Di cosa parliamo quando parliamo di cancro

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- ISBN/EAN
- 9788860306715
- Editore
- Raffaello Cortina Editore
- Collana
- Temi
- Formato
- Brossura
- Anno
- 2014
- Pagine
- 140
Disponibile
13,00 €
E se invece non fosse maligno e nemmeno cattivo? Non dal punto di vista della diagnosi ma della semantica.” Con questa domanda gli autori esordiscono, chiedendosi per quali ragioni il cancro abbia assunto, nell’immaginario e nel modo di raccontarlo, il carattere di un “essere” dotato di autonoma, e malvagia, volontà.
Recenti sviluppi e più moderni approcci clinici suggeriscono una possibile strategia di “cronicizzazione” del cancro. È da qui che bisogna ripartire. Se potrà essere così, allora assume nuova rilevanza anche il modo di “parlare” della malattia, poiché risulta evidente che la prospettiva di una convivenza con il cancro suggerisce di raccontarlo più come un ospite indesiderato, di cui avremmo fatto volentieri a meno, che come uno spietato killer che si è introdotto in maniera subdola quanto fatale.
Cambiare narrazione non è un diversivo ma può essere utile, così da abituarci al momento in cui la sua ingombrante presenza potrà comunque essere contenuta tra le mura della nostra esistenza.
Maggiori Informazioni
| Autore | Donghi Pino; Peluso Gianfranco |
|---|---|
| Editore | Raffaello Cortina Editore |
| Anno | 2014 |
| Tipologia | Libro |
| Collana | Temi |
| Lingua | Italiano |
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