . . . . . 168 2.9.6.1 Artefatti da movimento . . . . . . . . 168 2.9.6.2 Spatial presaturation. . . . . . . . . . . 169 2.9.6.3 Triggering, gating cardiaco e respiratory compensation . . . . . . . . . 169 2.9.7 Fat suppression . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169 2.10 Angio-RM. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171 2.10.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 171 2.10.2 Fisica dei flussi. . . . . . . . . . . . . . . . . . 171 2.10.3 Effetti di moto in RM. . . . . . . . . . . . . 172 2.10.3.1 Effetti del tempo di volo (“time of flight” - TOF) . . . . . . . . . . . . 172 2.10.3.2 Effetti della Variazione di Fase (“phase-shift effect”) . . . . . . . . 174 2.10.4 Angiografia RM senza mezzo di contrasto (TOF). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176 2.10.4.1 Tecnica TOF (principi basici) . . 176 2.10.4.2 Tecniche bidimensionali (2D) e tridimensionali (3D) . . . . . . . . . . . . . 177 2.10.4.3 Angio-RM TOF; implementazioni tecniche. . . . . . . . . . . 180 2.10.4.3.1 Multiple Overlapping Thin Slab Acquisition (MOTSA) . . 180 2.10.4.3.2 Magnetization Transfer Contrast (MTC). . . . . . . . . . . . . . . . 180 2.10.4.3.3 Tone pulse . . . . . . . . . . . . . 180 2.10.4.4 Angio-RM a contrasto di fase (Phase Contrast-PC) . . . . . . . . . 180 2.10.4.4.1 Tecniche bidimensionali (2D) e tridimensionali (3D) con angio-RM PC . . . . . . . . . . . . . . 181 2.10.4.5 Angio-RM TOF versus angio-RM PC . . . . . . . . . . . . . . 182 2.10.4.6 Angio-RM con quantificazione del flusso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183 2.10.4.6.1 Metodiche quantitative TOF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183 2.10.4.6.2 Metodiche quantitative a contrasto di fase (PC). . . . . . . . . . 184 2.10.4.7 Nuove tecniche d’acquisizione in angio-RM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 184 2.10.4.7.1 Angio-RM “black-blood” e “bright-blood” (sangue “nero” e sangue “bianco”) . . . . . . . . . . . . . 184 2.10.5 Angio-RM con mezzo di contrasto (CE-MRA) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 187 2.10.5.1 Sequenze ultra-veloci . . . . . . . . . 189 2.10.5.2 Mezzi di contrasto per angio-RM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190 2.10.5.3 Tempi di acquisizione angiografica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 190 2.10.6 Artefatti in angio-RM . . . . . . . . . . . . 192 2.10.6.1 Artefatti da mezzo di contrasto . 192 2.10.6.2 Artefatti da fenomeni di flusso . 192 2.10.6.3 Artefatti da misregistrazione per flusso obliquo. . . . . . . . . . . . . . . . . 192 2.10.6.4 Artefatti da defasamento degli spin intravoxel. . . . . . . . . . . . . . . 193 2.10.6.5 Artefatti da rifasamento degli spin negli echi pari . . . . . . . . . . . 193 2.10.6.6 Artefatti da compensazione dei flussi (Gradient moment nulling). . 193 2.10.6.7 Artefatti fantasma. . . . . . . . . . . . 194 2.10.7 Seriografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 194 2.10.8 Tecniche di ricostruzione ed elaborazione delle immagini . . . . . . . . 195 2.10.8.1 Maximum Intensity Projection (MIP). . . . . . . . . . . . . . . . . . 195 2.10.8.2 Tecniche alternative . . . . . . . . . . 196 2.10.8.2.1 Algoritmi proiettivi senza segmentazione delle immagini . . . . 196 2.10.8.2.2 Algoritmi proiettivi con segmentazione delle immagini . . . . 197 2.10.9 Angio-RM: applicazioni cliniche. . . . 198 2.10.9.1 Circolazione intracranica e spinale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 198 2.10.9.2 Vasi del collo . . . . . . . . . . . . . . . 201 2.10.9.3 Aorta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 203 2.10.9.4 Circolo polmonare . . . . . . . . . . . 205 2.10.9.5 Circolo epatico e portale . . . . . . 206 2.10.9.6 Arterie renali . . . . . . . . . . . . . . . 206 2.10.9.7 Circolo periferico . . . . . . . . . . . . 206 2.11 Apparecchiature per tomografia a RM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 208 2.11.1 Il magnete. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 210 2.11.2 Bobine a radiofrequenza. . . . . . . . . . . 212 2.11.3 Campi magnetici a gradiente . . . . . . . 213 2.11.4 Il computer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 214 2.12 Aspetti di sicurezza per impianti RM. 216 2.12.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 216 2.12.2 Interazioni: RM – Paziente e RM – Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 216 2.12.3 Raccomandazioni e normativa di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 217 2.12.3.1 Normativa italiana . . . . . . . . . . . 217 2.12.4 Effetti biologici della RM . . . . . . . . . 218 2.12.4.1 Campo magnetico statico . . . . . . 218 2.12.4.1.1 Riscaldamento dei tessuti. . 218 2.12.4.1.2 Induzione elettrica . . . . . . . 218 2.12.4.2 Gradienti di campo ed RF . . . . . 218 2.12.4.3 Radiofrequenza. . . . . . . . . . . . . . 219 2.12.5 Sicurezza del paziente . . . . . . . . . . . . 220 2.12.5.1 Pacemakers. . . . . . . . . . . . . . . . . 220 2.12.5.2 Impianti cocleari. . . . . . . . . . . . . 220 2.12.5.3 Oggetti metallici impiantati . . . . 220 2.12.5.4 Impianti ortopedici . . . . . . . . . . . 221 2.12.5.5 Effetto missile . . . . . . . . . . . . . . 221 2.12.6 Claustrofobia - Ansietà - Stress emozionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 221 2.12.7 Livelli di rumore . . . . . . . . . . . . . . . . 221 2.12.8 Monitoraggio dei parametri fisiologici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 222 2.12.9 Interazioni fra impianti RM ed ambiente circostante . . . . . . . . . . . . . . . 222 2.12.10 Quality Assurance . . . . . . . . . . . . . . 223 2.13 Nozioni propedeutiche di semeiotica RM. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 224 2.13.1 Premessa sui parametri d’estrazione, formazione e rappresentazione dell’immagine . