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Derrida tra le fenomenologie: 1953-1967. La differenza e il trascendentale

ISBN/EAN
9788857552521
Editore
Mimesis
Collana
Filosofie
Formato
Libro in brossura
Anno
2018
Pagine
253

Disponibile

22,00 €
Nonostante Jacques Derrida sia da molti considerato un classico della filosofia della seconda metà del Novecento, pochi sono stati finora gli sforzi atti a ricostruire, "filologicamente" oltre che speculativamente, gli sviluppi del suo pensiero negli anni che vanno dal 1953 al 1967. La presente ricerca si prefigge di ripercorrere questo tratto dell'iter intellettuale derridiano prestando particolare attenzione al confronto con la fenomenologia, tanto husserliana quanto heideggeriana: l'obiettivo è mostrare, testualmente e teoreticamente, come Derrida rimanga un pensatore di tipo "trascendentale", convinto cioè della sua inaggirabilità per qualsiasi discorso che voglia articolare, in un orizzonte di senso, le "differenze" e il loro irrefragabile accadere.

Maggiori Informazioni

Autore De Santis Daniele
Editore Mimesis
Anno 2018
Tipologia Libro
Collana Filosofie
Num. Collana 608
Lingua Italiano
Larghezza 0
Stato editoriale In Commercio
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