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 224 2.13.2 Flussi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 228 2.13.3 Intensità di segnale delle strutture normali e corrispondenti tonalità di colore nelle immagini . . . . . . . . . . . . . . 231 2.13.4 Semeiotica propedeutica delle lesioni focali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 239 2.13.5 Lettura del tomogramma RM. . . . . . . 254 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 255 Capitolo 3 I MEZZI DI CONTRASTO IN TC E IN RM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 265 V. Lucidi, R. Golfieri 3.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 265 3.2 Mezzi di contrasto in TC . . . . . . . . . . . 265 3.2.1 Mezzi di contrasto endovascolari. . . . . 265 3.2.1.1 Classificazione e proprietà fisico-chimiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 265 3.2.1.2 Mezzi di contrasto ionici . . . . . . . 268 3.2.1.3 Mezzi di contrasto non ionici. . . . 269 3.2.1.4 Catene laterali idrofiliche delle molecole dei mdc . . . . . . . . . . . . 270 3.2.1.5 Mezzi di contrasto colangiografici iniettabili . . . . . . . . . . . 270 3.2.1.6 Cinetica dei mezzi di contrasto uro-angiografici e loro modalità di somministrazione endovascolare . . . . . 271 3.2.1.6.1 Modalità dell’iniezione del mezzo di contrasto . . . . . . . . . . 271 3.2.1.6.2 Perfusion-TC (CTP) . . . . . . . 274 3.2.1.7 Eventi avversi. . . . . . . . . . . . . . . . 274 3.2.1.7.1 Reazioni chemiotossiche: meccanismi fisiopatologici . . . . . . 275 3.2.1.7.2 Reazioni anafilattoidi (“allergic like”): meccanismi fisiopatologici . . . . . . . . . . . . . . . . . 278 3.2.1.7.3 Reazioni ritardate . . . . . . . . . 279 3.2.1.7.4 Fattori di rischio . . . . . . . . . . 279 3.2.1.8 Dosaggio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 280 3.2.1.9 Interazioni farmacologiche . . . . . 280 3.2.1.10 Premedicazione . . . . . . . . . . . . . 281 3.2.2 Mezzi di contrasto intracavitari . . . . . . 281 3.2.3 Mezzi di contrasto liposolubili: Lipiodol . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 282 3.3 Mezzi di contrasto in RM. . . . . . . . . . . 282 3.3.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 382 3.3.2 Mezzi di contrasto paramagnetici o T1 . 283 3.3.3 Mezzi di contrasto superparamagnetici o T2. . . . . . . . . . . . . . 285 3.3.4 Mdc in RM: biodistribuzione e applicazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 286 3.3.4.1 Agenti non organo-specifici. . . . . 287 3.3.4.1.1 Mezzi di contrasto a distribuzione extracellulare . . . . . 287 3.3.4.1.2 Agenti “Blood pool” . . . . . . 288 3.3.4.2 Agenti a distribuzione organospecifica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 289 3.3.4.2.1 Agenti epatospecifici . . . . . . 289 3.3.4.2.2 Mdc a distribuzione linfonodale midollare per RM. . . . . 291 3.3.4.3 Mdc ad uso orale per RM . . . . . . 292 3.3.5 Effetti collaterali e controindicazioni dei mdc per RM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 293 3.3.5.1 Fibrosi Nefrogenica Sistemica (FNS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 295 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 298 Capitolo 4 SISTEMA NERVOSO CENTRALE: ENCEFALO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 303 G. Crisi, P. Zonari, A. Bacci, A. Lentini 4.1 Anatomia RM e TC. . . . . . . . . . . . . . . . 303 4.1.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 303 4.1.2 Encefalo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 303 4.1.2.1 Liquor cerebro-spinale . . . . . . . . . 304 4.1.2.2 Sostanza grigia . . . . . . . . . . . . . . . 307 4.1.2.3 Sostanza bianca . . . . . . . . . . . . . . 310 4.1.2.4 Meningi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 313 4.1.3 Midollo spinale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 315 4.1.4 Vasi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 316 4.2 Tecnica di esame TC . . . . . . . . . . . . . . . 316 4.3 Tecnica di esame RM . . . . . . . . . . . . . . 318 4.3.1 Studio encefalo di base . . . . . . . . . . . . 319 4.3.2 Studio canale uditivo interno . . . . . . . . 320 4.3.3 Studio della sella turcica . . . . . . . . . . . 320 4.3.4 Studio del rachide. . . . . . . . . . . . . . . . . 320 4.4 Sviluppo del SNC: normale e anormale . . . . . . . . . . . . . . . . 320 4.4.1 Processo di maturazione cerebrale. . . . 320 4.4.2 Malattie metaboliche ereditarie . . . . . . 321 4.4.2.1 Malattie metaboliche ereditarie a prevalente interessamento della sostanza grigia . . . . . . . . . . . . . . . 322 4.4.2.2 Malattie metaboliche ereditarie a prevalente interessamento della sostanza bianca (leucodistrofie) . . . . . . 323 4.4.2.3 Malattie metaboliche ereditarie che coinvolgono sia la sostanza bianca che grigia . . . . . . . . . . . . . . . . . 323 4.4.3 Malformazioni congenite endocraniche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 324 4.4.3.1 Complesso Dandy-Walker . . . . . . 326 4.4.3.2 Disgenesia del corpo calloso . . . . 326 4.4.3.3 Lissencefalia (Agiria-Pachigiria) . . . . . . . . . . . . . . . . 329 4.4.3.4 Schizencefalia. . . . . . . . . . . . . . . . 329 4.4.3.5 Difetti dell’istogenesi . . . . . . . . . . 329 4.4.3.5.1 Facomatosi . . . . . . . . . . . . . . 329 4.4.3.5.2 Cisti aracnoidea . . . . . . . . . . 334 4.4.4 Malformazioni congenite spinali . . . . . 334 4.4.4.1 Siringomielia . . . . . . . . . . . . . . . . 339 4.5 La barriera emato-cerebrale nell’imaging del SNC . . . . . . . . . . . . . . . 339 4.5.1 Definizione anatomica della barriera emato-cerebrale. . . . . . . . . . 339 4.5.2 Il fenomeno dell’enhancement. . . . . . . 340 4.5.2.1 Neoplasie intrassiali . . . . . . . . . . . 341 4.5.2.2 Neoplasie extrassiali. . . . . . . . . . . 341 4.5.2.3 Metastasi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 341 4.5.2.4 Lesioni infartuali . . . . . . . . . . . . . 341 4.5.2.5 Malattie infiammatorie. . . . . . . . . 342 4.5.2.5.1 Ascessi cerebrali. . . . . . . . . . 342 4.5.2.5.2 Meningiti . . . . . . . . . . . . . . . 342 4.6 Neoplasie del sistema nervoso centrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 342 4.6.1 Classificazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 342 4.6.2 Modalità di imaging . . . . . . . . . . . . . . . 342 4.6.3 Tumori cerebrali della fossa cranica posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 345 4.6.3.1 Astrocitoma cerebellare . . . . . . . . 345 4.6.3.2 Medulloblastoma – PNET (Primitive Neuro Ectodermal Tumour). 345 4.6.3.3 Ependimoma. . . . . . . . . . . . . . . . . 345 4.6.3.4 Glioma del tronco cerebrale. . . . . 345 4.6.3.5 Emangioblastoma . . . . . . . . . . . . . 350 4.6.4 Tumori cerebrali sopratentoriali intrassiali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 351 4.6.4.1 Astrocitoma “a basso grado di malignità”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 351 4.6.4.2 Oligodendroglioma. . . . . . . . . . . . 351 4.6.4.3 Astrocitoma anaplastico – Glioblastoma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 351 4.6.4.4 Astrocitoma pilocitico . . . . . . . . . 354 4.6.5 Tumori della regione pineale . . . . . . . . 356 4.6.5.1 Germinoma. . . . . . . . . . . . . . . . . . 356 4.6.5.2 Teratoma. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 356 4.6.5.3 Pinealoblastoma – Pinealocitoma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 356 4.6.6 Epidermoide e dermoide . . . . . . . . . . . 357 4.6.7 Tumori cerebrali extrassiali . . . . . . . . . 364 4.6.7.1 Meningioma . . . . . . . . . . . . . . . . . 364 4.6.7.2 Neoplasie dell’angolo ponto-cerebellare . . . . . . . . . . . . . . . . . 364 4.6.7.3 Neoplasie del basicranio . . . . . . . 366 4.6.8 Tumori cerebrali secondari. . . . . . . . . . 369 4.6.9 Tumori del midollo spinale e del canale vertebrale. . . . . . . . . . . . . . . . 372 4.6.9.1 Lesioni extradurali . . . . . . . . . . . . 376 4.6.9.2 Lipomatosi epidurale . . . . . . . . . . 380 4.6.9.3 Lesioni intradurali extramidollari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 380 4.6.9.3.1 Schwannomi. . . . . . . . . . . . . 380 4.6.9.3.2 Meningioma . . . . . . . . . . . . . 381 4.6.9.3.3 Paragangliomi. . . . . . . . . . . . 383 4.6.9.3.4 Tumori secondari . . . . . . . . . 383 4.6.9.4 Neoplasie intramidollari. . . . . . . . 384 4.6.9.4.1 Ependimoma . . . . . . . . . . . . 384 4.6.9.4.2 Astrocitoma . . . . . . . . . . . . . 386 4.6.9.4.3 Emangioblastoma . . . . . . . . . 387 4.6.9.4.4 Tumori congeniti . . . . . . . . . 387 4.6.9.4.5 Metastasi. . . . . . . . . . . . . . . . 387 4.6.9.4.6 Diagnosi differenziale delle neoplasie intramidollari . . . . . 387 4.6.10 Lesioni non neoplastiche . . . . . . . . . . 390 4.6.10.1 Cisti aracnoidea . . . . . . . . . . . . . 390 4.6.10.2 Cisti colloide del terzo ventricolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 390 4.7 Lo stroke . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 392 4.7.1 Definizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 392 4.7.2 Modalità di imaging . . . . . . . . . . . . . . . 395 4.7.3 Applicazione dell’imaging nella patologia dei vasi extracranici . . . . . 395 4.7.4 Applicazione dell’imaging nella patologia intracranica . . . . . . . . . . . . 399 4.7.4.1 Tecniche standard di imaging degli infarti cerebrali ischemici . . . . . . 399 4.7.4.2 Tecniche particolari di imaging TC ed RM . . . . . . . . . . . . . 404 4.7.4.2.1 TC. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 404 4.7.4.2.2 RM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 405 4.7.5 Forme particolari . . . . . . . . . . . . . . . . . 409 4.7.5.1 Infarto emorragico . . . . . . . . . . . . 409 4.7.5.2 Ischemia cronica della sostanza bianca . . . . . . . . . . . . . . 411 4.7.5.3 Infarti lacunari . . . . . . . . . . . . . . . 411 4.8 Le emorragie intracraniche . . . . . . . . . 411 4.8.1 La RM delle lesioni emorragiche. . . . . 411 4.8.1.1 Fasi di degradazione dell’emoglobina . . . . . . . . . . . . . . . . . . 412 4.8.1.2 Condizioni particolari. . . . . . . . . . 412 4.8.2 Malformazioni vascolari intracraniche e spinali . . . . . . . . . . . . . 419 4.8.3 Malformazioni vascolari venose . . . . . 420 4.8.4 Aneurismi intracranici . . . . . . . . . . . . . 421 4.9 Invecchiamento cerebrale e malattie degenerative del SNC . . . . . . . . . . . . . . . 424 4.9.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 424 4.9.2 Invecchiamento cerebrale. . . . . . . . . . . 424 4.9.3 Malattia di Alzheimer. . . . . . . . . . . . . . 427 4.9.4 Malattia di Pick . . . . . . . . . . . . . . . . . . 427 4.9.5 Malattie degenerative extrapiramidali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 427 4.9.5.1 Sindromi Parkinsoniane . . . . . . . . 427 4.9.5.2 Paralisi sopranucleare progressiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 427 4.9.5.3 M. di Huntington . . . . . . . . . . . . . 427 4.9.5.4 M. di Hallervorden-Spatz. . . . . . . 427 4.9.6 Degenerazione olivo-ponto-cerebellare. 427 4.9.7 Sclerosi laterale amiotrofica. . . . . . . . . 427 4.9.8 Malattie demielinizzanti. . . . . . . . . . . . 428 4.9.8.1 Elementi di diagnosi RM. . . . . . . 431 4.9.8.2 Localizzazioni al midollo spinale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 431 4.9.8.3 Elementi particolari di diagnosi RM. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 431 4.9.8.4 Diagnosi differenziale . . . . . . . . . 431 4.10 Le infezioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 431 4.10.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 431 4.10.2 Finalità dell’imaging . . . . . . . . . . . . . 432 4.10.3 Infezioni virali . . . . . . . . . . . . . . . . . . 432 4.10.3.1 Encefalite herpetica . . . . . . . . . . 433 4.10.3.2 Encefalite da retrovirus . . . . . . . 433 4.10.3.3 Leucoencefalopatia multifocale progressiva . . . . . . . . . . . . 433 4.10.4 Infezioni batteriche. . . . . . . . . . . . . . . 433 4.10.4.1 Cerebrite o ascesso. . . . . . . . . . . 433 4.10.5 Infezioni parassitarie . . . . . . . . . . . . . 434 4.10.5.1 Toxoplasmosi . . . . . . . . . . . . . . . 434 4.10.6 AIDS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 435 4.10.6.1 Encefalopatia HIV . . . . . . . . . . . 435 4.10.6.2 Toxoplasmosi . . . . . . . . . . . . . . . 435 4.10.6.3 Infezioni fungine . . . . . . . . . . . . 435 4.10.6.4 Leucoencefalopatia multifocale progressiva (LMP) . . . . . . 437 4.10.6.5 Neoplasie in pazienti affetti da AIDS. Linfoma . . . . . . . . . . . . . . . . 438 4.10.6.6 Mielopatia AIDS . . . . . . . . . . . . 440 4.10.6.7 Considerazioni sull’imaging in AIDS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 441 4.10.7 Midollo spinale. Mielite . . . . . . . . . . . 441 4.10.8 Meningiti a livello cranico e spinale . 441 4.11 Traumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 442 4.11.1 Patologia traumatica endocranica. . . . 442 4.11.1.1 Lesioni extrassiali. . . . . . . . . . . . 442 4.11.1.1.1 Ematoma epidurale. . . . . . . 442 4.11.1.1.2 Ematoma subdurale . . . . . . 442 4.11.1.1.3 Emorragia subaracnoidea . . 444 4.11.1.2 Lesioni intrassiali . . . . . . . . . . . . 444 4.11.1.2.1 Danno assonale diffuso . . . 444 4.11.1.2.2 Contusioni corticali . . . . . . 445 4.11.1.2.3 Lesioni del tronco cerebrale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 445 4.11.2 Patologia traumatica midollare. . . . . . 446 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 449 Capitolo 5 SISTEMA NERVOSO CENTRALE: LA SELLA E LA REGIONE PARASELLARE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 453 A. Bacci, G. Crisi, A. Lentini 5.1 Considerazioni anatomiche e ruolo dell’imaging . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 453 5.2 Malattia della ghiandola ipofisaria. Adenoma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 459 5.3 Lesioni sellari e parasellari. . . . . . . . . . 464 5.3.1 Lesioni cistiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 464 5.3.2 Craniofaringioma . . . . . . . . . . . . . . . . . 469 5.3.3 Meningiomi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 471 5.3.4 Germinoma. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 471 5.3.5 Epidermoidi e dermoidi . . . . . . . . . . . . 471 5.3.6 Gliomi ottico-chiasmatici ed ipotalamici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 473 5.3.7 Metastasi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 477 5.3.8 Amartoma. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 478 5.4 Lesioni infiammatorie. . . . . . . . . . . . . . 478 5.4.1 Sarcoidosi e Tubercolosi . . . . . . . . . . . 478 5.4.2 Granulomatosi Eosinofila (Istiocitosi X) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 479 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 480 Capitolo 6 SISTEMA NERVOSO CENTRALE: RACHIDE E MIDOLLO SPINALE . . . . . 481 G. Crisi, P. Zonari, A. Bacci, A. Lentini 6.1 Anatomia RM e TC. . . . . . . . . . . . . . . . 481 6.1.1 Le vertebre . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 481 6.1.2 I dischi intervertebrali . . . . . . . . . . . . . 483 6.1.3 I legamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 484 6.1.4 Le articolazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 486 6.1.5 I muscoli paravertebrali . . . . . . . . . . . . 486 6.2 Modalità di imaging . . . . . . . . . . . . . . . 487 6.2.1 Tecnica d’esame TC. . . . . . . . . . . . . . . 487 6.2.2 Tecnica d’esame RM . . . . . . . . . . . . . . 491 6.3 Patologia degenerativa discovertebrale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 492 6.3.1 Il rachide operato . . . . . . . . . . . . . . . . . 495 6.3.2 Stenosi del canale vertebrale . . . . . . . . 495 6.3.3 Mielopatia spondilosica . . . . . . . . . . . . 495 6.3.4 Spondilolistesi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 496 6.4 Neoplasie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 500 6.4.1 Imaging mediante RM . . . . . . . . . . . . . 501 6.4.2 Quadri RM post-attinici . . . . . . . . . . . . 501 6.5 Patologia infettiva ed infiammatoria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 501 6.5.1 Strutture discovertebrali . . . . . . . . . . . . 501 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 504 Capitolo 7 ORBITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 505 M. Pastore Trossello, L. Faccioli, L. Spinardi, M. Cellerini, G. Dal Pozzo 7.1 Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 505 7.2 Anatomia TC e RM. . . . . . . . . . . . . . . . 505 7.3 Tecnica di studio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 508 7.3.1 Tomografia computerizzata . . . . . . . . . 508 7.3.2 Risonanza magnetica . . . . . . . . . . . . . . 509 7.4 Patologia orbitaria . . . . . . . . . . . . . . . . 510 7.5 Patologia traumatica. . . . . . . . . . . . . . . 510 7.5.1 Fratture . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 512 7.5.2 Ematomi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 513 7.5.3 Rottura del bulbo oculare. . . . . . . . . . . 513 7.5.4 Corpi estranei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 513 7.6 Patologia neoplastica del bulbo oculare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 513 7.6.1 Retinoblastoma. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 513 7.6.2 Emangioma coroideo . . . . . . . . . . . . . . 515 7.6.3 Melanoma della coroide. . . . . . . . . . . . 516 7.6.4 Metastasi del bulbo oculare . . . . . . . . . 519 7.7 Patologia extrabulbare . . . . . . . . . . . . . 519 7.8 Patologia intraconica . . . . . . . . . . . . . . 519 7.8.1 Emangioma capillare . . . . . . . . . . . . . . 519 7.8.2 Emangioma cavernoso . . . . . . . . . . . . . 520 7.8.3 Glioma ottico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 520 7.8.4 Meningioma periottico . . . . . . . . . . . . . 524 7.8.5 Neurite ottica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 526 7.9 Patologia del cono muscolare . . . . . . . 527 7.9.1 Oftalmopatia di Graves . . . . . . . . . . . . 527 7.10 Patologia intra- ed extraconica . . . . . 529 7.10.1 Pseudotumor orbitario (flogosi idiopatica) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 529 7.10.2 Fibrosi orbitaria bilaterale . . . . . . . . . 531 7.10.3 Cellulite post-settale (cellulite orbitaria propriamente detta). . . . . . . . . . . 531 7.10.4 Linfoma orbitario . . . . . . . . . . . . . . . . 533 7.10.5 Linfangiomi orbitari . . . . . . . . . . . . . . 534 7.10.6 Rabdomiosarcoma dell’orbita . . . . . . 536 7.10.7 Metastasi orbitarie . . . . . . . . . . . . . . . 536 7.10.8 Varici orbitarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . 537 7.10.9 Fistola carotido-cavernosa . . . . . . . . . 538 7.11 Patologia extraconica . . . . . . . . . . . . . 539 7.12 Tumori delle pareti orbitarie e dei seni paranasali. . . . . . . . . . . . . . . . . . 543 7.12.1 Tumori benigni . . . . . . . . . . . . . . . . . . 543 7.12.1.1 Displasia fibrosa dello sfenoide . 543 7.12.1.2 Osteoma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 543 7.12.1.3 Mucocele dei seni paranasali . . . 543 7.12.1.4 Meningioma sfenoidale . . . . . . . 546 7.12.2 Tumori maligni. . . . . . . . . . . . . . . . . . 546 7.12.2.1 Carcinomi dei seni paranasali . . 546 7.12.2.2 Metastasi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 548 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 548 Capitolo 8 MASSICCIO FACCIALE E COLLO . . . . 551 C. Fava, T. Avataneo, A. Cataldi, S. Cirillo 8.1 Anatomia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 551 8.1.1 Regione naso-sinusale . . . . . . . . . . . . . 551 8.1.2 Fossa pterigo-palatina . . . . . . . . . . . . . 553 8.1.3 Articolazione temporo-mandibolare . . 554 8.1.4 Faringe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 556 8.1.5 Laringe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 561 8.1.6 Fasce e strati della regione cervicale . . 565 8.1.7 Anatomia e classificazione dei linfonodi del collo . . . . . . . . . . . . . . . . 567 8.1.8 Tiroide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 570 8.1.9 Ghiandole salivari . . . . . . . . . . . . . . . . 570 8.2 Inquadramento della patologia ed indicazioni della TC e della RM . . . . 571 8.3 Tecniche di esame . . . . . . . . . . . . . . . . . 573 8.4 Patologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 575 8.4.1 Regione naso-sinusale . . . . . . . . . . . . . 575 8.4.1.1 Anomalie di sviluppo . . . . . . . . . . 575 8.4.1.2 Malattie infiammatorie. . . . . . . . . 575 8.4.1.3 Condizioni similtumorali . . . . . . . 580 8.4.1.4 Neoplasie benigne . . . . . . . . . . . . 581 8.4.1.5 Tumori maligni. . . . . . . . . . . . . . . 583 8.4.2 Rinofaringe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 584 8.4.2.1 Formazioni benigne . . . . . . . . . . . 584 8.4.2.2 Tumori maligni. . . . . . . . . . . . . . . 585 8.4.3 Cavo orale ed orofaringe . . . . . . . . . . . 587 8.4.3.1 Tumori benigni e pseudotumori . . 587 8.4.3.2 Tumori maligni. . . . . . . . . . . . . . . 589 8.4.4 Laringe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 593 8.4.4.1 Tumori maligni. . . . . . . . . . . . . . . 593 8.4.4.2 Laringocele. . . . . . . . . . . . . . . . . . 600 8.4.5 Tiroide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 600 8.4.6 Ghiandole salivari . . . . . . . . . . . . . . . . 606 8.4.6.1 Patologia infiammatoria . . . . . . . . 606 8.4.6.2 Lesioni granulomatose . . . . . . . . . 607 8.4.6.3 Lesioni cistiche. . . . . . . . . . . . . . . 608 8.4.6.4 Tumori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 611 8.4.7 Articolazione temporo-mandibolare (ATM) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 615 8.4.7.1 Disordini cranio-mandibolari (DCM) primari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 615 8.4.7.2 Alterazioni degenerative . . . . . . . 617 8.4.7.3 Malformazioni . . . . . . . . . . . . . . . 618 8.4.7.4 Flogosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 618 8.4.7.5 Tumori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 618 8.4.7.6 Traumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 619 8.4.8 Spazio masticatorio (SM). . . . . . . . . . . 619 8.4.8.1 Pseudotumori . . . . . . . . . . . . . . . . 619 8.4.8.2 Flogosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 620 8.4.8.3 Tumori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 620 8.4.8.4 Implantologia . . . . . . . . . . . . . . . . 620 8.4.9 Spazio parafaringeo . . . . . . . . . . . . . . . 630 8.4.9.1 Cisti e pseudotumori . . . . . . . . . . 630 8.4.9.2 Flogosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 631 8.4.9.3 Tumori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 632 8.4.10 Spazio carotideo . . . . . . . . . . . . . . . . . 636 8.4.10.1 Alterazioni vascolari . . . . . . . . . 636 8.4.10.2 Tumori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 636 8.4.11 Spazio retrofaringeo . . . . . . . . . . . . . . 639 8.4.12 Collo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 640 8.4.12.1 Flogosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 640 8.4.12.2 Lesioni displasiche . . . . . . . . . . . 640 8.4.12.3 Tumori benigni . . . . . . . . . . . . . . 641 8.4.12.4 Tumori maligni. . . . . . . . . . . . . . 641 8.4.12.5 Adenopatie. Criteri radiologici di interessamento metastatico . . . . . . . 642 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 644 Capitolo 9 OSSO TEMPORALE . . . . . . . . . . . . . . . . . 647 G. Savastio, E. Pascali, F. Monteduro, L. Barozzi 9.1 Algoritmo diagnostico. . . . . . . . . . . . . . 647 9.2 Metodologia d’esame . . . . . . . . . . . . . . 647 9.3 Indicazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 651 9.4 Malformazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 651 9.4.1 Classificazione e semeiotica . . . . . . . . 651 9.4.1.1 Anomalie dell’apparato uditivo di trasmissione . . . . . . . . . . . . . 651 9.4.1.2 Anomalie dell’orecchio interno . . 652 9.4.1.3 Anomalie congenite vascolari . . . 653 9.5 Traumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 655 9.6 Processi flogistici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 657 9.6.1 Patologia infiammatoria acuta . . . . . . . 657 9.6.1.1 Otite esterna maligna . . . . . . . . . . 658 9.6.2 Patologia infiammatoria cronica . . . . . 659 9.6.2.1 Mastoidite cronica . . . . . . . . . . . . 659 9.6.2.2 Otite cronica . . . . . . . . . . . . . . . . . 659 9.6.2.3 Granuloma colesterinico . . . . . . . 660 9.6.2.4 Colesteatoma . . . . . . . . . . . . . . . . 661 9.7 Processi degenerativi. . . . . . . . . . . . . . . 662 9.7.1 Distrofie ossee sistemiche . . . . . . . . . . 662 9.7.2 Otosclerosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 662 9.8 Patologia tumorale . . . . . . . . . . . . . . . . 664 9.8.1 Tumori benigni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 664 9.8.1.1 Osteoma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 664 9.8.1.2 Meningioma . . . . . . . . . . . . . . . . . 665 9.8.1.3 Neurinomi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 665 9.8.1.4 Granuloma eosinofilo. . . . . . . . . . 665 9.8.1.5 Tumori glomici. . . . . . . . . . . . . . . 665 9.8.2 Tumori maligni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 666 9.8.2.1 Tumori primitivi . . . . . . . . . . . . . . 666 9.8.2.2 Tumori secondari . . . . . . . . . . . . . 666 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 668 Capitolo 10 TORACE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 669 R. Fargnoli, G. Gavelli, A. Lentini, A. Bindi, P. Panconesi 10.1 TC del torace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 669 10.1.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 669 10.1.2 Tecnica d’esame TC. . . . . . . . . . . . . . 670 10.1.2.1 Tecnica TC tradizionale . . . . . . . 670 10.1.2.2 HRCT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 671 10.1.2.3 Spiral-TC . . . . . . . . . . . . . . . . . . 673 10.1.2.4 TC multidetettore o multislice . . 675 10.2 RM del torace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 676 10.2.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 676 10.2.2 Tecnica d’esame RM . . . . . . . . . . . . . 676 10.2.3 Sequenze e metodologia d’esame RM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 678 10.3 Anatomia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 681 10.3.1 Mediastino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 681 10.3.1.1 Anatomia TC . . . . . . . . . . . . . . . 681 10.3.1.2 Anatomia RM. . . . . . . . . . . . . . . 687 10.3.2 Vie aeree - Ili polmonari . . . . . . . . . . 690 10.3.2.1 Ilo destro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 691 10.3.2.2 Ilo sinistro. . . . . . . . . . . . . . . . . . 693 10.3.3 Parenchima polmonare. . . . . . . . . . . . 694 10.3.3.1 Anatomia TC . . . . . . . . . . . . . . . 694 10.3.3.2 Anatomia RM. . . . . . . . . . . . . . . 695 10.3.4 Pleura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 695 10.4 Patologia del mediastino. . . . . . . . . . . 696 10.4.1 Cenni di semeiotica TC . . . . . . . . . . . 696 10.4.2 Cenni di semeiotica RM. . . . . . . . . . . 698 10.4.3 Anomalie vascolari. . . . . . . . . . . . . . . 699 10.4.4 Patologia vascolare acquisita . . . . . . . 702 10.4.4.1 Aneurisma aortico . . . . . . . . . . . 705 10.4.4.2 Pseudoaneurismi o aneurismi traumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 707 10.4.4.3 Dissezione aortica . . . . . . . . . . . 708 10.4.4.4 Trombosi della vena cava superiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 712 10.4.4.5 Trombo-embolia polmonare. . . . 714 10.4.5 Linfoadenopatie mediastiniche . . . . . 718 10.4.5.1 Linfonodi necrotici. . . . . . . . . . . 721 10.4.5.2 Linfonodi calcificati . . . . . . . . . . 721 10.4.5.3 Linfonodi ipervascolarizzati. . . . 722 10.4.5.4 Linfomi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 724 10.4.6 Patologia timica . . . . . . . . . . . . . . . . . 730 10.4.6.1 Timoma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 732 10.4.6.2 Morbo di Hodgkin del timo . . . . 735 10.4.6.3 Tumori neuroendocrini del timo 735 10.4.6.4 Timolipoma . . . . . . . . . . . . . . . . 735 10.4.6.5 Cisti timiche . . . . . . . . . . . . . . . . 736 10.4.7 Adenoma paratiroideo . . . . . . . . . . . . 736 10.4.8 Patologia tiroidea . . . . . . . . . . . . . . . . 736 10.4.9 Cisti mediastiniche . . . . . . . . . . . . . . . 738 10.4.9.1 Cisti congenite . . . . . . . . . . . . . . 740 10.4.9.2 Cisti da echinococco . . . . . . . . . 743 10.4.9.3 Pseudocisti pancreatiche . . . . . . 744 10.4.10 Tumori mediastinici . . . . . . . . . . . . . 744 10.4.10.1 Tumori neurogeni . . . . . . . . . . . 745 10.4.10.2 Tumori mesenchimali. . . . . . . . 749 10.5 Patologia delle vie aeree . . . . . . . . . . . 750 10.5.1 Tracheopatie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 750 10.5.2 Bronchiectasie . . . . . . . . . . . . . . . . . . 751 10.6 Patologia del parenchima polmonare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 754 10.6.1 Enfisema polmonare. . . . . . . . . . . . . . 754 10.6.2 Pneumopatie interstiziali . . . . . . . . . . 758 10.6.3 Malattie degli spazi aerei . . . . . . . . . . 765 10.6.3.1 Fibrosi idiopatica polmonare . . . 766 10.6.3.2 Sarcoidosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 768 10.6.3.3 Linfangite carcinomatosa . . . . . . 769 10.6.3.4 Le pneumoconiosi: Malattia dei lavoratori del carbone; Silicosi . . . 770 10.6.3.5 Istiocitosi X o Granuloma eosinofilo del polmone. . . . . . . . . . . . . 770 10.6.3.6 Linfangioleiomiomatosi idiopatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 771 10.6.3.7 Bronchiolite obliterante . . . . . . . 771 10.6.3.8 Polmoniti batteriche . . . . . . . . . . 771 10.6.3.9 Infezione tubercolare attiva . . . . 772 10.6.3.10 Patologia fungina – aspergillosi invasiva . . . . . . . . . . . . . . . 773 10.6.3.11 Emboli settici ed infarti . . . . . . 774 10.6.3.12 Polmonite da Pneumocystis carinii . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 774 10.6.3.13 Proteinosi alveolare . . . . . . . . . 775 10.6.3.14 Alveolite allergica estrinseca . . 776 10.6.3.15 Polmonite cronica eosinofila . . 776 10.6.4 Noduli polmonari . . . . . . . . . . . . . . . . 777 10.6.4.1 Nodulo solitario . . . . . . . . . . . . . 779 10.6.4.2 Amartoma polmonare. . . . . . . . . 780 10.6.4.3 Carcinoide polmonare . . . . . . . . 780 10.6.4.4 Metastasi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 783 10.6.4.5 Malformazioni artero-venose . . . 785 10.6.5 Tumore polmonare . . . . . . . . . . . . . . . 786 10.6.5.1 Diagnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 786 10.6.5.2 Stadiazione . . . . . . . . . . . . . . . . . 791 10.6.5.3 Follow-up . . . . . . . . . . . . . . . . . . 796 10.6.6 Patologia pleurica. . . . . . . . . . . . . . . . 799 10.6.6.1 Versamento pleurico. . . . . . . . . . 800 10.6.6.2 Pneumotorace . . . . . . . . . . . . . . . 803 10.6.6.3 Interessamento pleurico in asbestosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 803 10.6.6.4 Neoplasie . . . . . . . . . . . . . . . . . . 805 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 807 Capitolo 11 CUORE E GROSSI VASI (STUDIO CON RM) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 811 A. Pepe, E. Cracolici, M. Galia, G. Lo Re, L. La Grutta, E. Grassedonio, M. Lombardi, R. Fattori, M. Midiri 11.1 Cardiopatie congenite . . . . . . . . . . . . . 811 11.1.1 Determinazione del situs atriale e isomerismi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 812 11.1.2 Anomalie della connessione ventricolo-arteriosa . . . . . . . . . . . . . . . . . . 812 11.1.2.1 Trasposizione delle grandi arterie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 812 11.1.2.2 Truncus arteriosus . . . . . . . . . . . 813 11.1.2.3 Ventricolo destro a doppia uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 813 11.1.3 Difetti del setto interventricolare (DIV) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 814 11.1.4 Difetti del setto interatriale (DIA) . . . 815 11.1.5 Anomalie del ritorno venoso polmonare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 816 11.1.6 Anomalie del ritorno venoso sistemico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 817 11.1.7 Cor triatriatum . . . . . . . . . . . . . . . . . . 818 11.1.8 Tetralogia di Fallot . . . . . . . . . . . . . . . 818 11.1.9 Atresia polmonare . . . . . . . . . . . . . . . 819 11.1.10 Anomalie delle connessioni atrioventricolari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 821 11.1.11 Anomalia di Ebstein . . . . . . . . . . . . . 822 11.1.12 Anomalie congenite dell’aorta toracica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 823 11.1.12.1 Anomalie dell’arco aortico e “vascular rings” . . . . . . . . . . . . . . . . . 823 11.1.12.2 Coartazione aortica. . . . . . . . . . 825 11.1.13 Valutazione post-operatoria . . . . . . . 828 11.2 Cardiopatie acquisite . . . . . . . . . . . . . 831 11.2.1 Valvulopatie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 831 11.2.1.1 Valvulopatia mitralica . . . . . . . . 832 11.2.1.2 Valvulopatie aortiche . . . . . . . . . 833 11.2.1.3 Valvulopatia tricuspidale . . . . . . 834 11.2.2 Malattie del pericardio . . . . . . . . . . . . 834 11.2.2.1 Assenza congenita del pericardio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 835 11.2.2.2 Cisti e tumori del pericardio. . . . 835 11.2.2.3 Versamento pericardico . . . . . . . 836 11.2.2.4 Pericarditi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 837 11.2.3 Tumori cardiaci . . . . . . . . . . . . . . . . . 839 11.2.3.1 Studio RM . . . . . . . . . . . . . . . . . 840 11.2.4 Cardiomiopatie . . . . . . . . . . . . . . . . . . 843 11.2.4.1 Cardiomiopatia ipertrofica . . . . . 844 11.2.4.2 Cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro. . . . . . . . . . . . . . . 846 11.2.4.3 Cardiomiopatia da mancata compattazione del ventricolo sinistro . 849 11.2.4.4 Cardiomiopatia dilatativa . . . . . . 850 11.2.4.5 Cardiomiopatia restrittiva. . . . . . 853 11.2.4.6 Miocarditi . . . . . . . . . . . . . . . . . . 855 11.2.5 Cardiopatia ischemica . . . . . . . . . . . . 856 11.2.5.1 Stress farmacologici nella cardiopatia ischemica con RM. . . . . . . 856 11.2.5.2 Valutazione della cardiopatia ischemica con mezzi di contrasto . . . . 858 11.2.5.3 Valutazione della perfusione miocardica nella cardiopatia ischemica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 858 11.2.5.4 Valutazione della vitalità miocardica in RMC . . . . . . . . . . . . . . . 859 11.2.5.5 Valutazione delle sindromi coronariche acute . . . . . . . . . . . . . . . . . 861 11.2.5.6 Valutazione delle complicanze dell’infarto miocardico acuto . . . . . . . . 861 11.2.5.7 Prospettive del ruolo della RM nella malattia coronarica. . . . . . . . 862 11.3 Malattie dell’aorta e dell’arteria polmonare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 864 11.3.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 864 11.3.2 Dissezione aortica . . . . . . . . . . . . . . . 865 11.3.2.1 Dissezione aortica operata . . . . . 869 11.3.3 Rottura traumatica dell’aorta . . . . . . . 872 11.3.4 Aneurismi dell’aorta. . . . . . . . . . . . . . 874 11.3.4.1 Ulcere penetranti . . . . . . . . . . . . 877 11.3.5 Ectasia anuloaortica/sindrome di Marfan . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 878 11.3.6 Aortiti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 880 11.3.6.1 Arterite di Takayasu . . . . . . . . . . 881 11.3.6.2 Arterite a cellule giganti. . . . . . . 881 11.3.6.3 Aortite luetica . . . . . . . . . . . . . . . 881 11.3.7 Patologia dell’arteria polmonare . . . . 882 11.3.7.1 Ipertensione polmonare . . . . . . . 882 11.3.7.2 Embolia polmonare . . . . . . . . . . 882 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 884 Capitolo 12 CUORE E AORTAADDOMINALE (STUDIO CON TC) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 893 R. Dore, A. Lentini 12.1 Introduzione e algoritmo diagnostico . 893 12.2 Anatomia TC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 894 12.3 Tecnica d’esame. . . . . . . . . . . . . . . . . . 902 12.3.1 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 902 12.3.2 Requisiti tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . 904 12.3.3 Criteri di esclusione . . . . . . . . . . . . . . 905 12.3.4 Preparazione del paziente. . . . . . . . . . 905 12.3.5 Somministrazione ed ottimizzazione del mdc. . . . . . . . . . . . . 906 12.4 Malattie del cuore . . . . . . . . . . . . . . . . 906 12.4.1 Cardiopatia ischemica . . . . . . . . . . . . 906 12.4.2 Cardiomiopatie . . . . . . . . . . . . . . . . . . 908 12.4.3 Valvulopatie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 910 12.4.4 Neoplasie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 912 12.4.4.1 Tumori benigni . . . . . . . . . . . . . . 912 12.4.4.2 Tumori maligni primitivi e secondari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 915 12.4.5 Le coronarie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 916 12.4.6 Cardiopatie congenite. . . . . . . . . . . . . 920 12.4.7 Valutazioni funzionali . . . . . . . . . . . . 920 12.4.8 Cuore polmonare cronico. . . . . . . . . . 921 12.4.9 Cuore trapiantato . . . . . . . . . . . . . . . . 923 12.5 Patologia del pericardio . . . . . . . . . . . 924 12.5.1 Anomalie congenite . . . . . . . . . . . . . . 924 12.5.2 Versamenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 925 12.5.3 Pericarditi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 927 12.5.4 Calcificazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 930 12.5.5 Neoplasie del pericardio. . . . . . . . . . . 930 12.5.6 Traumi del pericardio . . . . . . . . . . . . . 930 12.6 Patologia dell’aorta addominale . . . . 931 12.6.1 Algoritmo diagnostico . . . . . . . . . . . . 933 12.6.2 Tecnica TC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 934 12.6.3 Aneurisma . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 937 12.6.4 Dissezione dell’aorta . . . . . . . . . . . . . 945 12.6.5 Aneurisma infiammatorio . . . . . . . . . 947 12.6.6 Aorta trattata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 948 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 950 Capitolo 13 MAMMELLA (STUDIO CON RM) . . . . . 953 P. Panizza, A. De Gaspari, A. Del Maschio 13.1 Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 953 13.2 Richiami di anatomia normale e di fisiologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 953 13.3 Algoritmo diagnostico. . . . . . . . . . . . . 954 13.4 Tecnica d’esame RM. . . . . . . . . . . . . . 95 13.5 Anatomia e RM 13.6 Patologia della mammella: Semeiotica RM. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 960 13.7 Indicazioni della RM. Valutazione pre- e post-chirurgica . . . . 961 13.7.1 Valutazione pre-chirurgica – stadiazione loco-regionale. . . . . . . . . . . . . 962 13.7.2 Valutazione pre-chirurgica – carcinoma primitivo ignoto. . . . . . . . . . . . 963 13.7.3 Valutazione pre-chirurgica – rischio genetico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 963 13.7.4 Valutazione pre-chirurgica – discordanza tra altre tecniche . . . . . . . . . . 964 13.7.5 Valutazione di follow up nel trattamento chemioterapico neoadiuvante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 964 13.7.6 Valutazione post-chirurgica – radioterapia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 965 13.7.7 Valutazione di impianti protesici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 966 Bibliografia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 966 INDICE GENERALE XXI Capitolo 14 PERITONEO E ADDOME ACUTO C. Mosconi, B. Corcioni. E. Marini, V. Dilorenzo, R. Golfieri Capitolo 15 CANALE ALIMENTARE R. Golfieri, C. Mosconi, V. Orsini Capitolo 16 FEGATO E VIE BILIARI R. Golfieri, M. Renzulli, V. Lucidi Capitolo 17 PANCREAS A. Cappelli, M. Renzulli, R. Golfieri, A. Lentini Capitolo 18 MILZA A. Cappelli, M. Carpenzano, E. Marini, R. Golfieri Capitolo 19 RETROPERITONEO E. Giampalma, M. Carpenzano, V. Dilorenzo, A. Lentini Capitolo 20 RENE C. Gaudiano, M.G. Orrei, F. Busato, A. Lentini, R. Golfieri Capitolo 21 SURRENI E. Giampalma, V. Dilorenzo, F. Coppola, A. Lentini, R. Golfieri Capitolo 22 SCAVO PELVICO E APPARATO GENITALE MASCHILE F. Busato, C. Gaudiano, B. Corcioni Capitolo 23 APPARATO GENITALE FEMMINILE E. Salizzoni, G. Battista, M. Coe, R. Canini Capitolo 24 RISONANZA MAGNETICA FETALE G. Tani, C. Modolon, L. Miglio, F. Toni Capitolo 25 APPARATO LOCOMOTORE C. Monti, M. Battaglia Capitolo 26 RACHIDE NEOPLASTICO E TRAUMATICO C. Monti, M. Battaglia Capitolo 27 SPETTROSCOPIA RM “IN VIVO” P. Berardi Capitolo 28 RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE IN NEUROLOGIA F. Di Salle Capitolo 29 MEDICINA MOLECOLARE ED IMAGING MOLECOLARE A. Lentini, C. Rossi, C. Nanni |
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